margherita gianni agnelli caracciolo john lapo ginevra elkann

LA BOMBA DI “REPORT” SULL’EREDITÀ AGNELLI – IN UN SERVIZIO IN ONDA DOMANI, LA TRASMISSIONE DI SIGFRIDO RANUCCI MOSTRA UN DOCUMENTO INEDITO IN CHE DIMOSTREREBBE CHE LA COMPRAVENDITA DI AZIONI TRA MARELLA CARACCIOLO E I NIPOTI JOHN, LAPO E GINEVRA ELKANN, NEL 2004, SAREBBE “FITTIZIA E ARTATAMENTE COSTRUITA” SE COSÌ FOSSE, TRA IL 40 E IL 50% DELLA CASSAFORTE DI FAMIGLIA, “DICEMBRE”, FINIREBBE IN MANO A MARGHERITA AGNELLI - I LEGALI DEGLI ELKANN: “SONO LEGITTIMI TITOLARI DI TUTTE LE QUOTE. GLI ATTI SONO VALIDI…”

Legali, fratelli Elkann legittimi titolari Dicembre

john elkann margherita agnelli

(ANSA) - "John, Lapo e Ginevra Elkann sono legittimi titolari di tutte le quote della Dicembre che essi detengono e pertanto l'attuale assetto proprietario di tale società non può essere messo in discussione in alcun modo. Gli atti del 19 maggio 2004, mostrati da Report, sono stati validamente sottoscritti con autentica notarile e sono validi". È quanto dichiarano i legali dei tre fratelli con riferimento alle anticipazioni del programma tv. "La difesa dei fratelli Elkann - aggiungono - stigmatizza l'utilizzo, ormai ricorrente, di affermazioni scandalistiche, avventate e strumentali ad interessi che sinora sono stati sempre soccombenti in sede giurisdizionale, sulla catena di controllo di un gruppo di società quotate in Italia e all'estero".

 

Rai: Report (Rai3) tra dispositivi medici e eredità Agnelli

Estratto da ANSA  

lapo ginevra e john elkann

 

[…]  Report in onda domenica 29 dicembre alle 20.30 su Rai 3. […] Ottanta milioni di euro è il prezzo con cui il 19 maggio 2004 Marella Caracciolo ha venduto ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann le sue quote della Dicembre, la società cassaforte dell'impero che fu di Gianni Agnelli.

 

Ma manca l'originale dell'atto di compravendita, e il conto della Gabriel Fiduciaria da cui sarebbe dovuto partire il pagamento era stato chiuso due giorni prima, il 17 maggio, come dimostrerebbe il documento inedito, di cui Report è entrata in possesso, che rischia di pesare come un macigno sul processo civile che oppone gli Elkann alla loro madre, Margherita, la figlia di Gianni Agnelli, in merito all'eredità di Marella Caracciolo, la consorte dell'avvocato, deceduta nel 2019.

JOHN TRAVOLTO - VIGNETTA DI FRITZ VICARI - REPORT

 

Il documento è stato rintracciato dalle fiamme gialle torinesi all'interno delle indagini penali che vedono i tre Elkann indagati per truffa ai danni dello Stato. Non solo, i magistrati hanno trovato traccia di un pagamento opposto: 100 milioni di euro sarebbero passati dai conti della presunta venditrice (Marella) a quelli degli acquirenti (John, Lapo e Ginevra). Secondo i magistrati torinesi la compravendita potrebbe essere "fittizia e artatamente costruita".

 

La conseguenza? Se le prove trovate dai pm fossero prese per buone dai giudici civili, tra il 40 e il 50% della Dicembre finirebbe nelle mani di Margherita Agnelli. Potrebbero cioè cambiare gli assetti manageriali di tutte le società controllate tramite la holding Exor.

sigfrido ranucciMARGHERITA AGNELLI E SERGE DE PAHLEN IN TENDER ALL ISOLA DI CAVALLO - FOTO CHI gianni agnelli con i figli edoardo e margherita. john, alain e ginevra elkann visitano lapo in ospedalejohn elkann margherita agnelliginevra john lapo elkannjohn ginevra e lapo elkannJOHN, LAPO, ALAIN E GINEVRA ELKANNJOHN, LAPO, ALAIN E GINEVRA ELKANN

 […]

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…