urbano cairo rcs blackstone corriere della sera

UNO PER TUTTI E TUTTI CON CAIRO - SI SGONFIA IL CASO DEL PALAZZO DI VIA SOLFERINO CHE OSPITA “IL CORRIERE DELLA SERA” - I GRANDI SOCI NEGANO IL DISSENSO CON URBANETTO, MAGGIOR AZIONISTA DELLA SOCIETÀ, PRESIDENTE E AD - BANCA INTESA E PIRELLI HANNO SMENTITO L'INDISCREZIONE SECONDO CUI AVREBBERO SPEDITO UNA LETTERA A CAIRO E A TUTTO IL CDA PER ESPRIMERE I LORO DUBBI SULLA CAUSA PROMOSSA CONTRO IL FONDO AMERICANO BLACKSTONE…

Nino Sunseri per “Libero quotidiano”

 

URBANO CAIRO

Si sgonfia il caso del palazzo di via Solferino che ospita fin dalla nascita il Corriere della Sera. I grandi soci della Rcs, casa editrice del quotidiano, negano qualunque dissenso con Urbano Cairo maggior azionista della società oltre che presidente e amministratore delegato. Banca Intesa e Pirelli ieri hanno smentito l'indiscrezione secondo cui avrebbero spedito una lettera a Cairo e a tutto il consiglio d'amministrazione per esprimere i loro dubbi sulla causa promossa da Rcs contro il fondo americano Blackstone. Due giorni fa aveva fatto lo stesso Diego Della Valle.

 

FONDO BLACKSTONE

A lanciare l' indiscrezione era stato il sito Lettera 43 parlando di una lettera dai toni molto reoccupati arrivata in via Solferino nei giorni scorsi. A firmare Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera e Carlo Messina.

 

Oggetto dello scontro la causa avviata da Rcs per chiedere l' annullamento del contratto di vendita al fondo americano dello storico palazzo di via Solferino. L'operazione era stata condotta nel 2013 dall' amministratore delegato dell' epoca Pietro Scott Jovane. Aveva venduto a Blackstone per 120 milioni allo scopo di abbattare l' indebitamento del gruppo. Qualche mese prima aveva fatto lo stesso con la divisione libri ceduta alla Mondadori.

 

CARLO MESSINA

Le due operazioni erano state criticate da Urbano Cairo che non avendo rappresentanza in consiglio si era limitato a qualche dichiarazione pubblica. Assunto il controllo del gruppo aveva avviato un' indagine interna. I suoi sospetti sono diventati più concreti con l'annuncio che il fondo americano stava rivendendo il palazzo ad Allianz per 280 milioni.

 

A questo punto ha chiesto l' annullamento del contratto firmato da Scott Jovane. La richiesta verrà esaminata lunedi dal collegio arbitrale che si riunirà a Milano. Nel frattempo Blackstone si rivolto alla Corte di New York. Chiede un indennizzo di 600 milioni (300 a Rcs e 300 personali a Cairo) come risarcimento per aver visto sfurmare l' affare con Allianz.

TRONCHETTI PROVERA

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…