APERTURA IN CALO PER LE BORSE EUROPEE: MILANO -1,25% - SPREAD BTP-BUND A QUOTA 428 PUNTI BASE - OGGI E' ATTESA LA RICHIESTA UFFICIALE DEL PIANO DI RICAPITALIZZAZIONE DELLE BANCHE DA PARTE DEL GOVERNO SPAGNOLO - LA PASSIONE PER L’ASTROLOGIA COSTA, A UN BROKER DELLA FLORIDA, UN'INCRIMINAZIONE DA PARTE DELLA SEC - AVANCE ANCHE A FIAT DALLA VOLVO CINESE - AZIONE DI RESPONSABILITÀ PER L'EX CDA COGEME…

1 - BORSA: EUROPA APRE IN CALO IN ATTESA VERTICE UE FINE SETTIMANA...

Radiocor - Apertura in calo per le borse europee dopo i guadagni della scorsa settimana, con gli investitori che preferiscono usare cautela in attesa del vertice Ue del 28 e 29 giugno. A Milano, nel giorno della partenza della nuova piattaforma di negoziazione Millennium, il Ftse Mib (+2% la scorsa ottava), dopo qualche ritardo in apertura su alcuni sistemi informativi, ora cede l'1,25%, il Ftse All Share lo 0,90%, Parigi lo 0,89% e Francoforte l'1,21%.

A essere sotto i riflettori sono la rinegoziazione dei termini del piano di salvataggio della Grecia post elezioni e la proposta di un'unione fiscale e bancaria in Europa. Inoltre, oggi e' attesa la richiesta ufficiale del piano di ricapitalizzazione delle banche da parte del governo spagnolo, mentre domani sono previste l'asta spagnola e italiana. Il petrolio cede lo 0,61% a 79,63 dollari al barile, e sul mercato valutario l'euro tratta a 1,25 dollari (1,267) e 100,12 yen (101,46). Dollaro/yen a 80,06 (80,485).

2 - BORSA TOKYO: NIKKEI CEDE LO 0,72%, PESA ANCORA RAFFORZAMENTO YEN...
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso la prima seduta della settimana in calo dello 0,72%, dopo un guadagno del 2,6% nella scorsa ottava. A penalizzare il listino nipponico e' ancora soprattutto il rafforzamento dello yen su dollaro ed euro, nella settimana in cui si riuniranno leader europei (il 28 e il 29 giugno a Bruxelles) per far fronte all'acuirsi della crisi del debito in Europa. Inoltre, il mercato risente delle incertezze politiche in Giappone, legate alla proposta relativa all'aumento delle imposte sui consumi.

3 - QUANDO LA SEC BLOCCA L'ASTROLOGO IN BORSA...
G.Ve. per "il Sole 24 Ore" - Capire i mercati, si sa, non sempre è facile. Pensare però che l'andamento dei listini si possa prevedere attraverso le forze gravitazionali dei pianeti può portare anche a qualche guaio. La passione di Gurudeo "Buddy" Persaud, broker della Florida, per l'astrologia gli è costata, infatti, un'incriminazione da parte delle autorità di Borsa americane. L'originale investitore aveva convinto, in un arco di tempo compreso fra il 2007 al 2010, diversi conoscenti e amici ad affidargli i propri risparmi (per un totale di circa un milione di euro) con la promessa di un ritorno assai allettante fra il 6 e il 18%.

Oro in tempi di crisi. Peccato però che "Buddy" fosse sicuro che le forze gravitazionali avessero la capacità di condizionare il comportamento umano e di conseguenza anche i mercati azionari. E così quando ha scoperto che la sua teoria sulla correlazione fra la posizione della Luna e la vendita di titoli non funzionava, non ha trovato miglior rimedio che nascondere tutto dietro a una grande truffa piramidale, con quello schema Ponzi tanto caro al più famoso Bernarnd Madoff. Più facile, forse, sarebbe stato per Persaud prevedere che dopo un cosi maldestro inganno sarebbe arrivata un'indaginde della Sec. Ma nemmeno questo era scritto nei suoi libri di astrologia.

4 - AVANCE ANCHE A FIAT DALLA VOLVO CINESE...
M.Cia. per il "Sole 24 Ore" - «Se lo sentite, dite a Marchionne di chiamarmi». È solo una battuta questa pronunciata da Stefan Jacoby, numero uno di Volvo durante un'intervista ad Automotive News, ma nasconde una notizia importante: la casa svedese, controllata dalla cinese Geely, sta cercando un partner industriale per produrre autovetture in America ed ampliare la capacità produttiva senza dover sostenere investimenti ingenti per costruire impianti ex novo. Sarebbero in corso trattative con alcuni costruttori e Fiat è tra i papabili e nel mirino c'è la possibilità di utilizzare gli impianti Chrysler.

Per la marca svedese, sfruttare siti produttivi in Nord America è cruciale. Infatti il Ceo: «Volvo perde denaro negli Stati Uniti mentre ne guadagna in Europa. Ed è dunque essenziale trovare una soluzione per gli Usa entro 5 o 6 anni». Un'eventuale intesa con Fiat e Chrysler (siamo nel campo delle ipotesi) potrebbe portare anche a condividere anche lo sviluppo di futuri modelli di taglia media e grande.

E Volvo porterebbe una ricca dote: piattaforme di origine Ford (che controllava la svedese fino al 2010) recentemente aggiornate e sofisticate tecnologie per la sicurezza. Insomma dopo l'accordo con Mazda, un eventuale patto con Volvo porterebbe Fiat a riaggregare alcuni astri della ex-galassia Ford. La storia (dell'auto) spesso si ripete.

