caf_salvinivespa

CAFONALISSIMO – PUNTUALE COME L’ACCENSIONE DELLE LUMINARIE NATALIZIE ARRIVA LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI VESPA, NON PIU' CON SILVIO MA CON SALVINI - A BACIARE IL DOLCEVITA AL CAPITONE (E A BRU-NEO) ARRIVA LA MEJO ROMA POTENTONA: GIORNALISTI, POLITICI, NOBILI VARI E PRESUNTI - TRA UN BACIONE E L’ALTRO IL TRUCE PARLA DI RENZI (“MAI CON LUI, È PIÙ DIFFICILE CHE VEDERMI CON LA MAGLIETTA DELL’INTER”), DELLA SEGRE E DEL GOVERNO: “TRA QUALCHE MESE TOGLIERÀ IL DISTURBO” - L'INCURSIONE DI ENRICO LUCCI – VIDEO

Liliana Segre, Matteo Salvini:
Matteo Salvini: Un governo con Renzi? Piu' facile vedermi con la maglia dell'Inter

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

 

1 – UN PARTERRE TRA POLITICA E TV PER IL LIBRO DI BRUNO VESPA

matteo salvini e bruno vespa foto di bacco (11)

Roberta Petronio per il “Corriere della sera - Edizione Roma”

 

Bruno Vespa torna a captare gli umori del Paese e a metterli nero su bianco nelle pagine del suo libro di fine anno.

pippo franco foto di bacco

 

Puntuale come l' accensione delle prime luminarie natalizie, arriva «Perché l' Italia diventò fascista» (Mondadori) presentato al primo giro con la partecipazione, come un anno fa, di Matteo Salvini. Il leader della Lega prende la parola e la tiene a lungo nella Sala Bernini della Residenza di Ripetta che fu luogo di culto e ora pullula di amanti della politica narrata e sviscerata live fuori dai salotti tv: seduti nelle prime file ecco Maddalena Letta, Pippo Franco, Mario e Marisa Stirpe, Annalisa Chirico, la collezionista Paola Mainetti, Marisela Federici, Simona Agnes, Fulco Ruffo di Calabria, l' esperta di galateo e volto tv Laura Pranzetti Lombardini, Simonetta Matone, Francesco Bellavista Caltagirone, Rosanna Lambertucci.

annalisa chirico foto di bacco (1)

 

La scaletta dell' incontro è già scritta nell' indice: la vittoria della Lega alle Europee, il governo gialloverde, il secondo governo Conte, ma con le domande di Antonio Polito e Alessandro Sallusti la conversazione si allarga al movimento delle «sardine» («Che vita grama la loro, io preferisco gli italiani "pro"»).

 

antonio polito bruno vespa matteo salvini alessandro sallusti foto di bacco (2)

Si spazia dal reddito di cittadinanza, all' immigrazione, alla vicenda Ilva, al futuro («Vedermi al governo con Renzi è più difficile che vedermi con la maglietta dell' Inter »). Insomma, la politica è passione, fede, e un libro di Vespa.

 

 

bruno vespa matteo salvini foto di bacco (6)

2 – SALVINI A RUOTA LIBERA: “QUALCHE MESE E IL GOVERNO TOGLIERÀ IL DISTURBO”

Elisa Calessi per “Libero quotidiano”

 

enrico lucci foto di bacco

Nel mirino di Matteo Salvini c' è ancora lui, Giuseppe Conte. A riaccendere la scintilla di un fuoco mai spento è il Mes, il Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Una riforma, aveva accusato Conte poche ore prima, di cui il leader della Lega era assolutamente informato, avendo partecipato a riunioni sul tema nei mesi del governo. Poco dopo arriva la replica di Salvini, durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, Perché l' Italia diventò fascista, al Residence Ripetta, pieno centro di Roma. «In tutte le riunioni abbiamo sempre detto: "Non toccate il Mes"», ha replicato. Poi l' affondo: «Il signor Conte è bugiardo o smemorato. Se fosse onesto direbbe che a quei tavoli, compresi quelli parlamentari, abbiamo sempre detto di no al Mes.

