1- IL BRACCIO DESTRO DI PARAPONZO-PONZELLINI ANTONIO CANNALIRE, ANCHE LUI INDAGATO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE PER I FINANZIAMENTI ANOMALI EROGATI AL GRUPPO ATLANTIS E BPLUS DEI CORALLO DALLA BANCA POPOLARE DI MILANO, È SOCIO DI MARCO DELL’UTRI, FIGLIO DELL’ONOREVOLE SENATORE MARCELLO, NELLA M2 HOLDING DI ROMA 2- E COSA FA IL DELLUTRINO NELLA VITA? È AZIONISTA DELLA ‘’JACKPOT GAME’’, CHE DISTRIBUISCE MACCHINETTE POKER PER LA BPLUS (ATLANTIS), ACCUSATA DAI PM DI MILANO DI AVER RICEVUTO FINANZIAMENTI GRAZIE AL TRATTAMENTO DI FAVORE DI PONZELLINI! 3- COSE MAI VISTE! L’EX FINIANO AMEDEO LABOCCETTA, OGGI DEPUTATO PDL, NONCHÉ CONSULENTE DELLA ATLANTIS DI CORALLO, ACCORRE DURANTE LE PERQUISIZIONI E SOTTRAE IL SUO PC ALLA GUARDIA DI FINANZA: “HO L’IMMUNITÀ PARLAMENTARE”…
1- DAGOREPORT - IL BRACCIO DESTRO DI PONZELLINI Ã SOCIO DI DELL'UTRI JR. NEI GIOCHI E VIDEOPOKER...
Massimo Ponzellini è indagato a Milano per i finanziamenti anomali erogati al gruppo Atlantis e BPlus dei Corallo dalla Banca Popolare di Milano di cui è stato presidente. Con lui indagato anche il suo braccio destro Antonio Cannalire. Sapete di chi è socio Cannalire? Di Marco Dell'Utri, figlio del senatore Marcello: sono azionisti insieme nella M2 Holding di Roma. Dell'Utri junior è anche azionista della Jackpot Game, che distribuisce macchinette per il poker fornite proprio dalla BPlus.
2- MASSIMO PONZELLINI INDAGATO A MILANO - IL GIALLO DEL PC REQUISITO DA LABOCCETTA
Da "Corriere.it"
L'ex presidente di Bpm, Massimo Ponzellini ha subito oggi una perquisizione da parte della Guardia di Finanza. E' indagato per associazione a delinquere e ostacolo alle autorità di vigilanza nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla procura di Milano. L'indagine è nata da un rapporto ispettivo di Bankitalia arrivato in procura nel giugno scorso che segnalava finanziamenti anomali a favore del gruppo Atlantis/bplus giocolegale ltd.
L'ACCUSA - Secondo la procura, Ponzellini e gli altri indagati avrebbero dato vita a una «associazione affaristica criminale». Per l'approvazione del finanziamento ad Atlantis e anche di altri finanziamenti, Ponzellini si sarebbe speso «personalmente in maniera del tutto anomala». Insieme a Ponzellini è indagato Antonio Cannalire, uomo legato al business delle macchine da gioco, che avrebbe trattato - si legge nel decreto di sequestro - in una posizione di «supremazia» coi dirigenti di Bpm.
Secondo i magistrati l'ex numero uno dell'istituto milanese potrebbe avere ottenuto «guadagni illeciti» dall'operazione di finanziamento ad Atlantis. Dal decreto di perquisizione si ricava inoltre che Ponzellini avrebbe esercitato «pressioni sugli organi (della banca, ndr) deputati alla valutazione del finanziamento».
IL COMPUTER DI LABOCCETTA - C'è anche un piccolo giallo da registrare per un episodio avvenuto durante le perquisizioni. Il deputato del Pdl Amedeo Laboccetta si è infatti portato via un computer, spiegando ai militari che era suo e che quindi non poteva essere visionato. A riferirlo sono fonti investigative.
Gli agenti stavano perquisendo a Roma, in piazza di Spagna, la sede di una società riconducibile a Francesco Corallo, titolare di una società off-shore e secondo la procura a capo della catena di comando della società Atlantis BPplus Gioco Legale, che ha invocato l'immunità riferendo di essere ambasciatore di uno stato caraibico.
Lo stesso Corallo ha però poi chiamato Laboccetta, che una volta giunto sul posto ha preso il computer spiegando che era suo e di avere l'immunità parlamentare. L'inchiesta relativa a Ponzellini ha preso avvio da un rapporto ispettivo di Bankitalia del giugno scorso e ipotizza i reati di associazione a delinquere e ostacolo all'autorità di vigilanza per finanziamenti ad alcune società off shore.




