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IL CAOS È NEMICO DELLA CRESCITA ECONOMICA: GLI STATI UNITI SI PREPARANO A UNA NUOVA RECESSIONE – I LICENZIAMENTI DI MASSA VARATI DA MUSK E DAL SUO ESERCITO DI NERD VENTENNI PROVOCHERANNO UN DRASTICO CALO DEI CONSUMI E, A CASCATA, UNA CONTRAZIONE DELL’ECONOMIA – NON SONO SOLO GLI “ESPERTI” A ESSERE ALLARMATI, MA ANCHE LE PERSONE NORMALI: L’INDICE DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI STA CROLLANDO PER I TIMORI DELL’EFFETTO DEI DAZI DEL TYCOON – LE SOMIGLIANZE TRA L’AGENTE DEL CAOS TRUMP E MAO ZEDONG, CHE SI DIVERTIVA A CREARE SCOMPIGLIO PERMANENTE COME METODO DI GOVERNO…
1. COSA SUCCEDE ALL’ ECONOMIA USA ?
Estratto dell’articolo di Federico Fubini per il “Corriere della Sera”
Cosa succede all’economia americana? Il presidente ha annunciato dazi al 25% contro l’Unione europea che — ha detto — «si è formata per fregare gli Stati Uniti». Eppure per ora la presa della Trumponomics sugli «animal spirits» degli americani sembra stranamente debole.
A cinque settimane dal ritorno dell’immobiliarista newyorkese alla Casa Bianca, tanto gli investitori che le famiglie trasmettono semmai segnali di disagio: quasi soffrissero di un malessere imprecisato, che potrebbe svanire di colpo oppure evolvere in qualcosa di più serio.
L ORGIA DEL POTERE - DONALD TRUMP - ELON MUSK - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
In America la crescita e gli investimenti continuano, senza dubbio. Ma dal giuramento di Donald Trump, i mercati finanziari e i consumatori hanno fornito quasi solo risposte con un segno «meno» davanti. Il dollaro è scivolato del 2,5% sulla media delle altre sei principali valute di riserva, sintomo di un’uscita di capitali dai titoli americani. Ha perso lo 0,74% anche l’S&P500, l’indice azionario che da solo vale quasi la metà del prodotto lordo del pianeta.
[…] Eppure i segni negativi negli Stati Uniti si notano anche guardando altrove. […] Dà da pensare […] il rendimento dei titoli di Stato americani, in calo malgrado l’inflazione che non scende e il debito pubblico che invece sale: come se qualcuno iniziasse a sospettare che l’America frenerà e la Federal Reserve dovrà tagliare i tassi.
Perché il problema è sempre alla base, nei comportamenti delle imprese e delle famiglie.
In particolare l’umore dei consumatori americani — quattro quinti del prodotto della più grande economia del mondo — sembra diventato cupo. Di colpo.
In febbraio l’indice di fiducia del Conference Board è bruscamente sceso per quanto riguarda la situazione attuale ma soprattutto quella futura (qui è su livelli compatibili con una recessione in arrivo), mentre le aspettative di inflazione risalgono al 6%.
Dev’esserci qualcosa di più del rincaro delle uova a quattro dollari l’una a causa dell’aviaria. Anche il sondaggio fra le famiglie dell’Università del Michigan è in netta caduta, soprattutto sulle aspettative di lungo periodo.
E se vi spiegano che è presto per valutare l’impatto di Trump, probabilmente vi stanno dando una lettura superficiale e disinformata: sia il Conference Board che l’Università del Michigan riferiscono che le famiglie citano i dazi del presidente quale principale causa dei loro timori sul futuro.
Anche le persone comuni capiscono che l’aumento dei prelievi alla frontiera rischia di tradursi in prezzi più alti nei supermercati o negli autosaloni. Anche loro sanno che le fabbriche americane montano componenti cinesi, ora gravate di un balzello del 10%.
Così il caos delle minacce e degli annunci lanciati e ritirati in serie dal presidente un effetto inizia ad averlo: nevrotizza gli americani stessi, seminando un’incertezza che può solo sedare i loro «animal spirits».
2. GLI ECONOMISTI INIZIANO A PREOCCUPARSI DI UNA GRAVE RECESSIONE DI TRUMP
Traduzione di un estratto dell’articolo di Ambrose Evans-Pritchard per https://www.telegraph.co.uk/
donald trump e i giornalisti alla casa bianca
L'assalto di Donald Trump al governo federale degli Stati Uniti e al sistema manifatturiero interconnesso del mondo hanno raggiunto insieme un punto di svolta […]. “Sembra quasi inevitabile che ci stiamo dirigendo verso una profonda recessione”, ha dichiarato Jesse Rothstein, professore di Berkeley ed ex capo economista del dipartimento del lavoro statunitense.
Una volta che il ritmo della perdita di posti di lavoro supera una linea critica, gli effetti moltiplicatori possono esplodere improvvisamente. Secondo il Prof. Rothstein, le buste paga mensili non agricole - il barometro della salute economica degli Stati Uniti che i mercati osservano con attenzione - potrebbero diventare ferocemente negative entro la tarda primavera, con una contrazione a tassi superati solo durante i peggiori mesi della Covid e della crisi Lehman nel 2008.
“Credo che assisteremo a cali storicamente consistenti. Perdite di 400.000 unità al mese non sono implausibili, perché la gente si sta innervosendo”. “Non sono solo i dipendenti federali a essere licenziati, ma anche tutte le altre persone che temono di essere le prossime, e quindi stanno riducendo i costi”, ha dichiarato al The Telegraph.
