1- COME SI FA A VENDERE LA7 CHE PERDE CENTINAIA DI MILIONI, CHE HA UN CONTRATTO PUBBLICITARIO BLINDATO E CHE HA CONTRATTI ONEROSISSIMI PER I PRINCIPALI CONDUTTORI? 2- A CONTI FATTI, È DIFFICILE TROVARE QUALCUNO DISPOSTO NELL’ATTUALE SITUAZIONE DI MERCATO A PRENDERSI IN CARICO UN FARDELLO SIMILE. A MENO CHE IL GRAN CAPO BERNABÈ NON CONTI PROPRIO SU QUESTO PER TENERSI LA TV. ALMENO FINO ALLE ELEZIONI

DAGOREPORT

All'ultimo cda della Telecom un fogliettino passava di mano in mano tra gli illustri intervenuti in rappresentanza dei grandi azionisti (o grandi creditori) della compagnia: conteneva alcuni numeretti molto riservati sulle retribuzioni effettive dei giornalisti de La7. Ovviamente, quelli dei big perché gli altri hanno stipendi assolutamente normali.

La visione del fogliettino lasciava a dir poco perplessi se non sgomenti gli illustri convenuti: come si fa a vendere una televisione che perde centinaia di milioni, che ha un contratto pubblicitario blindato che prevede che i maggiori ricavi vadano per una quota significativa a Urbano Cairo, titolare della concessionaria che raccoglie gli spot de La7 fino al 2019 (sic!), e che ha contratti onerosissimi per i principali giornalisti e conduttori?

A conti fatti, è difficile trovare qualcuno disposto nell'attuale situazione di mercato a prendersi in carico una situazione simile. A meno che il gran capo Bernabè non conti proprio su questo per tenersi la tv. Come minimo, almeno fino alle elezioni.

 

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