matteo salvini e bruno vespa foto di bacco (4)

 

enrico lucci bacia marisela federici foto di bacco (1)

Cosa teme il presidente del Consiglio?». Ha ribadito, poi, di aver sempre detto «a Conte e Tria: non avete mandato a trattare. Se qualcuno l' ha fatto, l' ha fatto tradendo il mandato del popolo italiano». Si passa, poi, al tema del governo. Cosa accadrà l' anno prossimo, in caso il centrodestra vincesse le elezioni in Emilia Romagna? «L' unico governo legittimo», ha risposto Salvini, «sarà figlio delle prossime elezioni e del prossimo Parlamento».

 

«MAI CON RENZI»

matteo salvini e bruno vespa foto di bacco (8)

bruno vespa foto di bacco (1)

Dopo Conte, Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva potrebbe essere, in futuro, suo alleato? «Non la vedo come una ipotesi reale. Vedermi al governo con Renzi è più difficile che vedermi con la maglia dell' Inter». Di nuovo Conte: «Mente e non è la prima volta, la verità verrà fuori». Ma del resto il leader della Lega è consapevole di avere molti avversari: «Oggi mi devo difendere da attacchi di Suso, su Greggio, con tutti i problemi del Paese». Il discorso non poteva non andare sulle elezioni in Emilia Romagna, spartiacque di questo governo. I sondaggi danno avanti il candidato del centrosinistra, gli fanno notare.

annalisa chirico foto di bacco (2)

 

Salvini: «I sondaggi davano testa a testa in Umbria, e poi s' è visto com' è andata. Io sono ottimista e credo che l' Emilia Romagna cambierà, e poi lo farà anche la Toscana». C' è la novità delle "sardine". «Sono fiducioso. Il fatto che il dibattito verta sulle sardine fa capire il momento storico che viviamo, sono piazze contro».

matteo salvini foto di bacco (6)

 

Si parla di centrodestra, ci sono molte candidature da decidere. Prima tra tutte quella per la Calabria. «Ieri sera con Berlusconi ci siamo visti per sei, sette minuti, non abbiamo parlato di candidatura alle regionali. Ci vedremo tra alleati e il candidato migliore lo sceglieremo insieme». L' altro affondo è sulla politica fiscale del nuovo governo. «Se entrano nel tuo conto corrente per pignorare, siamo all' Unione sovietica fiscale, lo stato di polizia fiscale». Si torna, poi, al passato recente. Si è pentito di aver scelto, dopo le elezioni politiche, l' alleanza con i Cinquestelle anziché con il centrodestra? «Sicuramente un governo di centrodestra», ammette Salvini durante la presentazione del libro di Vespa, «avrebbe fatto una manovra più coraggiosa».

bruno vespa enrico lucci con la sagoma di berlusconi e matteo salvini foto di bacco (2)

 

matteo salvini paola mainetti marisela federici foto di bacco (2)

Torna al presente, a un tempo difficile in cui «sembra anormale quello che è normale, per esempio difendere il diritto della donna a non abortire». Per questo, dice, «siamo contro le commissioni etiche. Un conto è condannare l' Olocausto, un conto è parlare di sessismo o violenza se si difende l' esistenza di una mamma e di un papà». Quanto a Liliana Segre, «gliel' avrei data la cittadinanza», dice a proposito del Comune di Biella.

