avvocati top erede gianni pirola croff

MATTI DA LEGALE - L’ECONOMIA REALE È INCHIODATA, I FATTURATI DEI GRANDI STUDI NO: +12,3% (LA LISTA DEI PRIMI 50) - IN VETTA SEMPRE BONELLI EREDE, DIETRO CI SONO CHIOMENTI E FRANCO GIANNI, CHE FA UN BALZO FINO A 124 MILIONI DI EURO (DATI AGGIORNATI AL 2016)

1. EREDE, CHIOMENTI, GIANNI - AVVOCATI D' ITALIA (E D' ORO)

Isidoro Trovato per ‘L’Economia - Corriere della Sera

 

sergio eredesergio erede

 

L' Italia ha riacceso i motori del business e gli studi legali d' affari ne testimoniano l' effetto traino. Il dato emerge dalle stime sul giro d' affari dei primi 50 studi legali attivi in Italia (curate dal centro ricerche di legalcommunity.it ) e descrive un mercato in crescita, che è stato capace di capitalizzare i primi segni di ripresa economica.

 

francesco giannifrancesco gianni

Presi tutti insieme, i primi 50 studi legali d' affari sono riusciti a produrre nel 2016 ricavi per 2,175 miliardi di euro, realizzando (a parità di perimetro) un incremento del fatturato complessivo del 12,3%. Il dato conferma il cambio di passo che era emerso già nel corso del 2015 e che fa sperare nel superamento della tempesta seguita al crollo di Lehman e alla crisi dei mutui subprime e della successiva desertificazione delle transazioni societarie. La classifica vede nuovamente in testa Bonelli Erede come lo studio legale d' affari più ricco d' Italia.

carlo croffcarlo croff

 

L' organizzazione guidata da Stefano Simontacchi e Marcello Giustiniani archivia l' esercizio con un fatturato di oltre 148 milioni: +10%. Si tratta del risultato più alto mai registrato dall' associazione fondata nel 1999 da Sergio Erede, Franco Bonelli e Aurelio Pappalardo. Sul podio Chiomenti e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners si confermano rispettivamente al secondo e terzo posto. Ma da un anno all' altro la distanza tra i ricavi dei due studi si è estremamente assottigliata. Con una crescita di poco superiore al 5%, lo studio fondato da Francesco Gianni ha totalizzato un fatturato di 124 milioni piazzandosi ad appena 2,5 milioni di distanza da Chiomenti.

giuseppe pirolagiuseppe pirola

 

Quest' ultimo, guidato dal senior partner Carlo Croff, ha deciso di riorganizzarsi attraverso business unit di settore, da energia a pubblica amministrazione. Gianni Origoni Grippo Cappelli, invece, nel 2016 è stato lo studio che ha dominato il mercato m&a con 57 operazioni per un valore complessivo pari a oltre 14,8 miliardi di euro. Lo studio ha seguito, tra le altre cose, il passaggio del 35% di Poste Italiane a Cdp e la cessione di Pioneer da Unicredit ai francesi di Amundi .

 

«Il mercato ha evidenziato il risveglio del settore m&a - conferma Nicola Di Molfetta, responsabile di legalcommunity.it - ma anche una nuova e migliore capacità organizzativa degli studi legali italiani: c' è più attenzione ai mercati stranieri e una maggiore capacità di internazionalizzazione. Inoltre, il 2016 ha confermato anche lo stato di grazia delle cosiddette super boutique, vale a dire quelle associazioni che contano circa un centinaio di professionisti e godono di un posizionamento di alto livello. Segnale evidente di un settore che ha riacquistato vivacità e nuove best practice più adatte allo scenario post crisi».

 

 

2. LA LISTA DEI PRIMI 50 STUDI ITALIANI PER FATTURATO (2016)

 

Da www.legalcommunity.it (DATI AGGIORNATI AL 2016)

 

Posizione - nome studio - fatturato - variazione percentuale rispetto al 2015

 

 

  1. BonelliErede           148,5 135     10,00%
  2. Chiomenti    126,5 125     1,20%
  3. Gianni Origoni Grippo Cappelli  124     118     5,08%
  4. TLS -PwC     118,8 105     13,14%
  5. Pirola Pennuto Zei 116,949        114,608        2,04%
  6. EY      103,2 99,152           4,08%
  7. Deloitte         89       82       8,54%
  8. KPMG            77,9    73,3    6,28%
  9. Legance       76       69       10,14%
  10. NCTM            75       75       0,00%
  11. DLA Piper     70,14 66       6,27%
  12. Clifford Chance      55       55       0,00%
  13. Freshfields Bruckhaus Deringer           48,8    45       8,44%
  14. Cleary Gottlieb        48,3    46       5,00%
  15. Linklaters     38,8    37       4,86%
  16. Gatti Pavesi Bianchi          38,5    32       20,31%
  17. Pedersoli e Associati        34,8    30,7    13,36%
  18. Allen & Overy           33,5    35       -4,29%
  19. Grimaldi Studio Legale    33       30       10,00%
  20. Pavia e Ansaldo     31,8    30       6,00%
  21. Lombardi Molinari Segni  31,5    28,5    10,53%
  22. Orrick            31       23       34,78%
  23. Maisto e Associati  30       34,3    -12,54%
  24. Latham & Watkins 29       29,2    -0,68%
  25. Hogan Lovells        27,7    26,2    5,73%
  26. LS LexJus Sinacta 27,4    28,9    -5,19%
  27. Tonucci & Partners            26,2    25,1    4,38%
  28. Trifirò & Partners    26       n.d.     #VALORE!
  29. Gattai Minoli Agostinelli    25       22       13,64%
  30. Bird & Bird    25       n.d.     #VALORE!
  31. Grande Stevens     25       22,2    12,61%
  32. Sutti   24,1    23,5    2,55%
  33. Carnelutti     23       22       4,55%
  34. Simmons & Simmons      23       18       27,78%
  35. Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi       22       24       -8,33%
  36. R&P Legal   20,5    20       2,50%
  37. Roedl & Partner*    20,4    20,2    0,99%
  38. La Scala       19,4    17,4    11,49%
  39. Legalitax       19       17       11,76%
  40. Toffoletto De Luca Tamajo          18,4    18,4    0,00%
  41. Macchi di Cellere Gangemi         17,1    17,4    -1,72%
  42. CMS   16,5    16       3,13%
  43. Delfino e Associati Willkie Farr   14,5    14,2    2,11%
  44. Dentons       13,2    n.d.     #VALORE!
  45. Fantozzi e Associati           13       15       -13,33%
  46. Osborne Clarke      12,6    12,3    2,44%
  47. Eversheds Sutherland      11,8    10,4    13,46%
  48. Ludovici & Partners           11,5    8,4      36,90%
  49. Russo De Rosa     11,2    10,4    7,69%
  50. Gitti & Partners       10,9    9,8      11,22%

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