CALENDA SPARATO SULLA “NEWCO” PER LA BANDA LARGA TRA TIM E OPEN FIBER – GIA’ INDICATO IL PRESIDENTE: MANCO A DIRLO, FRANCO “PREZZEMOLO” BASSANINI – L’AD LO SCEGLIERANNO I FRANCESI DI TIM, MENTRE IL DG DOVRA’ ESSERE UN UOMO DI STARACE
DAGONOTA
Carlo Calenda è talmente convinto di riuscire a portare a casa la Newco per la banda larga che ne ha già parlato sia con Paolo Gentiloni e sia con Piercarlo Padoan. Lo schema che ha in mente è quello di una società che racchiuda sia le competenze di “Open Fiber”, la società al 50% fra Cassa depositi ed Enel, sia quelle di Tim. D’altra parte, nessun paese al mondo ha due società che posano i cavi per la fibra.
Non solo. Insieme, avrebbero anche messo giù l’organigramma nella Newco della banda larga. Ala presidenza (manco a dirlo) dovrebbe atterrare Franco “prezzemolo” Bassanini, l’amministratore delegato lo dovrebbe indicare Tim, mentre il direttore generale dovrebbe essere espressione dell’Enel. Il tutto sotto l’ombrello della cassa depositi e prestiti.
Manco il manuale Cencelli…