1- LA BELLA MOLDAVA: “SÌ, VERO: SONO INNAMORATA DEL COMANDANTE SCHETTINO. LO AMO, NON È GIUSTO DISTRUGGERE LA SUA IMMAGINE. TUTTI SI ACCANISCONO CONTRO DI LUI” 2- ORA IL REALITY DEL CONCORDIA E’ UN RELITTO PERFETTO: DOPO I FILMATI DEI SALVATAGGI, LE IMMAGINI DEI NAUFRAGHI VISTE IN DIRETTA, LE TESTIMONIANZE, I PROCESSI AI PROTAGONISTI, LA DICHIARAZIONE DELLA TRESCA TRA LA 25ENNE EX BALLERINA, GIÀ HOSTESS PER LA COSTA CROCIERE E SCHETTINO, SPOSATO, UNA FIGLIA ADOLESCENTE 3- COSA SARA’ SUCCESSO STAMATTINA, DOPO LA LETTURA DEI GIORNALI, NELLA CASA DI META DI SORRENTO TRA LA MOGLIE CORNIFICATA E IL MARITO AGLI ARRESTI DOMICILIARI? 4- E ORA ARRIVA L'INSTANT-MOVIE SULLA CONCORDIA DI NATIONAL GEOGRAPHIC ITALIA 5- FERRARINI, UNITÀ DI CRISI DELLA AC-COSTA CROCIERE, HA FATTO CENTO TELEFONATE A SCHETTINO, EPPURE DICE CHE NON C’ERA MODO DI CAPIRE CHE LA NAVE STAVA NAUFRAGANDO

1- "AMO SCHETTINO, ERO LA SUA OSPITE"
Grazia Longo per "la Stampa"

Sì, è vero: era sulla plancia ospite del comandante. Sì, è vero: ha vissuto momenti drammatici quella notte maledetta, dalla collisione con lo scoglio all'evacuazione della nave. «Sì, vero: sono innamorata del comandante Schettino».

Lo dice così, semplicemente, perché vero e profondo è il suo sentimento, abbassando appena lo sguardo, di fronte ai pm che la stanno interrogando. E le sue parole finiscono subito sul verbale. Dura quasi 5 ore - ieri, a partire da mezzogiorno - la testimonianza di Domnica Cemortan, la bella moldava bionda di 25 anni, ex ballerina, già hostess a contratto per la Costa Crociere, che dal naufragio della Concordia, il 13 gennaio, non fa altro che difendere Francesco Schettino.

Lui, sposato, una figlia adolescente, è agli arresti domiciliari, a Sorrento, per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e abbandono della nave. Lei ieri ha dovuto rievocare quella terribile notte, nella caserma dei carabinieri di Marina di Grosseto. Lontano dalla procura. Un tentativo per dribblare le telecamere e i giornalisti. Domnica - i capelli dorati nascosti dal cappuccio di un piumino scuro, gli occhi azzurri protetti da enormi occhiali da sole - esce dalla caserma e si infila subito su un'auto insieme ad un'amica, mentre infuria alla grande un vento gelido, insolito per la Maremma.

Nelle ultime 5 ore i pm Stefano Pizza e Maria Navarro hanno raccolto la sua versione dei fatti. «Una testimonianza assai preziosa - chiosa il procuratore capo di Grosseto Francesco Verusio -. I testimoni sono tanti e ciascuno fornisce il suo punto di vista. Stiamo confrontando tutte le versioni per verificare come si incastrano. Anche se la parola definitiva arriverà solo con l'esame della scatola nera». Nel frattempo c'è Domnica salita sulla Costa con regolare biglietto - che insiste nel ritrarre Francesco Schettino «pronto a fare il possibile per salvare i passeggeri.

«Lo amo, non è giusto distruggere la sua immagine. Tutti si accaniscono contro di lui». Ma che cosa ha raccontato veramente Schettino al manager Ferrarini? Ha minimizzato la gravità della falla? Roberto Ferrarini, responsabile dell'Unità di crisi della Costa, interrogato l'altro ieri - anche lui come semplice persona informata dei fatti - nega. Davanti ai magistrati ha ribadito quanto aveva già scritto in un memoriale consegnato dall'amministratore delegato Pierluigi Foschi alla commissione Lavori pubblici del Senato. «Mi disse della collisione ma era molto tranquillo, non accennò al rischio naufragio, tanto che rimasi sorpreso quando alla fine mi comunicò l'abbandono della nave».

Tra lui e Schettino intercorsero 17 conversazioni sul cellulare, ma le telefonate di Ferrarini furono almeno un centinaio. Durante l'interrogatorio gli è stato chiesto conto di tutti quei contatti: Ferrarini ha risposto con calma, precisando che si trattava della gestione dell'emergenza ma che nulla, dal racconto del comandante della Concordia lasciasse presagire il disastro che poi si è verificato.


2- E ORA ARRIVA L'INSTANT-MOVIE SULLA CONCORDIA
Le.Pa. per "la Repubblica" - Anche il recentissimo naufragio della nave Concordia, avvenuta al largo dell'isola del Giglio lo scorso 13 gennaio, sarà oggetto di un documentario di National Geographic Italia. A produrlo sarà la DocuLab, la realizzazione è prevista nel giro di pochi mesi. Andrà in onda subito dopo sul canale 403 di Sky, poi in tutti gli altri Paesi. Da un paio di settimane, sugli schermi dei canali Nat Geo di tutto il mondo, si invitano coloro che erano a bordo della nave a mettersi in contatto con National Geographic per contribuire alla realizzazione del documentario.

«Stiamo mettendo l'avviso su tutti i canali nel mondo. Chiediamo alle persone toccate da questa sciagura a raccontare le loro storie, a mandarci le immagini girate con i loro mezzi. Sarà un racconto emotivo, fatto a caldo, ma rispettoso del dolore di chi l'ha vissuto», spiega Sherin Salvetti, responsabile dei canali di documentari di Fox Italia.

Anticipa che anche «la celebre coppia di coreani che erano sul Concordia ha accettato di dare la propria testimonianza. Gli sposini sono tornatia casa, siamo andati in Corea a intervistarli, saranno un tassello importante del nostro racconto sul naufragio del Concordia». Tutti coloro che contribuiranno alla realizzazione del documentario saranno citati nei titoli di coda. Per chi volesse inviare immagini e testimonianze, l'indirizzo è: www.natgeotv.com/concordia.

 

DOMNICA CEMORTAN ALL'USCITA DALL'INTERROGATORIODOMNICA CEMORTANDOMNICA CEMORTANSCHETTINO SCHETTINO COSTA CONCORDIARoberto FerrariniSCHETTINOfrancesco schettino Nave costa concordia

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…