BORSA SOTTO ASSEDIO: LA CRISI SIRIANA AFFOSSA I MERCATI EUROPEI, ALTRA GIORNATA NERA PER PIAZZA AFFARI
Radiocor - L'escalation della tensione in Siria destabilizza i mercati finanziari europei: spinge in rosso i principali indici azionari e fa volare petrolio, +3% a quota 109 dollari al barile, e oro +2% a 1420 dollari l'oncia.
Madrid e' maglia nera, ma Milano - gia' ieri molto negativa - infila un'altra seduta pesante a causa delle perdite dei bancari che pagano uno spread Btp/Bund ancora in salita oltre quota 260 punti base: il Ftse Mib ha chiuso a -2,34%.
Non e' bastato in mattinata il rialzo dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche a distrarre gli operatori dalle preoccupazioni sulla situazione medio-orientale e a evitare vendite consistenti che hanno riguardato in primo luogo auto, bancari e comparto delle costruzioni.
A Piazza Affari, Buzzi Unicem e' scesa del 4,4%, Intesa e Unicredit hanno perso oltre il 4%. Sul fronte valutario, euro in lieve rafforzamento a 1,3392 dollari (1,3369 ieri).
SIRIA VITTIME DEL GAS NERVINO GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI CAMERON - briton