DA ARROGANCE AD EPURATOR. L’EVOLUZIONE DI PROFUMO IN FINMECCANICA – A BREVE CAMBIERA’ LE PRIME LINEE DELL’AZIENDA. ORE CONTATE PER ROMITI (AGUSTA), BRAcCIALARGHE (PERSONALE), FABRETTI (RELAZIONI ESTERNE) E FACONDO (ALENIA, STRUTTURE CIVILI) – GIULIANINI (SELEX) S'E' DIMESSO: NON E' RIUSCITO A CONQUISTARE la POLTRONA da DG (PROFUMO NON MOLLA)
DAGOREPORT
Alessandro Profumo s’è circondato in Finmeccanica (oggi Leonardo) di una rete di buoni consiglieri. E sta maturando l’idea di cambiare le prime linee dell’azienda. Dovrà, per esempio, individuare in tempi brevi un nuovo capo divisione della vecchia Selex.
Fabrizio Giulianini, che puntava a fare il direttore generale del gruppo: s’è dimesso quando ha scoperto che Profumo sarà (come Moretti) sia l’amministratore delegato sia il direttore generale.
Ore contate anche per Daniele Romiti di Agusta e per Alessio Facondo, responsabile strutture meridionali di Alenia, ampiamente criticate dalla Boeing. A fine anno, poi, andrà in pensione Domenico Braccialarghe, attuale capo del personale. Insomma, un’altra casella che Arrogance vorrà riempire con uomo (o donna?) di sua fiducia.
Federico Fabretti, direttore delle relazioni esterne, ha già comunicato a Profumo che lascerà l’azienda dopo le vacanze estive. Fabretti, uomo di fiducia di Moretti (lavoravano insieme già alle Ferrovie), sta cercando di approdare in Confindustria, invano.
Sembra, poi, che il capo azienda di Piazza Montegrappa si sia rivolto ad Elisabetta Belloni, segretario generale della Farnesina. Le avrebbe chiesto di individuare un diplomatico che lo aiuti a muoversi nei meandri istituzionali internazionali.