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CASA DEGLI ATELLANI: MILANO DORME, PARIGI NO – A MILANO SI È UDITO UN CORO DI LAGNE PERCHÉ IL MAGNATE FRANCESE DEL LUSSO BERNARD ARNAULT HA CHIUSO LA TRATTATIVA CON LA FAMIGLIA CASTELLINI BALDISSERA PER L'ACQUISTO DEL GIOIELLO RINASCIMENTALE CON ANNESSA VIGNA DI LEONARDO DA VINCI – EPPURE NON RISULTA CHE NESSUNA GRANDE FAMIGLIA MILANESE O GRANDE GRUPPO INDUSTRIALE SI SIA FATTO AVANTI PER SCONGIURARE LA VENDITA ALLO STRANIERO. DI CERTO L’APPROCCIO DI ARNAULT È STATO GIUDICATO DAI PROPRIETARI COME VISIONARIO…
DAGOREPORT
La notizia data dal Corriere della Sera e dai giornaloni a dicembre era del tutto azzardata, come ampiamente dagoscritto in diretta, ma oggi le trattative tra la famiglia Castellini Baldissera, proprietaria della casa, e il magnate francese del lusso Bernard Arnault sono infine arrivate a una conclusione. Bernard Arnault, fondatore e amministratore delegato del gruppo LVMH, secondo alcune fonti l’uomo più ricco del mondo, ha acquistato Casa degli Atellani.
Casa degli Atellani deve il proprio nome a una famiglia di cortigiani ai quali Ludovico il Moro, nel 1490, regalò due case di fronte alla basilica di Santa Maria delle Grazie. Gli Atellani erano amici di Leonardo da Vinci, in fondo al loro giardino si trovava la vigna che il duca di Milano regalò a Leonardo, presso la vigna abitava e venne ucciso il Salaì, uno degli allievi preferiti del maestro.
Come raccontato da Matteo Bandello nelle sue Novelle, le due case e il loro splendido giardino divennero un centro della vita mondana milanese nel corso del XVI secolo. Qui venivano ospiti, tra gli altri, Cecilia Gallerani, la dama con l’ermellino di Leonardo, Bramante, Francesco Melzi e il condottiero Prospero Colonna; qui viveva, nell’Ottocento, Giovanni Gherardini, librettista per Gioachino Rossini.
Nei secoli le case cambiarono proprietario più volte, passando dagli Atellani ai Taverna, un’importante famiglia patrizia milanese, poi ai Pianca e infine ai conti Martini di Cigala, torinesi; fino a quando, nel 1919, vennero acquistate dal magnate dell’energia elettrica Ettore Conti e trasformate, grazie al genio dell’architetto Piero Portaluppi, in una dimora sola: la Casa degli Atellani.
Ettore Conti era senatore del Regno, presidente della Banca Commerciale e di diverse società industriali. Negli anni Trenta la Casa degli Atellani torna ad essere quindi un centro del potere e della vita cittadina: qui sono ospiti gerarchi come Giuseppe Bottai, industriali come Alberto Pirelli, e poi figure come Luca Beltrami, Edda Ciano, Arnoldo Mondadori, Marinetti, Raffaele Mattioli.
10 francesco melzi ritratto di giovanni antonio boltraffio
Lo stesso Portaluppi vive fino alla morte, nel 1967, in un appartamento di Casa degli Atellani, dove riceveva Carlo Carrà, Giovanni Muzio, Lucio Fontana, Eugenio Montale, Gio Ponti. A partire dagli anni Ottanta la casa viene riordinata con un intervento creativo, ma sempre rispettoso, del nipote di Portaluppi Piero Castellini.
In Casa degli Atellani aveva lo studio il banchiere Antonio Castellini Baldissera e abitava Vincenzo Maranghi, delfino di Enrico Cuccia e a lungo amministratore delegato di Mediobanca; che dopo il ritiro, nel 2003, qui continuò a ricevere protagonisti del mondo del potere economico, tra gli altri Gianluigi Gabetti, Tarak Ben Ammar, Fabrizio Palenzona, Giorgio La Malfa, Vincent Bolloré, Renato Pagliaro, Marco Drago, Rupert Murdoch, Roberto Bertazzoni, Francesco Cossiga.
13 stemma della famiglia taverna, in casa degli atellani
Negli ultimi anni, non si contano le serate organizzate in casa e in giardino dai membri della famiglia: dove s’incontravano Kofi Annan, Stefano Lucchini, Mario e Carlo D’Urso, Pierluigi Bersani, Milena Gabanelli, Jovanotti, Giberto Arrivabene e Bianca d’Aosta, Patti Smith, Antonio Albanese, Roberto D’Agostino e Anna Federici, Placido Domingo, Mia Ceran, Alba Parietti, Roberto Bolle, Carlo e Noris Orsi, Victoria Cabello, Nicolò Castellini Baldissera, Guido Taroni, Giulio e Claudia Sapelli, Vanessa Beecroft, Dalila Di Lazzaro, Paolo Gavazzeni, Leonardo Piccinini, Matilde Gioli, Cate Blanchett, Salvo Nastasi, Luca Guadagnino, Ferruccio de Bortoli, Francesco Melzi d’Eril, Chiara Ferragni, Martina Mondadori, Daniel Barenboim e Gustavo Dudamel, Omar Pedrini, Luca Pignatelli, Fausto Puglisi, Fabrizio Paschina, Mario Martone, Ottavia Casagrande e molti altri rappresentanti del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo.