 

simonetta matone foto di bacco

Quota 100 va rivista? Salvini non dice di no: «Tutto va testato. La riforma è triennale. Alla fine vedi pro e contro. La stessa flat tax va testata». Ma, aggiunge, «piuttosto vediamo gli effetti del reddito di cittadinanza».

augusta iannini foto di bacco

 

ASSIST AI CATTOLICI

Quello che preoccupa Salvini, piuttosto, sono certe affermazioni comparse sul Blog di Beppe Grillo. «Preoccupante è dire che la gente vota male. Noi abbiamo un tizio che condiziona la democrazia da una piattaforma che è la playstation dove dice che gli anziani non devono votare».

 

alessandro sallusti antonio polito foto di bacco

Vespa gli chiede dell' incontro con il Cardinal Camillo Ruini: «Una persona eccezionale», risponde Salvini. E il Cardinal Zuppi, arcivescovo di Bologna, che sull' immigrazione ha posizioni opposte a quelle del leader della Lega? «Abbiamo parlato di tortellini», glissa. Ha chiesto un' udienza al Papa? «No. Penso abbia giornate molto impegnate, ma non mancherà occasione».

 

matteo salvini e bruno vespa foto di bacco (5)

Si arriva a Ilva: «Non avrei mai tolto lo scudo. Quanto meno Mittal non avrebbe avuto la scusa per fare baracca e burattini e andare». Cosa farebbe adesso? «Reintrodurrei lo scudo». Attacca di nuovo gli ex alleati: «Se avessimo dovuto ascoltare i Cinquestelle non sarebbero arrivate nemmeno le Olimpiadi invernali».

matteo salvini foto di bacco (8)

 

Non nega, poi, che i contatti con eletti del M5S: «Continuano a esserci tanti elettori ed eletti dei Cinquestelle a disagio». Quanto dura il governo? «Il collante del potere e della spartizione di poltrone», risponde Salvini, «è fortissimo». Ma «per me non andranno oltre qualche mese».

 

marisa e mario stirpe foto di baccoalessandro sallusti foto di bacco (2)bruno vespa matteo salvini foto di bacco (4)alessandro sallusti bruno vespa antonio polito foto di bacco (2)bruno vespa matteo salvini foto di bacco (8)matteo salvini foto di bacco (12)valeria licastro francesca calisoni bulgari paola mainetti marisela federici foto di baccoantonio polito bruno vespa matteo salvini alessandro sallusti foto di bacco (1)enrico lucci intervista vespa e sallusti foto di baccofulco ruffo di calabria foto di baccobruno vespa e antonio polito foto di bacco (1)bruno vespa maddalena letta foto di baccoclaudio durigon foto di bacco (2)paola mainetti marisela federici foto di baccoenrico lucci intervista matteo salvini foto di baccobruno vespa e matteo salvini foto di bacco (2)libro presentatobruno vespa matteo salvini alessandro sallusti foto di bacco (2)francesca calisoni bulgari matteo salvini paola mainetti marisela federici foto di baccoclaudio durigon foto di bacco (1)matteo salvini bruno vespa antonio polito foto di baccovaleria licastro saluta matteo salvini foto di baccobruno vespa foto di bacco (3)matteo salvini foto di bacco (9)bruno vespa accoglie matteo salvini foto di bacco (1)matteo salvini foto di bacco (13)pubblicobruno vespa matteo salvini alessandro sallusti foto di bacco (1)francesco bellavista caltagirone foto di bacco (2)alessandro sallusti foto di bacco (3)matteo salvini e bruno vespa foto di bacco (7)bruno vespa maurizio ricci foto di baccobruno vespa matteo salvini foto di bacco (7)bruno vespa matteo salvini foto di bacco (5)antonio polito bruno vespa matteo salvini alessandro sallusti foto di bacco (3)matteo salvini foto di bacco (10)bruno vespa matteo salvini foto di bacco (1)bruno vespa matteo salvini foto di bacco (2)matteo salvini bruno vespa e alessandro sallusti foto di baccorosanna lambertucci foto di baccoinvitatabruno vespa accoglie matteo salvini foto di bacco (3)matteo salvini e bruno vespa foto di bacco (6)antonio polito foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO