chiara ferragni riccardo pozzoli

POZZOLI SENZA FONDO - ARRIVA IL PRIMO COMMENTO DI RICCARDO POZZOLI ALLE ACCUSE DELLA SUA EX FIDANZATA ED EX SOCIA CHIARA FERRAGNI, CHE NEL SUO DOCUMENTARIO ''UNPOSTED'' LO FA PASSARE PER UNO STRONZONE CHE A TRE GIORNI DAL PARTO PROVA A VENDERE LE QUOTE DELLA SOCIETÀ SENZA DIRLE NIENTE - ''IN TUTTI I MOMENTI DIFFICILI SI CREANO FRATTURE, CON PUNTI DI VISTA MOLTO DIFFERENTI, E MOLTO DIFFERENTI SONO I MODI DI RACCONTARLI. PERSONALMENTE PREFERISCO…''

Valeria Morini per https://gossip.fanpage.it/

 

chiara ferragni riccardo pozzoli

Dopo giorni di silenzio, arriva il primo commento di Riccardo Pozzoli alle accuse della sua ex socia e fidanzata Chiara Ferragni. Per chi non conoscesse il nome dell'imprenditore ed esperto di marketing, si tratta dell'uomo che, nel lontano 2009, ha fondato il blog The Blonde Salad insieme alla celebre influencer, curando la parte tecnica e business di quello che negli anni si è imposto come un vero e proprio impero digitale. I rapporti tra i due sono continuati a livello professionale per molto tempo anche dopo la fine della loro relazione sentimentale, ma si sono improvvisamente rotti nel 2018. A parlarne per la prima volta pubblicamente è stata proprio Chiara, all'interno del documentario a lei dedicato "Chiara Ferragni – Unposted".

 

Quali sono le accuse della Ferragni contro Pozzoli

chiara ferragni riccardo pozzoli

Secondo quanto raccontato dalla Ferragni, Pozzoli – all'epoca non più al vertice di The Blonde Salad, ma semplice socio di minoranza – avrebbe cercato di vendere il suo 45% della società. Il tutto all'insaputa della socia, proprio in quei giorni alle prese con un finale di gravidanza complicato: pochi giorni dopo sarebbe diventata mamma di suo figlio Leone. "Per me lui non esiste più. Cancellato. Per sempre", ha dichiarato lei nel documentario, pur senza spiegare la ragioni dietro il gesto di Pozzoli né cosa è accaduto dopo. A confermare il fatto che tra i due i rapporti sono inesistenti, la scelta della Ferragni di non rispondere alle domande dei giornalisti sull'ex fidanzato, in occasione della presentazione del film alla Mostra di Venezia.

chiara ferragni riccardo pozzoli

 

La risposta di Riccardo Pozzoli

Pozzoli ha preferito non intervenire pubblicamente sull'argomento (che potrebbe essere al centro di dispute legali), ma su Instagram ha affrontato in modo marginale il tema, lasciando trasparire di avere una visione differente su come sono andate le cose. Non sembra comunque che voglia dare in modo esaustivo la sua versione dei fatti:

 

Grazie per i vostri commenti, e le vostre opinioni, i confronti sono sempre costruttivi. In tutti i momenti difficili si creano fratture, con punti di vista molto differenti, e molto differenti sono i modi di raccontarli. Personalmente preferisco un approccio privato. Grazie per la comprensione, e grazie per il coinvolgimento.

 

Chi è Riccardo Pozzoli

Milanese, laureato in Finanza e con un master in Marketing Management alla Bocconi, Pozzoli ha creato la piattaforma e-commerce Werelse e Digital Cake, prima agenzia di influencer in Italia. Dal 2018 è Creative Director nella casa editrice Condé Nast Italia, ha fondato diverse start up nell’ambito del cibo e della moda e ha scritto due libri: “Non è un lavoro per vecchi” e “Smetto quando voglio (ma anche no)”. Nell'agosto 2019 ha sposato per la seconda volta la modella francese Gabrielle Caunesil a Castagneto Carducci, in Toscana. I due si erano già uniti in matrimonio con una cerimonia più piccola a Malibu.

chiara ferragni riccardo pozzoli

 

 

 

chiara ferragni riccardo pozzolilocandina unposted chiara ferragnichiara ferragni riccardo pozzoli

 

una scena di chiara ferragni unpostedchiara ferragni unposted 1chiara ferragni riccardo pozzolichiara ferragni e riccardo pozzoli

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…