the core club new york

ANEMA & “CORE” - APRE A MILANO L’ESCLUSIVISSIMO CLUB DI NEW YORK “THE CORE”: SARA' IN SAN BABILA. PER DIVENTARE MEMBRI DI QUESTO RITROVO PER SOCIALITE DOVRETE ESSERE “MENTI ILLUMINATE” E PURE ESSERE DISPOSTI A SGANCIARE UN BEL GRUZZOLETTO – A NEW YORK LA FEE DI INGRESSO È 50 MILA DOLLARI, PIÙ 17MILA DI QUOTA ANNUALE - MA IN ITALIA I COSTI SARANNO PIÙ BASSI (SI FA PER DIRE)

 

Michela Proietti per il “Corriere della Sera”

 

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Per due anni Jennie e Dangene, imprenditrici americane, sono state due settimane al mese, ogni mese, in giro per Milano, cercando di catturare l' essenza della città e i suoi riti. Solo alla fine di questo lungo sopralluogo hanno deciso che Milano era il posto giusto per duplicare The Core, l' esclusivo club per soli membri, aperto da loro 19 anni fa a New York, tra la Quinta Strada e Park Avenue.

 

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«Ci abbiamo messo 15 anni per trovare una città che somigliasse a New York e alla fine abbiamo capito che proprio a Milano c' era quell' atmosfera vibrante resa possibile dall' approccio visionario dei suoi abitanti», spiegano al Corriere le due socie cinquantenni, coppia nel lavoro e nella vita. Jennie, origini siciliane («Core significa essenza, ma è anche un' allusione al cuore»)e Dangene, inventrice dell' Institute, salone di bellezza focalizzato sulla rivitalizzazione della pelle, dopo aver lasciato i rispettivi mariti hanno scelto un cognome comune, Enterprise.

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Che ben rappresenta la loro vita: business, affari e una vocazione per il far rete. Come a New York, del club milanese - la cui apertura è prevista per il 2020 - diventeranno membri solo menti illuminate. «Il nostro obiettivo è di includere i game-changers , persone in grado di cambiare con le loro idee le regole del gioco - spiegano Jennie e Dangene -: saremo inclusivi, senza distinzioni di provenienza, età, genere, colore della pelle o orientamento sessuale».

 

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Sono già state individuate 13 categorie - Moda, Media, Tecnologia, Ristorazione, Design, Automotive, Finanza, Energia e Biotecnologie, Arte e Cultura, Architettura, Immobiliare, Legislativo e Governativo, Consulenza e Servizi - tra le quali verranno selezionati i 600 membri, soci del club che aprirà in un palazzo d' epoca di corso Matteotti, nel cuore di San Babila. «Per diventare soci bisogna essere presentati da qualche membro newyorchese o dai fondatori, circa 20, che hanno uno status particolare».

 

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La policy prevede che non vengano rivelati i nomi dei tesserati, ma tra i newyorchesi figura anche l' ex ceo di Starbucks Howard Schultz. A New York la fee di ingresso di 50 mila dollari (100 mila se si è tra i soci fondatori), più la quota annuale di 17 mila dollari, danno accesso a una serie di suite, collezioni di artisti, chef stellati, un teatro, un cinema, una libreria, il Dangene Institute con protocolli per la cura del corpo e della pelle provenienti dalla Nasa e una programmazione culturale di 250 eventi l' anno, che vanno dai talk di LaChapelle alle proiezioni private con George Clooney e Nicole Kidman. «Il club milanese avrà dei costi associativi più bassi: la quota di iscrizione sarà di 5 mila euro, a cui andrà aggiunta quella annuale, sempre di 5 mila euro».

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L' obiettivo è creare un Rinascimento milanese, mettendo insieme le menti più brillanti e gli esponenti di spicco delle varie categorie. «Il nostro intento sarà quello di favorire la loro interazione attraverso condivisione di suite e penthouse, librerie, chef e mixologist di altissima qualità, un bar notturno con musica dal vivo, coiffeur internazionali, il Dangene Institute, installazioni artistiche rotanti e dibattiti vivaci, mettendo sul palco persone che nessuno penserebbe di far salire insieme».

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Riguardo alla composizione, un 30 per cento sarà milanese, un 30 proveniente dal resto d' Italia, un 30 europeo e il 10 dal resto del mondo: i membri di New York saranno anche membri di Milano. «Avendo studiato le abitudini dei milanesi, durante il weekend apriremo il club ad attività con la famiglia e i cani, se educati, saranno i benvenuti».

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