xi jinping joe biden rem renminbi yuan dollaro

IL DOMINIO DEL DOLLARO È FINITO – VLADIMIR PUTIN SI È IMPEGNATO CON XI JINPING AD ADOTTARE IL RENMINBI, LA MONETA CINESE, PER I PAGAMENTI, E ANCHE BIN SALMAN HA ANNUNCIATO CHE L’ARABIA SAUDITA INIZIERÀ A FATTURARE IN YUAN LE ESPORTAZIONI DI PETROLIO VERSO PECHINO. RISULTATO? NEI PROSSIMI ANNI POTREBBE EMERGERE UN MONDO VALUTARIO “MULTIPOLARE”, CHE POTREBBE ESSERE UNO CHOC PER GLI STATI UNITI, ABITUATI A COMANDARE CON IL BIGLIETTO VERDE…

Estratto dell’articolo del “Financial Times” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

yuan dollaro 1

Il dollaro USA domina ancora i mercati del debito, ma alcuni dati di nicchia suggeriscono che le cose potrebbero cambiare

 

Questo mese, la Russia e la Cina stanno suscitando nuovi timori a Washington. Ciò è dovuto principalmente alle loro esibizioni di unità diplomatica, gestite in modo scenografico, intorno all'Ucraina e a molto altro. Scrive il Financial Times.

 

Ma è anche una questione di soldi: durante la visita di Xi Jinping a Mosca la scorsa settimana, Vladimir Putin si è impegnato ad adottare il renminbi per "i pagamenti tra la Russia e i Paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina", nel tentativo di sostituire il dollaro.

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Questo avviene mentre Mosca sta già utilizzando sempre più il renminbi per i suoi crescenti scambi commerciali con la Cina e lo sta adottando nelle sue riserve della banca centrale, per ridurre la sua esposizione agli asset "tossici" americani.

 

È importante? Fino a poco tempo fa, la maggior parte degli economisti occidentali avrebbe detto "diamine, no". Dopo tutto, da tempo si presume che la natura chiusa del conto capitale della Cina sia un ostacolo a un uso più ampio della sua valuta.

 

Ma in questo momento l'annuncio di Putin ha un peso insolitamente emotivo. Uno dei motivi è che si teme che le turbolenze bancarie statunitensi di questo mese, l'inflazione e l'incombente battaglia sul tetto del debito rendano meno attraenti gli asset basati sul dollaro. "Il dollaro viene svilito per finanziare i salvataggi bancari", ha tuonato questa settimana Peter Schiff, economista libertario, facendo eco a un'opinione diffusa nella destra americana.

 

xi jinping joe biden al g20 di bali 3

Nel frattempo, Jim O'Neill, l'ex economista di Goldman Sachs che ha lanciato l'etichetta "Brics" (abbreviazione del blocco brasiliano, russo, indiano e cinese), ha pubblicato questa settimana un documento in cui sostiene che "il dollaro gioca un ruolo troppo dominante nella finanza globale" e invita i mercati emergenti a ridurre i loro rischi.

 

Ma l'altro fattore di inquietudine è che, ancor prima della visita di Xi a Mosca, il governo saudita ha annunciato che inizierà a fatturare in renminbi alcune esportazioni di petrolio verso la Cina. Inoltre, la Francia ha appena effettuato la sua prima vendita di gas naturale liquido in renminbi e il Brasile ha adottato questa valuta per alcuni dei suoi scambi commerciali con la Cina.

yuan dollaro 2

 

Non c'è assolutamente alcun segno che questi gesti simbolici stiano danneggiando il biglietto verde in questo momento. È vero che la quota del dollaro nelle riserve globali è scesa dal 72% del 1999 al 59%, poiché le banche centrali diversificano sempre più i loro fondi di investimento e abbandonano i vincoli valutari. È anche vero che l'avvento delle valute digitali all'ingrosso (da banca a banca) delle banche centrali potrebbe teoricamente accelerare questa diversificazione, rendendo più facile per le banche centrali non americane trattare direttamente tra loro nelle proprie valute.

 

yuan dollaro 3

Ma il dollaro domina ancora i mercati del debito e il volume di dollari detenuti all'estero è aumentato in questo secolo. Un dettaglio sorprendente e trascurato delle turbolenze di questo mese è che la valuta ha mantenuto la sua "forza quasi record rispetto alle valute del G10 e dei mercati emergenti", come ha recentemente twittato Robin Brooks, capo economista dell'Institute for International Finance.

 

xi jinping mohammed bin salman

In effetti, durante la recente crisi, così tanti investitori globali hanno voluto accaparrarsi il biglietto verde che la Federal Reserve ha lanciato un programma di swap giornalieri con altre banche centrali. "Questo maggiore utilizzo delle linee di swap sul dollaro, ironicamente, rafforzerà ulteriormente il sistema globale del dollaro e i suoi potenti effetti di rete", prevede David Beckworth, ricercatore presso il Mercatus Center della George Mason University.

 

In altre parole, il dollaro potrebbe non meritare di vincere alcun concorso di bellezza in questo momento, visti i problemi fiscali che affliggono l'America, ma molti investitori lo considerano ancora l'opzione meno brutta in un mondo molto brutto, grazie a questo effetto di rete e al fatto che i mercati dei capitali dell'euro e del renminbi sono, rispettivamente, poco profondi e chiusi.

 

dollaro

Tuttavia, prima che qualcuno concluda che questo significa che si può ignorare completamente la minaccia di Putin, dovrebbe dare un'occhiata ad alcune interessanti ricerche sulla fatturazione commerciale pubblicate lo scorso anno dal Centre for Economic Policy Research.

