mario draghi

DRAGHI SALVA TUTTI - IL PIANO DI ACQUISTO DI TITOLI DELLA BCE FUNZIONA ALLA GRANDE: LE BORSE VOLANO, LO SPREAD CROLLA E L’EURO SI RITROVA AI LIVELLI DEL 2003 - MA LA POLITICA MONETARIA NON BASTA

Stefania Tamburello per il “Corriere della Sera”

 

mario draghi e janet yellenmario draghi e janet yellen

«Si è invertita la tendenza. La crescita si allargherà». A due giorni dall’avvio, il presidente della Bce, Mario Draghi ha annunciato che il programma di acquisti massicci di titoli pubblici (Quantitative easing) «sta funzionando». La politica monetaria «è in grado di stabilizzare l’inflazione» ha quindi aggiunto rilevando che «le misure prese possono sostenere una ripresa più veloce e sostenuta, soprattutto se, come dei semi, cadono su un terreno fertile. I governi possono creare un ambiente più favorevole agli investimenti attuando riforme rapidamente, in modo credibile ed efficace».

 

mario draghi  6mario draghi 6

Draghi, dopo aver parlato ad un seminario a Francoforte, è andato a Parigi per un pranzo di lavoro all’Eliseo con il presidente François Hollande e i ministri economici del governo francese. La misura del Quantitative easing, ha aggiunto Draghi, mette al riparo l’area dell’euro — «facendo un effetto scudo» — dal rischio di contagio legato all’inasprirsi della crisi greca.

 

Il programma espansivo lanciato dalla Bce «promette di essere estremamente efficace» e l’effetto «già si vede sui mercati» ha concordato a Roma, in un intervento presso il Parlamento, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che si aspetta, dopo il sì di Bruxelles alla manovra del governo, anche per l’Italia «una crescita robusta e ricca di lavoro». La politica monetaria «da sola non basta, serve che i Paesi facciano le riforme» ha aggiunto citando proprio Draghi.

 

mario draghi  5mario draghi 5

«Mi aspetto che in Italia la crescita sia più robusta grazie alle riforme del mercato del lavoro e all’incentivo all’occupazione con l’abbattimento del cuneo fiscale», anche se è necessario il rilancio degli investimenti: «La velocità del piano Juncker non è sufficiente. Solo per tornare su sentieri di crescita precedenti alla crisi, servirebbero 700 miliardi di investimenti», ha affermato il ministro.

 

Le parole di Draghi a Francoforte hanno infiammato i mercati con i listini europei in salita e gli spread sul secondario in calo. Piazza Affari, in linea con le altre Borse del continente, ha guadagnato il 2,18% a 22.833 punti, su livelli che non toccava dal febbraio 2011, mentre il differenziale tra i rendimenti dei Btp decennali e i Bund tedeschi di uguale durata è sceso a 91,5 con i tassi dei titoli al nuovo minimo dell’1,12%.

 

mario draghi  4mario draghi 4

Per la prima volta, poi, il rendimento del Btp trentennale è sceso sotto il 2%. Ieri mattina si è svolta l’asta dei Bot annuali, offerti per 6,5 miliardi e assegnati tutti a tassi in forte riduzione allo 0,08%. Le richieste sono state superiori alla media e visto come stanno andando le cose, gli operatori prevedono che a fine marzo, quando verrà collocato il nuovo Bot semestrale, si possano registrare anche in Italia i primi rendimenti negativi. In Germania ieri, sempre in emissione, sono stati collocati titoli a 2 anni ad un nuovo minimo negativo per lo 0,24%, la Borsa (+2,66%) è ai massimi di sempre e i tassi sui decennali ai minimi.

 

mario draghi  3mario draghi 3

L’impatto più significativo delle misure della Bce, continua a segnalarlo l’euro, che ieri si è ulteriormente deprezzato nei confronti del dollaro e delle altre valute. Ormai vicinissima alla parità, la moneta unica ha raggiunto ieri mattina il valore minimo dall’aprile del 2003 a 1,0559 dollari, per poi chiudere in serata le contrattazioni appena sopra a 1,0590.

 

 

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…