Torsten Slok, di Apollo Global, ha detto che i licenziamenti potrebbero avvicinarsi a 1 milione, dopo aver considerato la probabile reazione a catena attraverso gli appaltatori. “Stiamo iniziando a preoccuparci dei rischi negativi per l'economia e i mercati”, ha dichiarato.
Slok ha affermato che è un mistero il motivo per cui gli spread creditizi e le azioni siano ancora così ben educati quando l'indice di incertezza della politica economica degli Stati Uniti è ora più alto di qualsiasi altro momento durante la grande recessione.
Il Prof. Rothstein ha affermato che i danni non si manifesteranno immediatamente a causa degli effetti di ritardo. I mesi peggiori saranno aprile e maggio, ma a quel punto gli shock secondari si saranno diffusi in lungo e in largo.
donald trump a miami - conferenza del fondo sovrano dell Arabia Saudita
“Ci sono tutti i tipi di ricadute. I contratti per gli appaltatori esterni vengono tagliati. Nessuno sa quanto costeranno le importazioni il mese prossimo, né se avremo ancora previsioni meteo accurate. “Come si può assumere in queste condizioni? Sarà una situazione molto, molto negativa”, ha detto.
I mercati scommettono implicitamente sul fatto che le guerre commerciali di Trump siano solo delle spacconate, ma lunedì sera ha ribadito che i suoi dazi del 25% contro Messico e Canada saranno applicati la prossima settimana, il che provocherebbe un'immediata battuta d'arresto dell'industria automobilistica nordamericana. “Sarebbe devastante”, ha dichiarato Jim Farley di Ford.
i sostenitori di donald trump 2
[…] La sorpresa è che l'esercito di fanatici “zoomer” (giovani della Generazione Z) di Elon Musk sta sfidando tutti, persino il dipartimento della difesa statunitense. La prossima settimana licenzierà 5.400 dipendenti civili come prima fase di una riduzione del personale del Pentagono compresa tra il 5 e l'8 percento per “tagliare il grasso e far crescere i muscoli [dei guerrieri]”.
È difficile valutare l'intensità macroeconomica dei tagli fiscali perché i giudici stanno cercando di frenare. Non sappiamo cosa sia solo teatro. Io propendo per l'idea che la guerra culturale sia una cosa seria.
FOTOMONTAGGIO DI ELON MUSK CON IL LAVANDINO NELLO STUDIO OVALE
Orville Schell, direttore dell'Asia Society, afferma che Trump assomiglia in modo inverosimile al suo collega agente dell'insurrezione, Mao Zedong, che si divertiva a creare scompiglio permanente come metodo di governo.
La Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, lanciata nel 1966, ha armato il fanatismo dei giovani indottrinati, esortandoli a sollevarsi e a “bombardare il quartier generale” dello Stato profondo.
I manifesti dei personaggi li incitavano a fare del loro peggio: “Mondo in grande disordine: situazione eccellente!” o “Senza distruzione, non ci può essere costruzione”, scrive Schell su Project Syndicate.
Musk, nel frattempo, imita in modo quasi perfetto l'esecutore di Mao, Kuai Dafu, che ha creato una forza d'urto studentesca di 5.000 Guardie Rosse per schiacciare la resistenza nella gerarchia comunista.
[…] Trump spera di superare qualsiasi shock contrazionistico tagliando le tasse con la sua “ONE BIG BEAUTIFUL BILL” che sta per arrivare al Congresso.
Ma il rischio per lui è che a) le sue trovate ideologiche mandino l'economia in tilt mesi prima che qualsiasi stimolo entri in vigore, e b) si tratterà comunque di poca roba.
[…] L'economia statunitense mostra da tempo una stanchezza da fine ciclo, e questo è senza dubbio il motivo per cui Warren Buffett ha più che raddoppiato il suo portafoglio di liquidità e buoni del tesoro, portandolo a 334 miliardi di dollari l'anno scorso. Possiamo solo ipotizzare le vere ragioni che lo hanno spinto a chiudere i battenti: forse teme gli effetti ritardati delle passate strette della Fed o forse non gli piace l'anarchia.
I dati statunitensi della scorsa settimana dovrebbero essere un avvertimento.
Le vendite di case sono scese del 4,9% a gennaio. L'indagine di S&P Global sui servizi ha registrato una contrazione, mentre l'industria manifatturiera ha retto solo a causa di un “front-running” in vista delle guerre commerciali. “A febbraio l'espansione degli Stati Uniti ha vacillato fino a raggiungere un ritmo prossimo allo stallo”.
DONALD TRUMP E VLADIMIR PUTIN - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
Wall Street sta mostrando la stessa compiacenza patologica vista alla fine del 1999, o alla fine del 2007, o all'inizio del 2020, quando era già chiaro a chiunque prestasse attenzione scientifica che il Covid significava caos ovunque colpisse […] prima che gli investitori reagissero? I mercati sono impazziti.
La domanda più profonda che dobbiamo porci è quale sia il valore di equilibrio delle azioni e degli asset finanziari in un mondo in cui gli Stati Uniti dichiarano guerra commerciale contro le democrazie e si allineano con la Russia e la Corea del Nord in geopolitica. Forse l'intelligenza artificiale di DeepSeek può fornire la risposta.
NARENDRA MODI E DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA - FOTO LAPRESSE
VLADIMIR PUTIN E DONALD TRUMP - IL PEGGIOR INCUBO PER L EUROPA- PRIMA PAGINA THE ECONOMIST
donald trump adolf hitler
mao zedong a beidaihe
COMPAGNO DONALD TRUMP - MEME
donald trump che bacia i piedi di elon musk foto dal video creato con l'intelligenza artificiale 1
donald con i genitori fred e mary anne trump
donald trump - eclissi solare
economia americana. 9