Qui è avvenuto l’anno scorso il ricevimento per il matrimonio lampo tra il rampollissimo Leonardo Maria Del Vecchio e Anna Castellini Baldissera. In occasione di EXPO 2015, l’esposizione universale di cui era manager Beppe Sala, attuale sindaco di Milano, in fondo al giardino di Casa degli Atellani è avvenuto il reimpianto della Vigna di Leonardo, grazie a un progetto curato dai due Pieri di Famiglia: Piero Castellini e Piero Maranghi e dal professor Attilio Scienza, massimo esperto del DNA della vite; contestualmente, durante il giorno, Casa degli Atellani è diventata una casa-museo aperta al pubblico.
17 il giovane piero portaluppi
Ma torniamo alla vendita. Nell’operazione sono stati coinvolti lo Studio legale ADVANT Nctm, per la parte francese, e lo Studio legale Giliberti Triscornia attraverso Giulio Santagada con lo Studio Commercialisti associati di Salvo e Stefano Spiniello, per la parte italiana, coordinati dal professionista elvetico Luca Soncini, con la consulenza immobiliare di Paolo Casati e figli e il supporto, per la parte legata alla tutela artistica, dell’avvocato Giuseppe Calabi, specialista in diritto dell’arte, tutti sempre in stretto contatto la famiglia venditrice.
In questi mesi sono state mosse molte lamentele e obiezioni, legate all’opportunità che l’Italia si privasse di un bene prezioso, e storicamente significativo, come Casa degli Atellani, ma non ci risulta che nel frattempo nessuna grande famiglia milanese, e parimenti nessun grande gruppo industriale, bancario, assicurativo, immobiliare o del lusso, abbia risposto a sollecitazioni, men che meno fatto un’offerta o si sia fatta concretamente avanti per scongiurare la vendita allo straniero.
25a piero portaluppi anziano, ritratto in casa degli atellani
Nessuno ha avuto un approccio visionario capace di riconoscere il valore storico artistico del bene e le straordinarie potenzialità del tandem Leonardo da Vinci e Piero Portaluppi. Se Milano ha poltrito da Roma e dal Ministero dei Beni Culturali è stato acceso un faro sul palazzo storico con tanto di istruttoria minuziosa da parte della Sopraintendenza, che ha fissato un ulteriore vincolo volto a tutelare la parte monumentale con particolare attenzione all’opera di Piero Portaluppi.
Non è dato sapere l’ammontare della transazione, né quali siano le intenzioni del gruppo LVMH intorno alla Casa degli Atellani; merita dire che l’approccio di Bernard Arnault alla questione è stato giudicato dai proprietari come un approccio visionario e prospettico: il solo capace di comprendere le implicazioni di cui sopra. E da Parigi si fa sapere che Milano non è un capriccio ma un luogo dove il Gruppo LVMH ha intenzione di essere presente e di impegnarsi in investimenti culturali, di concerto con la Sopraintendenza ai Beni Culturali e il Comune.
16 ettore conti e re vittorio emanuele iii
15 stemma della famiglia martini di cigala, in casa degli atellani
26 carlo carra
84 ottavia casagrande
82 fabrizio paschina e piero maranghi
2b casa degli atellani nel dopoguerra, dopo il secondo intervento di portaluppi
2a casa degli atellani schizzo prospettico di piero portaluppi
39 vincent bollore
30 gio ponti
31 piero castellini
32 antonio castellini baldissera
36 tarak ben ammar
64 claudia sonino e giulio sapelli con paolo gavazzeni
3 ludovico il moro pala sforzesca (brera)
40 roberto pagliaro
41 marco drago
42 rupert murdoch
43 roberto bertazzoni
44 francesco cossiga
46 stefano lucchini
47 mario d'urso
48 carlo d'urso
4 sala dello zodiaco in casa degli atellani
59 roberto bolle
5 leonardo da vinci scuola di atene di raffaello
60 carlo orsi e noris morano orsi
62 nicolo?? castellini baldissera
65 vanessa beecroft
6 il salai?? san giovanni battista di leonardo da vinci
67 paolo gavazzeni
68 leonardo piccinini
75 chiara ferragni
72 luca guadagnino e piero castellini
73 ferruccio de bortoli
74 francesco melzi d'eril
76 martina mondadori
77 daniel barenboim
78 gustavo dudamel
92 giulio santagada
79 omar pedrini
7 matteo bandello
80 luca pignatelli
86 expo 2015, padiglione italia
83 mario martone
85 anna castellini baldissera e leonardo maria del vecchio
87 beppe sala
90 attilio scienza
88a la vigna di leonardo
88b la vigna di leonardo
89 maranghi
8 cecilia gallerani la dama con l'ermellino di leonardo da vinci
91 casa museo degli atellani e la vigna di leonardo
93 stefano spiniello
25b portaluppi in francia negli anni '50.
94 luca soncini
95 paolo casati e figli
96 giuseppe calabi
97 bernard arnault con i figli delphine e antoine, dirigenti del gruppo lvmh
98a casa degli atellani, oggi
98b casa degli atellani
99 bernard arnault
9 donato bramante
27 giovanni muzio
24 raffaele mattioli
23 filippotommaso marinetti
22 arnoldo mondadori
21 edda ciano
20 luca beltrami
19 alberto pirelli
18 giuseppe bottai
12 giovanni gherardini
14 stemma della famiglia pianca, in casa degli atellani
Emmanuel Macron Bernard Arnault
casa degli atellani dettaglio
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