BRITISH CAFONAL! COME OGNI ANNO AD AINTREE CONTANO PIU’ I VESTITI CHE I CAVALLI E NON C’E’ NIENTE DAFARE: IL “DRESS CODE” IMPOSTO ERA IL MODELLO “CHANEL” MA LE SPETTATRICI ERANO VESTITE DA CANE
Ruth Styles per “Mail On Line”
Questo è l’anno in cui Aintree diventa di classe, a seguito del nuovo “dress code” che ha introdotto lo stile “Chanel”. Non tutte le presenti sono riuscite a rinunciare alle minigonne , alle zeppe, ai cappelli eccessivi e alle esagerazioni da matrimonio. E nemmeno alle tette che spuntano dagli abiti e ai posteriori bene in vista.
Le istruzioni degli organizzatori stavolta erano molto severe, addirittura minacciavano di togliere il pass ai fotografi che venivano beccati ad immortalare i malvestiti e gli ubriachi, una scena predominante ad ogni ricorrenza ma non l’unica. L’insistenza a restituire solo un’immagine negativa dell’evento, nel tempo ha macchiato di ridicolo la gente di Liverpool.
una delle poche ben vestite di aintree
Ogni anno qui arrivano migliaia di spettatori e “Grand National” resta una delle più famose corse di cavalli al mondo, ma il “dress code” troppo permissivo ha rovinato il “Ladies Day”, concorso concomitante che premia le donne più stilose e glamour.