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LA CINA NON IMPORTA PIÙ E LE BORSE SI DEPRIMONO. MILANO TIENE (-0,2%) - IL LUSSO ITALIANO SOFFRE: MONCLER -6,4%, FERRAGAMO -2,1% - ZONIN NON SVALUTA LA SUA QUOTA IN POP.VICENZA: ''DEPREZZAMENTO NON DUREVOLE''

1.BORSA: TORNANO NUBI SULLA CINA, MILANO TIENE MA MONCLER CHIUDE A -6,4%

Radiocor - La Cina torna a preoccupare i listini azionari che chiudono in rosso con vendite su auto, lusso, assicurativi e minerari. La forte contrazione dell'import cinese e il crollo della fiducia degli investitori tedeschi favoriscono le vendite sostenute in Europa a cui tuttavia resiste Piazza Affari: il Ftse Mib cede lo 0,19% mentre Parigi e Francoforte arretrano di circa un punto percentuale.

INVESTITORI CINESIINVESTITORI CINESI

 

Il timore per la frenata cinese innesca i ribassi sul settore del lusso e a Milano ne fanno le spese Moncler (-6,4%) e Ferragamo (-2,1%). Cnh Industrial torna a scendere (-2,6%) sul deciso calo del mercato dei macchinari agricoli in Nordamerica. Giu' del 2,5% Telecom Italia. Acquisti su Yoox Net a porter (+1,9%) con gli analisti che scommettono su maggiori sinergie dopo la fusione dei due gruppi di e-commerce. Petrolio in rialzo di quasi il 2% a New Yrok: 48,01 dollari per il Wti novembre (+1,9%). Euro/dollaro a 1,1379 (1,136 ieri sera). Euro/yen a 136,33 (136,32). Dollaro/yen a 119,78 (119,98).

 

2.POP.VICENZA: ZONIN NON SVALUTA LA SUA QUOTA, DEPREZZAMENTO 'NON DUREVOLE'

Radiocor - Il presidente della Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, non svaluta le azioni che detiene nell'istituto. La Casa Vinicola Zonin, nel bilancio del 2014, ha incrementato la partecipazione nell'istituto veneto di 411mila euro iscrivendola a un valore di carico di 3,7 milioni. 'Il valore della partecipazione nella Banca Popolare di Vicenza - viene spiegato nella relazione di bilancio - risulta superiore di 395 migliaia di euro rispetto alla valutazione assegnata alle azioni dall'ultima assemblea dei soci della banca'.

 

antonio patuelli premia gianni zoninantonio patuelli premia gianni zonin

Il bilancio, approvato il 27 maggio, e' stato redatto dopo la riunione dei soci della Popolare di Vicenza che l'11 aprile aveva dato il via libera al taglio del valore delle azioni da 62,5 a 48 euro. Tuttavia Zonin non reputa necessaria alcuna correzione: 'La societa' considera l'investimento un'immobilizzazione finanziaria in quanto non ha in previsione alcuna dismissione della stessa e non ha provveduto ad effettuare alcuna svalutazione in quanto ritiene non durevole il deprezzamento del valore dell'azione anche in considerazione del piano industriale dell'Istituto, supportato dal risultato positivo del primo trimestre 2015'.

 

Negli stessi giorni, il 22 maggio, la Popolare di Vicenza chiamava Francesco Iorio come amministratore delegato e di li' a qualche mese, a fine agosto, approvava una semestrale con una perdita di 1,05 miliardi rendendo necessaria una nuova ricapitalizzazione da 1,5 miliardi.

 

3.VOLKSWAGEN: CDA TAGLIA INVESTIMENTI DI UN MILIARDO DI EURO L'ANNO

Radiocor - Il nuovo cda di Volkswagen ha deciso 'di ridurre gli investimenti di 1 miliardo di euro l'anno rispetto a quanto pianificato'.

 

MUELLER AD VOLKSWAGEN -Web-NazionaleMUELLER AD VOLKSWAGEN -Web-Nazionale

Lo annuncia una nota della casa automobilistica che sintetizza l'esito di una riunione straordinaria del nuovo board del marchio Volkswagen che ha assunto decisioni strategiche: 'Il ceo Herbert Diess ha annunciato le principali decisioni di prodotto: un riorientamento della strategia di diesel con le piu' avanzate tecnologie, lo sviluppo di un'architettura standardizzata elettrica per autovetture e veicoli commerciali leggeri, un nuovo approccio per la prossima generazione della Phaeton. Gli investimenti dovranno essere ridotti di circa un miliardo di euro l'anno, il programma di efficienza dovra' essere accelerato'.

 

4.GERMANIA: AD OTTOBRE INDICE ZEW CROLLA A 1,9 DA 12,1, SOTTO ATTESE

ELLEKAPPA - VOLKSWAGEN ELLEKAPPA - VOLKSWAGEN

Radiocor - Crolla la fiducia delle imprese tedesche ad ottobre: l'indice Zew e' sceso a 1,9 punti dai 12,1 di settembre, continuando la discesa del mese precedente. Il dato e' al di sotto delle attese che stimavano una flessione piu' contenuta dell'indice, che misura il sentiment delle imprese, attorno ai 7 punti. 'Lo scandalo Volkswagen e il rallentamento delle economie emergenti stanno smorzando le prospettive economiche per la Germania' spiega l'istituto. In calo anche la valutazione sulla situazione corrente che scende a 55,2 ad ottobre dai 67,5 punti di settembre.

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