giuseppe castagna andrea orcel anima

“ANIMA” MIA – L’ANTITRUST AUTORIZZA L’ACQUISIZIONE DI ANIMA DA PARTE DI BANCO BPM. ORA, IN TEORIA, L’EX POPOLARE DI MILANO POTREBBE PROCEDERE CON L’OFFERTA SULLA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO. MA GIUSEPPE CASTAGNA È APPESO ALLA “REGOLA DELLA PASSIVITÀ”, DOPO L’OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO DI UNICREDIT SULL’ISTITUTO. L’AD HA CHIESTO UNA DEROGA ALLA CONSOB – LA LUCE VERDE SU ANIMA PERÒ POTREBBE COSTRINGERE ORCEL AD ALZARE IL PREZZO (GIÀ GIUDICATO TROPPO BASSO DAGLI AZIONISTI DI BPM

ANIMA SGR

1. BANCO BPM, L'ANTITRUST AUTORIZZA L'ACQUISIZIONE DI ANIMA

(ANSA) - Banco Bpm ha ottenuto dall'Antitrust l' "approvazione incondizionata" all'acquisizione del controllo di Anima. Lo comunica la banca guidata da Giuseppe Castagna in una nota in cui si ricorda che il via libera dell'autorità per la concorrenza rappresentava una delle condizioni di efficacia dell'offerta sulla società di gestione del risparmio.

 

2.  BANCO BPM, TELA DI CASTAGNA PER RESISTERE A UNICREDIT

Estratto dell’articolo di Andrea Rinaldi,Daniela Polizzi per il “Corriere della Sera”

 

Giuseppe Castagna - PRIMA DELLA SCALA 2024

Mentre si avvicina la data del deposito in Consob da parte di Unicredit del documento di offerta su Banco Bpm, il ceo Giuseppe Castagna continua a tessere la sua tela. Coltiva rapporti e ha in agenda incontri con investitori e azionisti. In particolare, si è rafforzato il filo con il Crédit Agricole, da quando la banca francese è salita al 15,1% nel capitale di Piazza Meda. Con la volontà di crescere fino al 19,9% si configura infatti come socio chiave tra l’offerta di Andrea Orcel e un’eventuale strategia difensiva di Banco Bpm.

 

Ieri il titolo di Piazza Meda ha chiuso in parità a 7,77 euro, comunque sempre lontano dal prezzo dell’offerta di Unicredit che valuta l’istituto a 6,6 euro. Un valore che, di fatto, non incorpora la sgr Anima sulla quale a sua volta Banco Bpm ha lanciato un’opa. «L’offerta mi pare troppo bassa, perché dai primi di novembre, data dell’offerta di Banco Bpm su Anima, il delta con l’azione UniCredit è aumentato quindi vediamo e aspettiamo», ha detto ieri Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam, azionista appena sotto il 2% di Banco Bpm.

 

ANDREA ORCEL - FOTO LAPRESSE

A chiarire quanto sia rilevante per i francesi la partnership con Unicredit nel risparmio gestito sono gli analisti di Deutsche Bank, per i quali Amundi, asset manager controllata dall’Agricole, è in grado di negoziare risultati favorevoli per la sua partnership con Unicredit in Italia.

 

Sebbene la Penisola rappresenti solo il 9% di Amundi, l’alleanza con Orcel è molto profittevole: vale quasi il 20% del suo reddito netto, data la proporzione di prodotti a più alto margine retail. Qualsiasi cambiamento nell’accordo di distribuzione (scade nel 2027) ha implicazioni rilevanti, osservano gli analisti. Un prolungamento vantaggioso potrebbe condurre i francesi a supportare l’ops di Unicredit. […]

 

banco bpm

2 - BANCO BPM CHIAMA LA CONSOB PER EVITARE LA PASSIVITY RULE

Estratto dell’articolo di G.Pao. per “la Stampa”

 

Banco Bpm ha avviato le interlocuzioni con la Consob per arrivare a definire i propri margini di manovra nell'ambito della passivity rule, anche chiedendo delle deroghe rispetto alla normativa.

 

GIUSEPPE CASTAGNA MASSIMO TONONI

[…] Il «fischio d'inizio», ha ricordato ieri il segretario generale della Fabi Lando Sileoni, è previsto per domani. Quando Unicredit presenterà alla Consob il prospetto dell'offerta di scambio azionario su Bpm. Per conoscere i dettagli esatti dell'offerta sarà però necessario aspettare fino ad aprile, quando l'assemblea dei soci di piazza Gae Aulenti varerà l'aumento di capitale che fisserà i concambi tra i titoli delle due banche. Subito dopo partirà l'offerta vera e propria.

 

Si arriverà così a fine maggio-giugno per avere il vincitore - o i vincitori - della partita. In mezzo, tutte le altre vicende incastonate in questo scontro. Dall'opa su Anima al destino di Mps, dalle mosse del Credit Agricole a quelle di Francesco Gaetano Caltagirone, socio di peso di Banco Bpm, Anima e Mps.

 

anima sgr

Senza trascurare l'offensiva di Andrea Orcel su Commerzbank, che come su Bpm mette il banchiere a capo di Unicredit sul lato opposto rispetto ai desiderata della politica. Dopo la sorpresa dell'arrivo di Unicredit al 9% del capitale - poi incrementato fino al 21% con l'acquisto di derivati - della banca tedesca e le barricate di sindacati e una parte dell'esecutivo, per capire come andrà a finire sarà necessario aspettare le elezioni e il nuovo governo. Intanto, proprio per evitare altre sorprese, il governo in carica ha nominato Rothschild come consulente. […]

SEDE DI BANCO BPM A PIAZZA MEDA - MILANO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…