putin oro

L'UE HA L'ORO IN BOCCA – LA COMMISSIONE EUROPEA HA PROPOSTO UN NUOVO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO LA RUSSIA CHE PREVEDE UN EMBARGO ALL’IMPORTAZIONE DI ORO DA MOSCA – L’OBIETTIVO DI BRUXELLES È EVITARE CHE IL METALLO PREZIOSO DIVENTI UNO STRUMENTO FINANZIARIO IN MANO AGLI OLIGARCHI AMICI DI PUTIN – L'UE PROPONE ANCHE NUOVI LIMITI ALL’IMPORT DA PARTE DELLA RUSSIA DI BENI UTILIZZABILI PER SCOPI MILITARI, COME PRODOTTI CHIMICI E MACCHINARI

Beda Romano per “Il Sole 24 Ore”

 

VLADIMIR PUTIN CON UN LINGOTTO D'ORO

La Commissione europea ha proposto ieri un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia nel contesto della guerra in Ucraina. A differenza dei pacchetti precedenti, questo è relativamente minuto, e deve servire soprattutto a eliminare scappatoie tali da permettere a Mosca di aggirare le sanzioni. L’aspetto più interessante è un embargo all’importazione di oro.

 

In un comunicato, l’esecutivo Ue ha parlato di «pacchetto di manutenzione», col desiderio, come detto, di mettere ordine nelle tante misure decise negli ultimi mesi sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina alla fine di febbraio.

 

«Questo nuovo pacchetto di misure introdurrà un nuovo divieto di importazione dell’oro russo, rafforzando al contempo i controlli sulle esportazioni di tecnologie avanzate e a duplice uso», ha spiegato la Commissione. La messa al bando dell’oro russo era stata decisa a livello di G7.

 

ursula von der leyen a davos 2022 1

Secondo alcuni diplomatici interpellati a Bruxelles, le proposte non dovrebbero provocare particolari problemi tra i Ventisette, che si riuniranno prima lunedì e poi mercoledì per valutare le misure e tendenzialmente approvarle (anche se proprio ieri il premier ungherese Viktor Orban ha criticato le sanzioni introdotte finora, rimproverando all’Europa «di essersi sparata nei polmoni»). Mancavano dettagli ieri sulla misura relativa all’oro.

 

Tra le altre cose, il desiderio è di evitare che il metallo prezioso diventi uno strumento finanziario in mano agli oligarchi. Bruxelles propone inoltre di inasprire le sanzioni esistenti, con nuovi limiti all’import da parte di Mosca di beni utilizzabili per scopi militari, come prodotti chimici e macchinari. Altre persone e società vicine al Cremlino saranno colpite con il congelamento dei beni e il divieto di viaggio.

 

ursula von der leyen a davos 2022 4

Infine, tra le misure proposte vi sono anche soluzioni per evitare che le sanzioni blocchino l’export di prodotti alimentari provenienti dall’Ucraina. Si tratta, tra le altre cose, di chiarire che le navi russe che trasportano viveri possono attraccare nei porti europei. Nel contempo, per altra merce, l’esecutivo comunitario vuole evitare che le navi russe scarichino su banchine esterne ai porti.

vladimir putin Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 5Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 3Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgovladimir putin

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…