APERTURA NEGATIVA PER LE BORSE EUROPEE DOPO IL DATO DELUDENTE SUL PIL CINESE, PIU' LENTO DEGLI ULTIMI TRE ANNI: MILANO -0,5% - IL NODO DELL'OPA EDISON RIAPRE IL CASO EDIPOWER - RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO CON L'INTERVENTO DEL TRIBUNALE PER LE HOLDING IMCO E SINERGIA DELLA FAMIGLIA LIGRESTI - FINCANTIERI PROVA A SCENDERE IN CAMPO PER IL CONTROLLO DELLA COREANA STX OSV - LO SPOT DELLA OPEL COMBO TOUR ESALTA “L’INGEGNERIA TEDESCA” MA L’AUTO È PRODOTTA IN TURCHIA…

1 - BORSA: EUROPA APRE IN CALO DOPO PIL CINESE, MILANO -0,5%...
Radiocor - Apertura negativa per le borse europee dopo il dato deludente sul Pil cinese, che ha mostrato nel primo trimestre il tasso di crescita (+8,1%) piu' lent o degli ultimi tre anni. Milano cede lo 0,31%, Parigi lo 0,07% e Francoforte lo 0,10%, nonostante la chiusura in rialzo di Tokyo e Wall Street, sulle attese che la Fed manterra' una politica monetaria accomodante. A Piazza Affari il migliore titolo sul Ftse Mib e' Finmeccanica, che balza di oltre il 3%, mentre torna a perdere terreno St (-0,90%). Bene il lusso, con Luxottica a +0,86% e Tod's a +0,89%. Sul mercato valutario l'euro tratta a 1,3175 dollari (1,3172 ieri) e 106,65 yen. Il petrolio cede lo 0,25% a 103,38 dollari al barile, dopo la volata della vigilia.

2 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A +1% IN SCIA WALL STREET E EUROPA...
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell'1,19%, trainata dall'andamento positivo di ieri di Wall Street e delle borse europee. Il Nikkei ha termi nato a 9.637,99 punti e l'indice Topix ha guadagnato lo 0,69% a 815,48 punti. Dal picco 2012 del 27 marzo in chiusura all'11 aprile il Nikkei ha segnato un calo del 7,7%. Sul listino nipponico, il titolo Sony e' scivolato di oltre il 5% con il mercato che giudica irrealizzabili i target fissati dalla societa' per il 2014-2015.

3 - CINA: +8,1% PIL I TRIM, TASSO DI CRESCITA PIU' BASSO IN TRE ANNI...
Radiocor - La crescita del pil cinese nel primo trimestre di quest'anno si e' attestata all'8,1% annuo, rispetto all'8,9% del trimestre precedente, s egnando il tasso di crescita piu' basso degli ultimi tre anni. E' quanto annunciato dall'Ufficio nazionale di statistica. Gli economisti si aspettavano un rialzo dell'8,3%.

Si tratta del quinto trimestre consecutivo di rallentamento per l'economia cinese, che nel primo trimestre 2011 era salita del 9,7%. Su base trimestrale l'incremento e' stato dell'1,8% (+2% nel quarto trimestre). La domanda interna risente in particolare della debolezza delle esportazioni, per la crisi del debito in Europa e la lenta ripresa negli Usa e del rallentamento del settore costruzioni.

4 - IL NODO DELL'OPA EDISON RIAPRE IL CASO EDIPOWER...
Ch.C. per il "Sole 24 Ore" - Oggi il vertice tra Edf e Consob, lunedì il cda Edison chiamato a esaminare le conseguenze di un eventuale rialzo del prezzo d'Opa a 0,895 euro, come auspicato dalla Commissione. Per il riassetto di Foro Buonaparte si annunciano giorni di passione. E non solo per l'invito dei francesi, riportato da Radiocor, a valutare «uno scenario in cui tutte le parti partecipano alla soluzione», che veda cioè gli italiani contribuire all'esborso aggiuntivo per l'Opa.

