giorgia meloni tim

AVVISO DI CHIAMATA PER GIORGIA – TELECOM ITALIA IERI HA TOCCATO IL MINIMO STORICO A 0,18 EURO IN ATTESA DELLA RETE UNICA. MA CASSA DEPOSITI E PRESTITI ASPETTERÀ IL NUOVO GOVERNO PRIMA DI FARE UN'OFFERTA NON VINCOLANTE PER L'INFRASTRUTTURA DI TIM – GIORGIA MELONI SI È DETTA FAVOREVOLE ALLA “CREAZIONE DI UN'UNICA INFRASTRUTTURA DI RETE NON VERTICALMENTE INTEGRATA” MA TUTTO DIPENDERA' DAL PREZZO...

Sara Bennewitz per “la Repubblica”

CAVI FIBRA TIM

 

Telecom Italia ieri ha aggiornato il nuovo minimo storico a 0,18 euro (-3,89%) in attesa della rete unica. Tuttavia la Cassa Depositi e Prestiti è orientata ad aspettare il nuovo governo, prima di formulare un'offerta non vincolante per l'infrastruttura di Tim. Ieri si è svolto un rapido cda di Open Fiber, in cui si è discusso di tante cose, senza toccare l'argomento, per cui serve comunque un cda straordinario che ancora non è in agenda.

 

Cdp ha invece convocato un consiglio per mercoledì 28, che però è troppo a ridosso delle elezioni per affrontare un tema così importante e delicato come quello di un'offerta miliardaria per la rete di Tim. Anche se Giorgia Meloni - che è la favorita a sostituire Draghi a Palazzo Chigi - si è detta favorevole alla «creazione di un'unica infrastruttura di rete non verticalmente integrata », il prezzo è una variabile discriminante.

cassa depositi e prestiti

 

Pertanto la Cdp che all'83% è controllata dal Tesoro, prima di avallare un'offerta, ancorché non vincolante, su un'azienda quotata e partecipata al 9,9%, è orientata ad aspettare il placet del futuro governo.

 

A questo punto dovranno anche essere rivisti i termini della lettera d'intenti firmata lo scorso maggio tra Tim, Cdp, Open Fiber (60% della cassa) e i fondi esteri Kkr (37,5% della rete secondaria di Tim, Fibercop) e Macquarie (padrone del restante 40% di Open Fiber), nel quale i quattro stakeholders si impegnavano entro il 31 ottobre in esclusiva, ma senza vincoli, a dare vita a un'unica infrastruttura di rete.

 

PIETRO LABRIOLA

L'ad di Tim Pietro Labriola per dare un segnale di fiducia nell'azienda e nell'operazione, lunedì scorso per la terza volta in un mese ha comprato azioni Tim in Borsa investendo complessivamente 361 mila euro. […]

 

Senza dimenticare che Vivendi - primo azionista di Tim con il 23,9% del capitale e con diritto di veto in assemblea - per sacrificare l'asset principale del gruppo punta a una valutazione di 31 miliardi.

pietro labriola PIETRO LABRIOLAGIORGIA MELONI 1GIORGIA MELONI PIETRO LABRIOLA

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