aumento prezzi spesa inflazione supermercato

UN CETRIOLONE NEL CARRELLO – L’INFLAZIONE ALLE STELLE NON COLPISCE SOLO LE BOLLETTE: I PRODOTTI ALIMENTARI E LE BEVANDE ANALCOLICHE HANNO REGISTRATO UN AUMENTO DI VALORE DEL 10% AD AGOSTO. SECONDO LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI IL RIALZO POTREBBE ARRIVARE A 846 EURO PER FAMIGLIA – GLI EFFETTI SUL CONTO DI ALBERGHI E RISTORANTI E SUL PREZZO DEI PRODOTTI PER LA SCUOLA…

 

 

Alessia Conzonato per www.corriere.it

 

Inflazione alle stelle

INFLAZIONE IN AUMENTO

La crisi energetica si aggrava sempre di più, con il prezzo del gas che girare intorno alla soglie dei 300 euro per megawattora, e l’inflazione in Italia ha raggiunto l’8,4% nel mese di agosto.

 

Il record, però, è nell’Eurozona, dove si attesta a +9,1% (leggi l’articolo completo). Secondo l’Unione nazionale consumatori, da settembre, quando la maggior parte degli italiani rientrerà dalle vacanze estive, alcuni beni e servizi avranno subito rincari vertiginosi.

 

Ad essere aumentato in modo più significativo, come è già evidente, è il prezzo del gas: secondo le stime, si passerà da 461 a 588, con una crescita di 127 euro. Di conseguenza, salgono alle stelle anche le bollette: per i clienti del mercato tutelato, la spesa per la luce potrebbe raggiungere i 280 euro contro i 200 dello scorso anno.

 

inflazione 5

Allo stesso modo il costo per i carburanti rischia di crescere di nuovo. Fino al 20 settembre sul prezzo è applicato il taglio delle accise di 30 centesimi varato dal governo, ma se non dovesse essere prorogato è possibile che il valore torni sopra la soglia dei 2 euro al litro.

 

Non solo beni strettamente legati alle materie prime energetiche, ma i rincari colpiscono anche i prodotti di prima necessità. Per i prodotti alimentari, tra settembre e novembre la spesa potrebbe aumentare di circa 155 euro rispetto allo stesso periodo del 2021.

 

Aumentano i prezzi dei prodotti per la scuola

inflazione 3

Il caro vita comprende anche i prodotti per la scuola: i prezzi di libri, zaini e astucci è molto salito rispetto al 2021, per un aumento complessivo della spesa del 7%.

 

Per i libri di testo, secondo i dati raccolti, l’acquisto è destinato a raggiungere i 1.300 euro di valore. Per il corredo, invece, si potrebbe arrivare a 588 euro.

 

A lanciare l’allarme è stata il Codacons, che ha effettuato il monitoraggio dei prezzi: per uno zaino di marca una famiglia può arrivare a spendere fino a 200 euro, circa 60 per l’astuccio. Il diario costa intorno ai 30 euro. Ma i prodotti più costosi, secondo l’associazione dei consumatori, sono quelli appartenenti alle linee firmate da youtuber, influencer e personaggi famosi e ogni anno molto gettonati.

 

L’aumento dei prezzi in questo settore è dovuto al fatto che le aziende produttrici devono fare i conti con costi energetici spropositati e ben al di sopra di quelli che erano gli anni passati. È inevitabile, quindi, che costi più alti si riflettano in prezzi più alti.

inflazione 4

La quotazione delle materie prime necessarie - carta, plastica e tessili - è in continua salita.

 

Conto più caro in alberghi e ristoranti

Nelle ultime settimane, in alcune strutture alberghiere sul conto della prenotazione viene addebitata anche quella che è stata chiamata 2tassa energia”, un’extra che i clienti pagano per coprire la spesa di luce e aria condizionata, che a settimana ammonta a circa 50 euro. Secondo Confesercenti, a Roma cittadini e turisti spenderanno 20 centesimi in più per un caffè.

