rolex bucherer

DURA LEX SED ROLEX – IL PIÙ CELEBRE E RICCO MARCHIO DI OROLOGI SVIZZERI HA ACQUISITO LA CATENA DI DISTRIBUZIONE BUCHERER, CHE CONTA UN CENTINAIO DI NEGOZI IN SEI PAESI – UNA RIVOLUZIONE PER IL MERCATO DEGLI OROLOGI DI LUSSO, CHE POTREBBE CREARE UN TERREMOTO NEL SETTORE – OGGI ROLEX HA UN SOLO NEGOZIO AL MONDO CHE GESTISCE DIRETTAMENTE, A GINEVRA. CON UNA CATENA POTREBBE FAR SCHIZZARE IN ALTO I SUOI CONTI GIÀ OTTIMI – MORGAN STANLEY VALUTA IN 9,5 MILIARDI DI EURO IL FATTURATO 2022 (TRE VOLTE E MEZZO I NUMERI DI CARTIER)

Estratto dell'articolo di Franco Zantonelli per “la Repubblica”

 

rolex

Rolex pigliatutto. Il più celebre e ricco marchio di orologi svizzeri ha acquisito la catena di distribuzione Bucherer, che in diversi Paesi è proprio sinonimo di Rolex, perché da 90 anni li vende, talvolta facendo aspettare anni ai propri clienti, quando decidono di mettersi al polso uno dei modelli che vanno per la maggiore.

 

Una rivoluzione per il mercato degli orologi di lusso, che potrebbe creare un terremoto nel settore, secondo gli analisti. Rolex ha un solo negozio al mondo, che gestisce direttamente, e che si trova a Ginevra. Con una catena potrebbe, in prospettiva, migliorare ulteriormente i conti della società.

 

bucherer rivenditore di rolex

La banca d’affari Morgan Stanley valuta in 9,3 miliardi di franchi, ovvero circa 9,5 miliardi di euro, il fatturato per il 2022 del fabbricante svizzero con sede a Ginevra. Stiamo parlando di tre volte e mezzo la cifra d’affari di Cartier, altro marchio dell’orologeria di alta gamma.

 

[…] l’imprenditore Jörg Bucherer di Lucerna, un cui antenato ha fondato l’azienda nel 1888, ha deciso di venderla, non avendo eredi a cui trasmetterla. Per l’ammontare dell’affare bisogna, anche in questo caso, far capo ai calcoli di un istituto di credito, la banca Vontobel di Zurigo, che stima il valore di Bucherer in 4 miliardi di franchi.

 

Concessionario di Rolex dal 1924, Bucherer possiede un centinaio di negozi in 6 Paesi: oltre alla Svizzera, Stati Uniti, Francia, Danimarca, Austria e Regno Unito. Proprio in Gran Bretagna la notizia che Rolex inglobava Bucherer ha provocato uno scossone in borsa, facendo precipitare il valore delle azioni di Watches of Switzerland, da anni concorrente britannico del distributore svizzero nella vendita di Rolex.

rolex 1

 

[…] appena si è saputo dell’acquisizione di Bucherer, l’analista finanziario di Vontobel, Jean-Philippe Bertschy, ha evocato «un terremoto per l’industria orologiera, che avrà conseguenze sia per fabbricanti che per i dettaglianti». E, forse, anche per i rivenditori degli esemplari cosiddetti di “secondo polso”, i quali danno vita a un fatturato parallelo, talvolta in nero, del marchio che, probabilmente, ha più estimatori al mondo.

 

Tra questi c’è, pure, Joe Biden, il cui Rolex in acciaio da 7mila dollari, poco dopo la sua elezione alla Casa Bianca, fece storcere il naso a molti democratici, orfani del molto più a buon mercato Timex Ironman di Bill Clinton.

rolex 4rolex 2bucherer rivenditore di rolex 1

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…