DOPO NON AVERNE IMBROCCATA MEZZA AL SEGRETARIO DI STATO USA, ANTONY BLINKEN, NON RESTA CHE CITARE CHARLIE BROWN - “IL TENTATIVO DI TROVARE UN ACCORDO TRA ISRAELE E HAMAS PER PORRE FINE ALLA GUERRA A GAZA? E’ COME CHARLIE BROWN CHE CERCA DI DARE UN CALCIO ALLA PALLA DA FOOTBALL, MA LUCY OGNI VOLTA GLIELA TOGLIE DA SOTTO I PIEDI” – ARRIVATO A FINE MANDATO, BLINKEN SI PORTERA' SUL GRUPPONE IL MODESTO BILANCIO IN POLITICA ESTERA DELL’AMMINISTRAZIONE BIDEN...
Viviana Mazza per il Corriere della Sera - Estratti
A un mese dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, Antony Blinken, il segretario di Stato di Joe Biden, ha fatto un bilancio della politica estera di questa amministrazione e anche un po’ della sua carriera diplomatica. Per farlo, ha scelto la sua città — è nato 62 anni fa a Yonkers, poco più a nord, ed è cresciuto nell’Upper East Side di Manhattan.
E ha citato Charlie Brown che cerca di dare un calcio alla palla da football, ma Lucy ogni volta gliela toglie da sotto i piedi, per descrivere il tentativo di trovare un accordo tra Israele e Hamas per porre fine alla guerra a Gaza. C’erano anche l’attore Michael Douglas e lo scrittore Gay Talese ad ascoltare il suo colloquio con Michael Froman, il presidente del Council on Foreign Relations.
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Blinken ritiene che il più grande risultato di Biden nel mondo sia stato «costruire ponti tra l’Atlantico e il Pacifico in modi mai visti prima»
(...) Sull’Ucraina ha affermato che un cessate il fuoco dovrebbe avere garanzie che diano a Kiev una certa deterrenza e la forza per respingere un’eventuale nuova aggressione russa «perché ogni tipo di cessate il fuoco, nella testa di Putin, significa: riposati, rimettiti in sesto e riattacca al momento opportuno».
ANTONY BLINKEN SUONA LA CHITARRA IN UN PUB DI KIEV
Putin potrebbe accettare un accordo che non escluda l’ingresso di Kiev nella Nato? «Difficile». Ma Blinken ha riconosciuto pure che l’ingresso nella Nato non è l’unico modo di offrire subito garanzie di deterrenza a Kiev: «Abbiamo messo l’Ucraina sul cammino della Nato...Penso che sia la cosa migliore.
Ma ci sono altre forme di assicurazione, di impegno, di garanzia che potrebbero essere parte di un accordo. Per esempio, ci sono Paesi europei che hanno parlato della possibilità di usare le loro forze sulla linea della tregua per controllarla, proteggerla, assicurarne il rispetto. Non sarebbe male come garanzia».
ANTONY BLINKEN - BENJAMIN NETANYAHU 
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