ADDIO BAZOOKA - DRAGHI: ''ACQUISTO DI 15 MILIARDI DI TITOLI AL MESE FINO A DICEMBRE, POI STOP. LA DECISIONE È STATA MEDITATA ATTENTAMENTE, MA LA BCE È PRONTA AD AGGIUSTARE IL TIRO DELLA POLITICA MONETARIA SE FOSSE NECESSARIO'' - E RIBASSA LA STIMA DEL PIL DELL'EUROZONA: DA +2,4 A +2,1% - DOPO LA NOTIZIA, L'EURO È SCIVOLATO SUL DOLLARO E LO SPREAD È RISALITO A 250 DAI 236 DELLA CHIUSURA DI IERI
- BCE: TAGLIA BOND A 15 MLD/MESE FINO DICEMBRE,POI STOP
(ANSA) - La Banca Centrale Europea ridurrà gli acquisti di titoli fatti attraverso il Qe a 15 miliardi al mese da ottobre a dicembre, per poi portarli a zero da gennaio in poi. Lo si legge in una nota.
- DRAGHI, SU QE DECISIONE MEDITATA ATTENTAMENTE
(ANSA) - La Banca centrale europea ha indicato oggi la tabella di marcia verso la fine del Qe dopo "un'attenta valutazione dei progressi fatti" la cui conclusione è che l'aggiustamento dell'inflazione verso l'obiettivo è "sostanziale". Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.
- DRAGHI, SERVE ANCORA AMPIO STIMOLO MONETARIO
(ANSA) - Per una ripresa sostenuta dell'inflazione serve ancora "un significativo stimolo monetario" e la decisione presa oggi sulla riduzione del Qe mantiene "un ampio grado" di accomodamento nella politica monetaria. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.
- DRAGHI, PRONTI AD AGGIUSTARE IL TIRO SE NECESSARIO
(ANSA) - La Bce "è pronta a rivedere i propri strumenti di politica monetaria" se fosse necessario per assicurare il necessario livello di stimolo monetario.
- BCE RIBASSA STIMA PIL 2018 EUROZONA A +2,1% DA +2,4%
(ANSA) - La Banca centrale europea ha rivisto al ribasso le stime di crescita per l'Eurozona al 2,1% dal 2,4% per il 2018, mantenendo l'1,9% atteso per il 2019 e l'1,7% per il 2020. Lo ha annunciato il presidente Mario Draghi.
- BCE RIALZA STIMA INFLAZIONE 2018 DA 1,4% A 1,7%
(ANSA) - La Banca centrale europea ha rivisto al rialzo la sua stima sull'inflazione dell'eurozona all'1,7% per quest'anno e per il 2019 dal precedente 1,4%. Lo ha annunciato il presidente Mario Draghi. La Bce ha mantenuto stabile all'1,7% la stima dell'inflazione per il 2020.
- DRAGHI, PIÙ INCERTEZZE MA FORZA ECONOMIA RESTA
MARIO DRAGHI FIRMA LA NUOVA BANCONOTA DA 5 EURO
(ANSA) - Le incertezze per l'economia dell'Eurozona sono aumentate "senza dubbio" e in alcuni paesi la fase di debolezza mostrata dagli ultimi dati "potrebbe protrarsi nel secondo trimestre". Tuttavia "la forza sottostante dell'economia" non appare minacciata. Lo a detto il presidente della Bce Mario Draghi.
- BCE, ADDIO QE A DICEMBRE, TASSI FERMI FINO ESTATE
(ANSA) - La Bce ha deciso: addio al quantitative easing a dicembre, con una tabella di marcia che prevede un breve 'tapering' nell'ultimo trimestre 2018. I tassi d'interesse resteranno fermi ai minimi record almeno fino alla prossima estate. La decisione arriva in anticipo per molti osservatori: alcuni si aspettavano un'indicazione di massima dalla riunione di oggi, e una tabella di marcia vera e propria il mese prossimo.
In una nota l'Eurotower, riunita oggi a Riga nell'appuntamento che ogni anno si svolge 'fuori sede', spiega che "dopo settembre 2018, e in subordine al fatto che i dati in arrivo confermino le stime di medio termine d'inflazione, il tasso mensile degli acquisti netti di titoli sarà ridotto a 15 miliardi fino a fine dicembre 2018, e che a quel punto gli acquisti netti termineranno".
La Bce promette tuttavia di proseguire con il reinvestimento - ossia l'utilizzo del capitale rimborsato dei bond che ha in portafoglio e che arrivano a scadenza per comprare nuovi titoli di pari durata - ancora a lungo e per tutto il tempo necessario ad assicurare l'accomodamento monetario necessario. I tassi rimangono fermi ai minimi record "almeno per tutta l'estate 2019" e in ogni caso finché sarà necessario.