elon musk

ANCHE ELON MUSK NON RINUNCIA ALLA TENTAZIONE DI ERGERSI A GURU - ORA CI SBOMBALLA CON I SUOI 7 CONSIGLI PER ESSERE PIÙ PRODUTTIVI AL LAVORO - NULLA DI RIVOLUZIONARIO, SOLO UN PRONTUARIO PER NON PERDERE TEMPO. TIPO: EVITARE LE RIUNIONI AFFOLLATE O QUELLE IN CUI NON SI E' INDISPENSABILI - PECCATO CHE NELLA LISTA NON CI SIA IL "SEGRETO" PIÙ EFFICACE PER FAR RENDERE DI PIU' I DIPENDENTI: PAGARLI MEGLIO…

Kevin Loria per https://it.businessinsider.com

 

elon musk

L’imprenditore e amministratore delegato 46enne sta rivoluzionando il settore dei voli spaziali con SpaceX, trasformando il mondo dell’auto elettrica con Tesla e spingendo in avanti la neuroscienza e il trasporto con Neuralink e la Boring Company. Come ha detto Gwynne Shotwell, direttore operativo di SpaceX, intervenendo alla conferenza Ted 2018, gli obiettivi di Musk sono molto impegnativi da assecondare. “Quando Elon dice qualcosa, devi fermarti e non sbottare dicendo: “Beh, è impossibile”, ha detto. “Ti cuci la bocca, ci pensi e trovi i modi per farlo.”

elon musk neuralink

 

Recentemente, Musk ha annunciato ai dipendenti di Tesla che vuole adottare dei turni di lavoro a tempo pieno per far decollare il processo di produzione per l’auto elettrica di Tesla Model 3. In una mail ottenuta da Jalopnik, Musk ha spiegato una serie di modifiche da attuare per chi lavora in Tesla. Chiede molto, quindi alla fine dell’email offre ai dipendenti una lista delle sue raccomandazioni sulla produttività.

 

Da quei suggerimenti è chiaro che Musk non è certamente un fan di riunioni, burocrazia, gerarchie o qualsiasi sistema che impedisca la comunicazione immediata. Preferisce che le persone applichino il buon senso in ogni compito svolto. Ha anche detto ai dipendenti che se avessero avuto idee per rendere migliore e più efficiente il lavoro di Tesla, avrebbero dovuto farglielo sapere.

elon musk

 

Ecco i sette suggerimenti sulla produttività offerti da Musk e contenuti nella mail inviata ai dipendenti, spiegati con le sue stesse parole.

 

1) Le riunioni con la presenza di un gran numero di persone sono solo uno spreco di tempo per le persone stesse

“Le riunioni eccessive sono la piaga delle grandi aziende e quasi sempre peggiorano la loro produttività nel tempo. Meglio sbarazzarsi di tutti i meeting di grandi dimensioni, a meno che non si è certi che stanno aggiungendo valore per tutti i partecipanti coinvolti, nel qual caso manteneteli molto brevi”.

 

elon musk si commuove

2) Le riunioni dovrebbero essere poco frequenti a meno che una questione non sia urgente

 “Sbarazzatevi anche delle riunioni frequenti, a meno che non abbiate a che fare con una questione estremamente urgente. La frequenza delle riunioni dovrebbe diminuire rapidamente una volta risolta la questione urgente”.

 

3) Se non è necessario essere presenti in riunione, andarsene

 “Uscite da una riunione o interrompete una chiamata non appena risulta ovvio che non state aggiungendo valore. Non è scortese andarsene, è scortese far rimanere qualcuno e sprecare il proprio tempo”.

amber heard ed elon musk 1

 

4) Evitate il gergo che confonde

 “Non usare acronimi o parole senza senso per oggetti, software o processi in Tesla. In generale, tutto ciò che richiede una spiegazione inibisce la comunicazione. Non vogliamo che le persone debbano memorizzare un glossario solo per lavorare in Tesla.”

 

5) Non lasciare che le strutture gerarchiche rendano le cose meno efficienti.

 “La comunicazione dovrebbe viaggiare attraverso il percorso più breve necessario per portare a termine il lavoro, non attraverso la “catena di comando”: qualsiasi manager che cerchi di applicare la comunicazione a catena di comando si troverà presto a lavorare altrove”.

elon musk festeggia il lancio della crew dragon di spacex 2

 

6) Se avete bisogno di entrare in contatto con qualcuno, fatelo direttamente.

 “Una delle principali fonti di problemi è la scarsa comunicazione tra gli uffici: il modo per risolvere questo problema è consentire il libero flusso di informazioni tra tutti i livelli, se un collaboratore deve parlare con il proprio manager, che parla a un direttore, che parla con un vicepresidente, che parla con un altro vicepresidente, che parla con un direttore, che parla con un manager, che parla con qualcuno che sta facendo il lavoro vero, certamente succederà qualcosa di davvero stupido. Meglio parlare direttamente e realizzare la cosa giusta in maniera semplice ”

elon musk

 

7) Non perdere tempo seguendo le regole stupide.

“In generale, prendete sempre il buon senso come guida: se seguire una” regola aziendale” è chiaramente ridicolo in una situazione particolare, allora la regola dovrebbe cambiare”.

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…