sinner mattarella

“IL NO DI SINNER AL QUIRINALE? CERTO DIRE DI NO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SONO DELLE SCELTE PERSONALI, DICIAMO COSÌ” - L’EX TENNISTA PAOLO BERTOLUCCI RIVELA CHE LUI AL POSTO DEL NUMERO 1 DEL MONDO SAREBBE ANDATO DA MATTARELLA – IL DISAGIO DELLA FEDERTENNIS PER IL DIETROFRONT DI JANNIK E L’ERRORE DEL NUMERO 1 AL MONDO PERCHE’ UN SOSTEGNO "POLITICO" ALLA VIGILIA DELLA SENTENZA DEL TAS SUL CASO DOPING SAREBBE SERVITO – PS: MATTARELLA, A 83 ANNI, DI CERTO NON INCORAGGIATO DAI MEDICI, LO SCORSO AGOSTO A PARIGI RIMASE IMMOBILE DUE ORE SOTTO IL DILUVIO DELLA CERIMONIA INAUGURALE DEI GIOCHI…

Da Un Giorno da Pecora

jannik sinner sergio mattarella

Il no di Sinner al Quirinale? “Lui sicuramente detesta queste cerimonie, è stato in clausura per parecchio tempo e quindi vorrà riposarsi qualche giorno per poi ripartire a mille, già da venerdì. Certo dire di no al presidente della Repubblica…sono delle scelte personali, diciamo così”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’ex tennista Paolo Bertolucci, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

 

Lei al posto del tennista altoatesino cosa avrebbe fatto? “Io sarei andato, ma non sono stanco come lui…" Lei è stato mai invitato al Colle? "Non mi hanno mai chiamato al Quirinale - ha spiegato a Rai Radio1 - quando vincemmo la Davis tornammo di notte e di nascosto, senza esser ricevuti da nessuno”.

 

jannik sinner sergio mattarella

 

SINNER

Marco Bonarrigo e marco Calabresi per corriere.it - Estratti

Una riga, anzi mezza, in una pagina di comunicato stampa: «Alla cerimonia non sarà presente Jannik Sinner». Così nel pomeriggio di ieri una Federazione Italiana Tennis e Padel, evidentemente a disagio, ha confermato una notizia che girava da ore, il forfait dell’eroe dello sport italiano oggi al Quirinale per il ricevimento della squadra campione del Mondo da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

quirinale sergio mattarella riceve la nazionale italiana maschile di tennis vincitrice della coppa davis

Atterrato ieri a Nizza per trasferirsi subito nella sua casa di Montecarlo, Sinner avrebbe preso la decisione nel volo di ritorno dall’Australia, su consiglio dei medici che l’hanno definito in stato di «forte affaticamento», gli stessi medici che l’avevano convinto a rinunciare all’Atp 500 di Rotterdam che scatterà lunedì senza di lui e dove avrebbe difeso un altro titolo.

 

 

 

Fino ad oggi i «no» di Sinner avevano avuto giustificazioni più accettabili o perfettamente logiche. 

 

(...)

SERGIO MATTARELLA COME JANNIK SINNER - MEME IL GRANDE FLAGELLO

 

Ma il no alla festa del tennis italiano con i compagni campioni di Davis (compresi Bolelli e Vavassori, che sabato erano in campo a Melbourne nella finale di doppio) e le azzurre campionesse di Billie Jean King Cup, un impegno di mezza giornata che avrebbe richiesto un semplice scalo a Roma e quindi più snello rispetto alle passerelle di 12 mesi fa, pesa molto di più. Sergio Mattarella è storicamente il capo dello Stato che più di tutti i suoi predecessori si è speso ed entusiasmato per lo sport azzurro, lui che a 83 anni — di certo non incoraggiato dai medici — lo scorso agosto a Parigi rimase immobile due ore sotto il diluvio della cerimonia inaugurale dei Giochi aspettando la sfilata della nazionale di cui aveva ospitato capitan Gimbo Tamberi nel volo verso la capitale francese.

 

Il Mattarella in tribuna per due sere di fila agli Europei di atletica leggera all’Olimpico di Roma («Ho infranto il protocollo, ma ne valeva la pena» disse) ma anche ai Giochi Paralimpici e perfino al Trofeo Coni di Catania dove lo scorso ottobre salutò cinquemila quattordicenni venuti a giocare e gareggiare da tutto il Paese. Un presidente della Repubblica che l’abbraccio di Sinner se lo sarebbe meritato.

paolo bertolucciquirinale sergio mattarella riceve la nazionale italiana maschile di tennis vincitrice della coppa davis sinner mattarella

 

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