Ma anche perchè, in seno al cda Edison, starebbe iniziando a serpeggiare un dubbio: se si ritocca il prezzo dell'Offerta non bisogna fare altrettanto con quello di Edipower, visto che la stessa Consob l'ha giudicato troppo basso? Vero, la transazione tra Edf e soci italiani si compensa "al ribasso" e chi aderisce all'Opa gioverebbe del rialzo a 0,895 euro. Ma chi invece non intende consegnare le proprie azioni Edison potrebbe ritenersi penalizzato dal riassetto adducendo una sottovalutazione del 50% di Edipower venduto agli italiani.

5 - SALVAGENTE 182 BIS PER IMCO SINERGIA...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - La scelta delle banche creditrici per le holding Imco e Sinergia della famiglia Ligresti starebbe procedendo verso il 182 bis della legge fallimentare, cioè una procedura di ristrutturazione del debito che prevede l'intervento del Tribunale.

Sarebbe questa la soluzione prescelta, almeno per ora, per tutelare maggiormente i creditori delle due cassaforti che hanno in pancia le attività immobiliari (terreni da valorizzare e palazzi) della famiglia Ligresti, anche alla luce degli ultimi avvenimenti: con il faro acceso dalla magistratura milanese sulle operazioni infra-gruppo con Fonsai.

Dagli ultimi incontri tra advisor e banche creditrici sarebbe emersa la necessità di ricorrere al 182 bis: la base di partenza per sviluppare il progetto di salvataggio. Con la costituzione di un fondo immobiliare, che dovrà essere gestito da Hines Italia, nel quale far confluire alcune aree dei Ligresti (come il Cerba a Milano). Ma dovrebbe essere richiesta anche la vendita di altri asset in pancia a Imco e Sinergia.

6 - FINCANTIERI ALLEATO DI CARLYLE SU STX OSV...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Si alza il velo sul raid asiatico di Fincantieri. Secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, la società guidata da Giuseppe Bono sta provando a scendere in campo per il controllo della coreana Stx Osv, il principale produttore mondiale di Osv (offshore & specialized vessels), assieme al fondo di private equity Carlyle.

Nell'operazione, in base ai rumors, l'investitore finanziario americano potrebbe avere il 51% della newco indiziata per il lancio dell'offerta, mentre il restante 49% farebbe capo al gruppo italiano. Del resto proprio Carlyle, guidata in Italia da Marco De Benedetti, resta tra gli investitori del mercato internazionale più carichi di liquidità.

Resta invece da capire dove troverà le risorse per l'acquisizione Fincantieri. La società, malgrado sia stata colpita dalla crisi del settore nel 2011, è tornata in nero nell'ultimo esercizio, chiudendo l'anno con un utile netto di 10 milioni: ma dopo due esercizi consecutivi in rosso, caratterizzati dall'emersione di significativi oneri non ricorrenti.

7 - QUEL MADE IN GERMANY CHE ARRIVA DALLA TURCHIA...
A.Mal. per il "Sole 24 Ore" - Miracoli della globalizzazione. La pubblicità della Opel Combo Tour, che campeggia sulle pagine dei quotidiani, comprende fra l'altro lo slogan «Dall'ingegneria tedesca Opel, per la vita vera». L'ingegneria tedesca Opel ha potuto dare prova di sé in dettagli molto limitati del veicolo: il simpatico multispazio da 7 posti è infatti prodotto in Turchia dalla Tofas - joint venture tra la Fiat e il gruppo locale Koc - ed è sostanzialmente un gemello del Doblò ultima versione, lanciato da Fiat a fine 2009.

L'intesa per la fornitura a Opel, siglata a fine 2010, è solo una delle numerose che i gruppi europei hanno messo in atto per tagliare i costi: la stessa Fiat per esempio produce in Polonia la Ford Ka mentre acquista dalla Suzuki il crossover venduto come Fiat Sedici. "Tracciare" l'origine dei prodotti è sempre più difficile, e la stessa Mercedes Benz sostituisce a volte il "made in Germany" con un "made by Mercedes". Ma utilizzare l'aggettivo "tedesco" per un'auto è una tentazione irresistibile...

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: Parmalat: cda per approfondire gli aspetti legali e per altre valutazioni circa le modifiche da apportare al bilancio e alle relazioni di bilancio 2011.

