jeff bezos blue moon

UN PICCOLO BEZOS PER UN UOMO – IL NUMERO UNO DI AMAZON HA PRESENTATO IL MODULO LUNARE PRODOTTO DALLA SUA SOCIETÀ “BLUE ORIGIN” – JEFF VUOLE COSTRUIRE UNA PIATTAFORMA SPAZIALE NELL’ORBITA DEL SATELLITE ENTRO CINQUE ANNI. SICCOME LA NASA E LE ALTRE AGENZIE NON HANNO PIÙ SOLDI (TRANNE QUELLE CINESI), ALLA NUOVA FRONTIERA CI PENSANO I PRIVATI – VIDEO

 

Simonetta Caminiti per “il Giornale”

 

jeff bezos blue moon 1

«L una azzurra, mi hai visto resistere da solo, senza un sogno nel cuore» cantava Ella Fitzgerald nella sua indimenticabile Blue Moon. Ma altro che a corto di sogni questa volta «Blue Moon» è il nome di un progetto che punta letteralmente al cielo, e parte da Jeff Bezos, numero uno di Amazon: l' obiettivo è portare gli astronauti americani sulla Luna entro il 2024.

Bezos ha presentato alla stampa, e inoltre ai vertici delle principali industrie spaziali, il modulo Lunare prodotto dalla sua società (che ha titolo Blue Origin).

 

Un piano che si è visto impennare rapidamente con la spinta dell' amministrazione Trump alla Nasa; l' intenzione, che ha preso piede, è costruire una piattaforma spaziale nell' orbita della Luna, per portare astronauti statunitensi sul satellite che illumina le notti della Terra. Il tutto, entro i prossimi cinque anni . L' annuncio di Jeff Bezos è quello dell' uomo più ricco al mondo. Tra suoi i piani c' è già quello di realizzare un vero e proprio avamposto lunare.

jeff bezos blue moon 3

 

Ma che cos' ha di nuovo, di completamente diverso, un atterraggio previsto per il 2024? Innanzitutto, rispetto a quella che si realizzò negli anni '60, questa riguarda compagnie private, Paesi nuovi. Un sogno che, tuttavia, nel Terzo Millennio, ha visto diversi precedenti fallimentari: soltanto il mese scorso, infatti, un' organizzazione privata senza scopo di lucro israeliana si è schiantata col suo lander, tentando di atterrare sul suolo lunare.

 

neil armstrong spedizione apollo 11

Farà un nuovo tentativo, pare. Ce l' ha fatta invece la Cina: senza colpo ferire, raggiungendo con un rover il lato oscuro del satellite. E inoltre SpaceX, la compagnia di Elon Musk, ha annunciato nel 2018 che spedirà sulla Luna un uomo d' affari giapponese, a orbitare sul suo suolo nel 2023.

Il numero uno di Amazon non si fa intimorire dal budget: sta investendo ogni anno un miliardo di dollari in Blue Origin, e lo sta facendo proprio attraverso la vendita delle sue azioni di Amazon.

 

jeff bezos blue moon 2

All' interno del suo keynote è stato presentato il nuovo razzo propulsore BE-7. Bezos ha snocciolato informazioni su buona parte dei suoi piani, e l' atterraggio sul nostro satellite di una navicella singolare: sprovvista di astronauti, non più spaziosa di una piccola casa, ma perfettamente capace pare di trasportare quattro rover, grazie a un motore a razzo di nuova progettazione e razzi potenziati. A questa, farebbe seguito una versione che potrebbe portare le persone sulla Luna nel 2024. «Oggi il nostro fondatore ha condiviso la nostra visione di andare nello spazio per portare beneficio alla Terra. Dobbiamo tornare sulla Luna, questa volta per restarci», ha comunicato Blue Origin.

 

neil armstrong

«Il prossimo salto nello spazio sarà alimentato da compagnie commerciali come Blue Origin e innovazione commerciale»: parola (tra gli altri) dell' ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Ma gli annunci che le aziende spaziali hanno fatto in passato non sono riusciti a mantenere le promesse. Oggi invece il vice amministratore della Nasa Dava Newman, professore del MIT che lavora come cliente di Blue Origin, sostiene che la musica sia cambiata, che il potenziale del progetto sia grandemente migliore. «Si fa sul serio», ha sentenziato: e la ragione sarebbe la qualità del nuovo motore.

 

Il primo sbarco riuscito sulla Luna (con un modulo senza astronauti) fu nell' Unione Sovietica nel 1966 con Luna 9; a questo, aveva fatto seguito uno sbarco dagli Stati Uniti quattro mesi dopo, e la Nasa ha inviato persone sulla Luna a partire dalla missione Apollo 11 nel luglio 1969. «Luna azzurra, » canterebbe oggi Fitzgerald: «mi hai visto resistere con un sogno nel cuore: da un miliardo di dollari l' anno».

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...