 

INFLAZIONE STAGFLAZIONE DEFLAZIONE

L’associazione ha stimato che nel settore terziario e del turismo il caro energia possa arrivare a valere 11 miliardi di euro nel corso del prossimo anno, ben 8 miliardi in più del 2021. Nello specifico, la ristorazione a parità di consumi potrebbe spendere 2 miliardi in più, mentre per i bar la spesa arriverebbe a poco più di un miliardo.

 

Anche se il fronte marittimo dopo settembre subirà un calo delle attività, gli stabilimento balneari ancora lamentano rincari tra il 5 e il 15%, per i servizi nautici si arriva al 14%.

 

Trasporti: tra caro carburanti e aumenti prezzi dei biglietti aerei

Il decreto Aiuti bis ha confermato fino al 20 settembre il taglio delle accise di 30 centesimi sui carburanti imposto dal governo per contrastare i primi effetti dei rincari energetici.

 

CARO BOLLETTE

La speranza è che la misura venga prorogata, ma nel frattempo i prezzi dei carburanti continuano a preoccupare: Assoutenti ha calcolato, rispetto a un anno fa, un aumento del 7% al litro per la benzina e del 19% circa per il diesel.

 

Ma non si tratta dell’unico tipo di rincari che mette in ginocchio il settore dei trasporti. Anche i biglietti aerei nelle ultime settimane hanno raggiunto un record mai visto prima. L’Istat ha confermato che a luglio è stato registrato un incremento del 160% per i voli internazionali.

 

Per la Cina, ad esempio, partendo da Roma ci vogliono almeno 3.400 euro, anche 10 mila per un viaggio diretto. Per andare in Australia i prezzi superano i 1.500 euro solo andata e per il Giappone servono tra i mille e i 1.200 euro.

 

Carrello della spesa sempre più caro

inflazione 1

Gli ultimi dati Istat dimostrano che nel mese di luglio i prodotti alimentari e le bevande analcoliche hanno registrato un aumento di valore del 10% (quando a giugno è stato del 9% e a maggio del 7,4%).

 

Sulla base di questo trend, l’Unione nazionale consumatori ipotizza che il rialzo potrebbe presto arrivare all’11% pari a 620 euro su base annua. Per una famiglia composta da una coppia e due figli, la spesa in un anno arriverebbe a costare 846 euro solo per cibi e bevande, pari a una media di 70 euro al mese. Nel caso di un nucleo familiare con tre figli, il costo supererebbe i mille euro in un anno, i 252 euro nel mese.

 

Caro bollette sempre più alto

caro bollette

Come anticipato, tra i beni a soffrire maggiormente l’inflazione sono le bollette. Il gas ha di gran lunga superato i 300 euro. Nonostante i già presenti bonus sociali (rivolti a chi ha un valore Isee pari o inferiore a 12 mila euro) probabile, quindi, che nel quarto trimestre del 2022 una famiglia arrivi a pagare fino a 200 euro in più rispetto allo scorso anno per i consumi di luce e gas.

 

L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha stimato che un nucleo familiare tipo consuma energia elettrica per 2.700 kilowattora all’anno a una potenza di 3 kilowattora. Per quanto riguarda il gas, invece, si tratta di circa 1.400 metri cubi in 12 mesi.

 

L’Unc ha dimostrato nella sua analisi che i clienti del mercato tutelato arriveranno a pagare le bollette di luce circa 280 euro, contro i 200 del 2021, e quelle del gas 588 euro, a fronte dei 461 dell’anno scorso. Coloro che hanno scelto il mercato libero, invece, possono stare tranquilli perché il governo ha bloccato le modifiche unilaterali dei contratti fino alla prossima primavera.

Articoli correlati

BOOM: L'INFLAZIONE AD AGOSTO SALE ALL'8,4%! E IL DATO PIU ALTO DAL DICEMBRE 1985

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...