5 - AZIONE DI RESPONSABILITÀ PER L'EX CDA COGEME...
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - È tempo di azioni di responsabilità nei confronti di ex amministratori di società. L'altro ieri è stata la volta di Cape Live, il piccolo gruppo di private equity, la cui assemblea ha votato sia l'approvazione del concordato preventivo sia la proposta di un'azione di responsabilità verso alcuni ex amministratori. Ieri invece è toccato alla Cogeme Set, il cui titolo è sospeso da tempo in Borsa, approvare con il 99,99% dei voti in rappresentanza del capitale sociale la promozione dell'azione di responsabilità nei confronti di tutti i membri del Consiglio d'amministrazione e dell'intero Collegio sindacale in carica alla data di approvazione del progetto di bilancio del 2010.

Ben vengano queste azioni, dato che gli azionisti sono chiamati oggi a metter mano al portafoglio per tentare di far ripartire le rispettive società che sono andate verso il disastro. Non sempre per colpa della congiuntura o del destino avverso. Ora Cogeme Set ha dovuto approvare due aumenti di capitale di cui uno a pagamento al servizio del concordato preventivo. Eppure Cogeme era una bella società fino a poco tempo fa. Poi improvviso il disastro con perdite milionarie inspiegabili, patrimoni devastati e debiti esplosi all'improvviso. Basti pensare che a fine del 2011 la società che ha visto un avvicendamento del Cda registrava debiti finanziari netti per 89 milioni di cui 23 già scaduti.

6 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: convegno organizzato dall'Universita' Cattolica 'Una strategia energetica per l'Italia'. Partecipano, tra gli altri, Fulvio Conti, a.d. Enel; Bruno Lescoeur, a.d. Edison; Massimo Orlandi, a.d. Sorgenia; Luigi Roth, presidente Terna; Paolo Scaroni, a.d. Eni; Graziano Tarantini, presidente A2A; Claudio De Vincenti, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico; Guido Bortoni, presidente Autorita' per l'energia elettrica e il gas; Roberto Napoletano, direttore Il Sole 24 Ore.

Milano: convegno 'La nuova economia dei fondi sovrani'. Partecipano, tra gli altri, Franco Bassanini, Cassa depositi e prestiti; Maurizio Tamagnini, Fondo strategico italiano.

Milano: assemblea annuale Federchimica. Partecipano, tra gli altri, Cesare Puccioni, presidente Federchimica; Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico; Antonio Tajani, vice presidente Commissione europea; Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.

Cernobbio: Assemblea Generale 2012 Confindustria Como. Partecipano, tra gli altri, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti; Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.

Roma: il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il ministro del Lavoro Elsa Fornero intervengono alla 'Giornata Nazionale di Studio sulla Salute e sulla Sicurezza del Lavoro'.


EURO: Per salvare l'euro i piccoli passi ora non bastano. Vertice del 28-29 giugno (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1, 11). 'Se crolla l'euro l'economia tedesca cadra' del 10%'. La paura in un dossier di Berlino (Il Corriere della Sera, pag. 5). Grecia, tagli bluff sulle assunzioni (dai giornali). Crescita, credito e fondo di redenzione, ecco le tre mosse per salvare la moneta (Affari&Finanza, pag.3). Why Mario Monti needs to speak truth to power. Commenti (Financial Times, pag.9)

SPAGNA: chiedera' oggi 100 miliardi di aiuti per le banche (Financial Times, pag.1)

BANCHE: 'Le banche tornano a speculare'. L'allarme del club dei governatori (dai giornali). Avanza l'unione dei sistemi creditizi, ai ministri il rapporto Van Rompuy. Accordo quasi fatto (dai giornali). 'Le banche cambino passo. Basta veterani nei consigli'. Intervista al leader della Fabi, Lando Maria Sileoni (Il Giornale, pag. 23). Pagella Eba, una promozione costata 21 miliardi (CorrierEconomia, pag.1,4-5). Eu bank regulation 'set to cost 33 billion euro' (Financial Times, pag.17). Ecb Moves to Ease Collateral Standards (The Wall Street Journal, pag.8)

SVILUPPO: Mini-bond delle imprese: una partita da 21 miliardi (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1,7). Crescita, arriva il 'piano citta'': 2 miliardi e 100 mila posti (La Repubblica, pag. 1, 6-9). Per gli operai redditi in calo dell'8,5%. Studio Bankitalia: hanno pagato il prezzo piu' alto della crisi (Il Messaggero, pag. 3)

MPS: Prestito statale comprensivo del Tremonti bond. Contratto di solidarieta' per i dipendenti della banca (Il Messaggero, pag. 12). Un miliardo per ricominciare a vivere (CorrierEconomia, pag.4). Mps: il ritorno dei Tremonti bond (Affari&Finanza, pag.15)

UNICREDIT: Ghizzoni, Unicredit e l'Italia: 'Siamo tra i piu' liquidi della Ue', intervista al Ceo di Piazza Cordusio (Affari&Finanza, pag.1,2-3)

TELECOM: e la guerra del rame, il nodo della partita sulla rete (Affari&Finanza, pag.5)

CDP: Un laboratorio per l'Iri che verra' (Affari&Finanza, pag.1,4)

IMPREGILO: Il piano segreto di Salini. Pronto un progetto per dividere le partecipazioni (CorrierEconomia, pag.1,6)

SARAS: Punta alla stabilita', Ebitda 2012 a 400 milioni. Lettera all'investitore (Affari&Finanza, pag.1,16-17)

FERRARI: Intervista al presidente Luca di Montezemolo (Financial Times, pag.14)

WELFARE: L'Isee stringe il cerchio sui finti poveri (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1,3)

PENSIONE: Piu' lontana ma piu' ricca (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1,9). Ecco il piano per il super-Inps, in mobilita' 5.000 dipendenti (Il Messaggero, pag. 3)

 

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