POLTRONE DI CEMENTO – FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE CHIAMA DUE DONNE DI PESO NEL CDA DI CEMENTIR – UNA È VERONICA DE ROMANIS, VISPA MOGLIE DI BINI SMAGHI, RENZIANO DOC – L’ALTRA È CHIARA MANCINI, EX COLLABORATRICE DI PAOLA SEVERINO ALLA GIUSTIZIA

 

Stefano Sansonetti per La Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

lorenzo bini smaghi con veronica de romanis nozze carrailorenzo bini smaghi con veronica de romanis nozze carrai

 

Una quota rosa renziana e una quota rosa legata a un superavvocato ormai diventato di famiglia. Non c’è che dire, dalle parti del gruppo Caltagirone non lasciano niente al caso. Basta vedere cosa sta accadendo in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione di Cementir, il gruppo del cemento che fa capo alla galassia dell’imprenditore-editore. Ebbene, nei giorni scorsi l’azionista di maggioranza ha presentato la lista dei nomi destinati a far parte della nuova versione del Cda. Molte conferme, tra cui tutti i familiari di Francesco Gaetano Caltagirone, e due novità rosa di un certo rilievo. La prima, se vogliamo, è un po’ una strizzata d’occhio agli amici del giglio magico costruitosi intorno al presidente del consiglio Matteo Renzi.

 

I DETTAGLI

VERONICA DE ROMANISVERONICA DE ROMANISVERONICA DE ROMANIS RENATA POLVERINIVERONICA DE ROMANIS RENATA POLVERINI

Nella lista, infatti, compare il nome di Veronica De Romanis, economista e grande ammiratrice di Angela Merkel (a cui ha dedicato due libri). Ma soprattutto moglie di Lorenzo Bini Smaghi, fiorentino, ex componente del board della Bce e oggi presidente di Snam. All’epoca della formazione del governo Renzi girò voce che il premier avesse intenzione di piazzare Bini Smaghi al ministero dell’economia (ma vinse il dalemiano Pier Carlo Padoan). I rapporti tra il banchiere fiorentino e il presidente del consiglio, però, sono rimasti intatti. Al punto che sono ancora in molti a scommettere su una futura poltrona di livello per Bini Smaghi. Il quale, nel frattempo, è diventato anche presidente del colosso bancario francese Société Générale.

 

Insomma, curriculum in grado di “trasmettere” qualche suggestione al profilo della consorte, la De Romanis appunto, appena scelta da Caltagirone per il Cda di Cementir. Accanto a lei l’altra quota rosa individuata dall’imprenditore-editore è Chiara Mancini, di professione avvocato, consigliere di amministrazione di Astaldi e consulente dell’Abi, l’Associazione bancaria italiana. Ma soprattutto ex capo della segreteria tecnica del superavvocato ed ex ministro della giustizia, Paola Severino, che con Caltagirone vanta consolidati rapporti (ha anche difeso l’imprenditore).

Claudio Scajola e Paola Severino Claudio Scajola e Paola Severino

 

GLI ALTRI

Che poi, tra i consiglieri confermati in Cementir, c’è anche il marito della Severino, quel Paolo Di Benedetto che vanta un passato da commissario Consob e trascorsi nel Cda dell’Acea, sempre espresso da Caltagirone. Curioso andare a vedere i profili che la De Romanis e la Mancini vanno a sostituire nel consiglio di Cementir, che verrà ufficializzato nelle prossime settimane. Innanzitutto viene preso il posto di Flavio Cattaneo, che verosimilmente ha mollato la presa su una delle tante poltrone occupate. Fresco di nomina come Ad di Ntv, la società dei treni veloci di Diego Della Valle e Luca Cordero di Montezemolo, Cattaneo ancora oggi siede nei consigli di Telecom e Generali. L’altra uscita eccellente è quella di Alfio Marchini, a quanto pare vicino a un accordo con Forza Italia per tornare a sfidare Ignazio Marino nella corsa al Campidoglio. 

ALFIO MARCHINI ALFIO MARCHINI Pasquale Cascella Paola Severino Paolo Di Benedetto Pasquale Cascella Paola Severino Paolo Di Benedetto

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...