
DAZI A TUTTO GAS – DA 10 SETTIMANE LE IMPORTAZIONI CINESI DI GAS NATURALE LIQUEFATTO DAGLI STATI UNITI SONO BLOCCATE: È UN NUOVO FRONTE DELLA GUERRA COMMERCIALE TRA LE DUE POTENZE MONDIALI. LA CONSEGUENZA IMMEDIATA SARÀ IL RAFFORZAMENTO ULTERIORE DEI LEGAMI ENERGETICI, GIÀ MOLTO INTENSI, TRA PECHINO E LA RUSSIA…
Traduzione di un estratto dell’articolo di Malcolm Moore per il “Financial Times”
xi jinping e donald trump - illustrazione the economist
La Cina ha completamente interrotto le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti da oltre dieci settimane, secondo dati sul traffico navale che mostrano come la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti si sia estesa anche alla cooperazione energetica.
Dallo scorso 6 febbraio, quando una nave cisterna da 69.000 tonnellate proveniente da Corpus Christi, in Texas, è arrivata nella provincia meridionale del Fujian, non ci sono stati ulteriori carichi tra i due paesi.
Una seconda nave è stata dirottata verso il Bangladesh dopo non essere riuscita ad arrivare prima che la Cina imponesse, il 10 febbraio, un dazio del 15% sul GNL statunitense. Da allora, il dazio è aumentato fino al 49%, rendendo il gas americano economicamente non competitivo per gli acquirenti cinesi nel prossimo futuro.
XI JINPING DONALD TRUMP - MEME
Il blocco del GNL statunitense rappresenta una replica del precedente congelamento delle importazioni, durato oltre un anno durante il primo mandato del presidente Donald Trump.
Ma l’impatto dello stallo ha implicazioni potenzialmente di vasta portata, rafforzando i legami energetici della Cina con la Russia e sollevando interrogativi sull’enorme espansione dei terminali GNL da miliardi di dollari attualmente in costruzione negli Stati Uniti e in Messico.
[…] Dall’invasione dell’Ucraina, la Cina ha importato una quota relativamente bassa di GNL dagli Stati Uniti, con gli acquirenti cinesi che hanno preferito rivendere il gas in Europa a scopo di lucro. Lo scorso anno, solo il 6% del GNL cinese proveniva dagli Stati Uniti, rispetto a un picco dell’11% nel 2021.
VIGNETTA DONALD TRUMP XI JINPING
Tuttavia, aziende cinesi come PetroChina e Sinopec hanno firmato 13 contratti a lungo termine per acquistare GNL da terminali statunitensi, alcuni dei quali validi fino al 2049, secondo i dati di Kpler.
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L’ambasciatore cinese in Russia ha dichiarato all’inizio della settimana che probabilmente la Cina aumenterà le importazioni di GNL russo. «So per certo che ci sono molti acquirenti. Molti stanno chiedendo all’ambasciata di aiutare a stabilire contatti con fornitori russi. Penso che ci saranno sicuramente più importazioni», ha affermato Zhang Hanhui.
La Russia è diventata il terzo maggiore fornitore di GNL per la Cina, dopo Australia e Qatar; i due paesi stanno inoltre negoziando un nuovo gasdotto, il “Forza della Siberia 2”.
«Con i dazi saliti a livelli che equivalgono a un vero e proprio embargo, assisteremo a una ristrutturazione dei flussi commerciali», ha affermato Richard Bronze, della società di consulenza energetica Energy Aspects. «Ci aspettiamo inoltre che la domanda asiatica scenda di 5-10 milioni di tonnellate complessive. Questo dovrebbe far scendere leggermente i prezzi del gas in Europa», ha aggiunto.
MEME SU XI JINPING E DONALD TRUMP
meme sulla guerra commerciale cina e usa
CAPPELLO MAKE AMERICA GREAT AGAIN MADE IN CHINA
TELECINESI - MEME BY EMILIANO CARLI