Milano: assemblea Piaggio. Per bilancio al 31/12/11, nomina Cda e Collegio sindacale, acquisto/disposizione azioni proprie.

Milano: 'Le Medie Imprese Industriali Italiane' - presentazione dei risultati dell'indagine sui bilanci curata da Mediobanca e Unioncamere. Partecipano, tra gli altri, Renato Pagliaro, presidente Mediobanca; Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere.

Jesi (An): presentazione del Rapporto 2011 sull'industria marchigiana, organizzata da Confindustria Marche e Banca Marche. Partecipano, tra gli altri, Michele Giuseppe Ambrosini, presidente Banca Marche; Emma Marcegaglia, presidente Confindustria.

Roma: manifestazione Cgil, Cisl e Uil sulle pensioni. Partecipano, tra gli altri, Susanna Camusso, segretario generale Cgil; Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl; Luigi Angeletti, segretario generale Uil.

Roma: incontro 'Fare impresa? Non e' piu' un'impresa', promosso dalla Luiss - Guido Carli. Partecipano, tra gli altri, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico; Piero Gnudi, ministro del Turismo; Giulio Terzi, ministro degli Affari esteri; Francesco Profumo, ministro dell'Istruzione; Pier Luigi Celli, direttore generale Luiss - Guido Carli; Fedele Confalonieri, presidente Mediaset; Fulvio Conti, a.d. Enel; Paolo Scaroni, a.d. Eni; Ossama Bessada, a.d. Wind; Giovanni Perissinotto, a.d. Generali; Andrea Ragnetti, a.d. Alitalia.

MERCATI: Salgono i tassi BTp, cala lo spread. Borse in ripresa trainate da Wall Street (dai giornali)

CONTI PUBBLICI: Piu' incerto il pareggio nel 2013. Per ora obiettivi di bilancio confermarti ma pesano recessione e spread (Il Sole 24 Ore, pag. 8)

BCE: Allarme crescita: l'espansione della liquidita' non fa aumentare il credito. In peggioramento il mercato del lavoro (dai giornali)

LAVORO: Fornero: gli esodati sono 65mila. I sindacati: dati sbagliati (dai giornali); Piu' flessibilita', asse Pdl-imprese (dai giornali)

GOVERNO: Monti vara la task force economica. Oggi vertice con pochi ministri tra cui Fornero e Passera: sul tavolo la crescita e le modifiche sul lavoro (Corriere della sera, pag. 8)

SCANDALO LEGA: Mauro e Belsito espulsi, si salva Renzo Bossi. Anche Calderoli nel mirino dei pm (dai giornali)

FISCO: Denunce Imu a settembre. Le Entrate fissano le modalita'. Salta il balzello sugli sms (dai giornali)

CRISI: Compensi d'oro: 134 milioni a 50 manager. Anche coi bilanci in rosso (il Fatto Quotidiano, pag. 1-3)

ENERGIA: Rinnovabili a corsie preferenziali (dai giornali); La beffa della tariffa bioraria, l'energia di notte costa di piu' (Corriere della sera, pag. 36)

UNICREDIT: Alla presidenza arriva Giuseppe Vita dai giornali)

FONSAI: 'Dall'Isvap sanzioni record. Lacunosi i controlli interni', intervista al presidente dell'Authority Giancarlo Giannini (Sole 24 Ore, pag. 30), Stretta sui concambi (dai giornali)

ENI: Presenta al Governo il piano per uscire da Snam (dai giornali)

TERNA: Allo studio una cessione di asset per 1,5 mld (Il Mondo)

IMPREGILO: Salini pronto a salire (Sole 24 Ore, pag. 31)

EDISON: Edf vuole coinvolgere i soci italiani sui costi dell'Opa (dai giornali)

FERROVIE: Al via i treni di Ntv (dai giornali)

ANSALDO SISTEMI: Va alla giapponese Nidec per 380 mln (dai giornali)

 

borsaCina Giuseppe Bono - AD FincantieriFINCANTIERIPASSERA CARLYLEAndrea Ragnettibaco015 giuseppe vita

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...