È SUONATA LA CAMPANELLA DELL’ULTIMO GIRO PER FULVIO CONTI ALLA PRESIDENZA DI TIM? – SAREBBE PRONTA A SUCCEDERGLI LUCIA MORSELLI, MANAGER DI FERRO DOCENTE ALLA LINK UNIVERSITY E PARTICOLARMENTE VICINA A ENZO SCOTTI, EX DC MAGICAMENTE DIVENTATO LO STRATEGA DELLA PARTE PIÙ GOVERNATIVA DEL MOVIMENTO 5 STELLE, CHE L’HA SUGGERITA AL SOLITO BUFFAGNI
fulvio conti con la moglie daniela
È suonata la campanella dell’ultimo giro per Fulvio Conti alla presidenza di Tim. Ed è pronta succedergli Lucia Morselli (63 anni), ex Tatò’s woman (nel 2003 ha contribuito a fondare la società di consulenza Franco Tatò & Partner), manager di ferro particolarmente dotata nel taglio dei costi, ma soprattutto da un po’ di tempo a questa parte docente alla Link University e particolarmente vicina a Enzo Scotti, ex Dc (Francesco Cossiga lo definiva un «simpatico cazzaro sciupafemmine con il pallino dei servizi segreti») magicamente diventato lo stratega della parte più governativa del Movimento 5 stelle. Oltre a sedere già nel cda di Tim, nell’ambito del quale è anche presidente del Comitato Parti Correlate e membro del Comitato Controllo e Rischi.
Conti lascia perché, arrivato in Tim portato dal fondo Elliott ma messosi subito a dialogare con gli uomini di Vivendi, non è riuscito nell’opera di pacificazione degli azionisti – ora ci sono almeno in parte arrivati, ma senza la sua mediazione – tanto che alla fine è risultato non utile a entrambi i guerreggianti. Prima in urto con Amos Genish, poi decisamente scavalcato da Luigi Gubitosi, l’ex amministratore delegato di Enel non è riuscito a imprimere alcun segno al gruppo, e nello stesso tempo non ha stabilito alcuna relazione significativa con i maggiorenti del governo.
In particolare, l’onnipresente e onnisciente Stefano Buffagni non parla bene di lui e suggerisce a Cassa depositi e prestiti, ora che è entrata in partita, di rimpiazzarlo. Ed è proprio nel corso di queste confabulazioni che è venuta l’idea, suggerita da Scotti, di candidare la Morselli. La quale, dopo aver ricoperto negli ultimi anni il ruolo di amministratore delegato della Acciai Speciali Terni e Acciaitalia, e di vicepresidente dell’Italbroker, potrebbe spiccare il volo verso un ruolo di grande prestigio e potere. Si illudono, però, coloro che pensano che la manager modenese dal carattere spigoloso e dalle brusche maniere si metta a loro servizio. Se hanno queste aspettative, e con tutta evidenza ce le hanno, resteranno delusi.