 

Un decennio fa si riteneva che un altro fattore alla base del dollaro fosse la "vischiosità" dei modelli di fatturazione commerciale, come ha osservato Gita Gopinath, vice direttore del FMI. Ma il documento del CEPR suggerisce che questa situazione si stia lentamente modificando: con l'espansione del commercio cinese negli ultimi anni, è aumentato anche l'uso del renminbi.

 

XI JINPING E VLADIMIR PUTIN - QUASI AMICI - BY EDOARDO BARALDI

Tanto che ora supera l'uso dell'euro per la fatturazione commerciale, il che è "sorprendente, dato il basso grado di apertura del conto capitale della Cina", afferma il CEPR. E sostiene che "contrariamente alla saggezza convenzionale, la mancanza di apertura del conto capitale potrebbe non impedire del tutto al renminbi di svolgere un ruolo più forte come valuta internazionale e di riserva".

 

Dopotutto, osserva il CEPR, è già emerso un mercato offshore del renminbi da 200 miliardi di dollari e la valuta viene "utilizzata per la fatturazione e il regolamento del commercio estero e dei pagamenti della Cina" e per "una rete globale di compensazione e pagamenti".

dollari

 

Il risultato netto, prevede il CEPR, è che nei prossimi anni potrebbe emergere un mondo valutario "multipolare", del tipo auspicato da O'Neill. Non sarebbe un cambiamento così drammatico come Putin o Xi vorrebbero vedere, o come temono gli allarmisti di Washington.

 

Ma, a mio avviso, sembra una scommessa sensata a medio termine. E anche un "semplice" modello multipolare potrebbe essere uno shock per i politici americani, visto quanto gli Stati Uniti hanno bisogno di finanziamenti esterni. Quindi, sia gli investitori che i politici dovranno tenere d'occhio i dettagli della fatturazione commerciale nei prossimi mesi. Le spacconate di Putin potrebbero rivelarsi inutili, ma potrebbero anche essere una goccia che fa traboccare il vaso.

dollaro digitale euro dollaro

yuan dollaro

xi jinping mohammed bin salman 2la crisi del dollaro

XI JINPING VLADIMIR PUTIN 3

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump xi jinping cina unione europea stati uniti

FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER METTERE IN GINOCCHIO IL DAZISTA DELLA CASA BIANCA, FACENDO RITORNARE DI COLPO LE ROTELLE AL LORO POSTO, SAREBBE SUFFICIENTE LA VENDITA DEL 10% DEI TITOLI DEL TESORO AMERICANO IN POSSESSO DI CINA E UNIONE EUROPEA (AL 2024 PECHINO NE DETENEVA 768 MILIARDI, MENTRE I 27 PAESI UE NE HANNO IN PANCIA OLTRE DUEMILA MILIARDI) – DI TALE MOSSA MORTALE, CONFERMATA A DAGOSPIA DA FONTI AUTOREVOLI, NE STANNO DISCUTENDO NELLA MASSIMA RISERVATEZZA GLI EMISSARI DEL DRAGONE DI XI JINPING E GLI SHERPA DEI CAPOCCIONI DI BRUXELLES (COME DICONO A QUARTICCIOLO: ‘’EXTREME EVILS, EXTREME REMEDIES…’’)

donald trump matteo salvini giuseppe conte vladimir putin

DAGOREPORT – ALLEGRIA! RICICCIA L’ALLEANZA DEGLI OPPOSTI POPULISMI: SALVINI E CONTE - SABATO SCORSO, I GEMELLI DIVERSI SI SONO RITROVATI IN PIAZZA A SBANDIERARE LE COMUNI POSIZIONI TRUMPUTINIANE CHE DESTABILIZZANO SIA LA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE L’OPPOSIZIONE - IL LORO RUOLO DI GUASTATORI NEI RISPETTIVI SCHIERAMENTI FA GODERE TRUMP, CHE HA PRESO DUE PICCIONI CON LA SUA FAVA: CONDIZIONA IL GOVERNO MELONI E SPACCA IL PD DI ELLY SCHLEIN – SFANCULATO BEPPE GRILLO, ANNIENTATO LO ZOCCOLO DURO PENTASTELLATO, AL POSTO DELL'ELEVATO", COME "IDEOLOGO", CONTE HA MARCO TRAVAGLIO - IL RUOLO DI CASALINO NEL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ANTI-RIARMO DI SABATO... - VIDEO 

giorgia meloni donald trump economia recessione dazi

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI VOLERÀ FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA A FACCIA CON TRUMP: MA COSA ANDRÀ A FARE? SOPRATTUTTO: QUALE RISULTATO OTTERRÀ? -L’UNICO SPAZIO CHE OGGI HA A DISPOSIZIONE LA THATCHER DELLA GARBATELLA È IL PERIMETRO STABILITO DA KAISER URSULA CON MACRON E MERZ, CHE SI RIASSUME IN TRE PUNTI: DIALOGO, REAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEI MERCATI - L'EVENTUALITA' CHE, DOPO OCCHIONI E MOINE MELONIANE, IL TRUMPONE RINCULI DAL 20% A ZERO DAZI E' DA ESCLUDERE: IL TYCOON BANCAROTTIERE PERDEREBBE LA FACCIA - MA L'UNDERDOG NON PUO' TRATTARE NEMMENO UN DIMEZZAMENTO DELLE TARIFFE RECIPROCHE AL 10% PERCHE' LA NEGOZIAZIONE DEVE PASSARE PER BRUXELLES – LA DUCETTA PUÒ SOLO PROVARE A ESERCITARE UNA MORAL SUASION SUL SUO AMICO TRUMP E FARSI SCATTARE QUALCHE FOTO PER FAR ROSICARE DI INVIDIA MATTEO SALVINI - VIDEO

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…