kkr enilive

LO ZIO SAM SI PAPPA L'ITALIA, UN BOCCONE DOPO L'ALTRO - ENI FIRMA UN ACCORDO TEMPORANEO DI ESCLUSIVA CON IL FONDO AMERICANO KKR (CHE SI E’ GIA’ PAPPATO LA RETE TIM) PER LA FASE DI “DUE DILIGENCE” E POI LA CESSIONE DI UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN ENILIVE TRA IL 20% E IL 25%, SULLA BASE DI UNA VALUTAZIONE DELLA SOCIETÀ COMPRESA TRA 11,5 E 12,5 MILIARDI DI EURO - ENILIVE E' IL RAMO CHE SI OCCUPA DI BIORAFFINERIE E BIOMETANO, CONTROLLA IL CAR SHARING "ENJOY" E 5000 STAZIONI DI RIFORNIMENTO...

FONDO KKR

(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Eni ha firmato un accordo temporaneo di esclusiva con KKR, società di investimento di rilievo globale, volto all'implementazione della fase di due diligence e al completamento della stesura della documentazione per la cessione di una quota di partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro. Le parti sono determinate nella negoziazione dei termini di una potenziale transazione, la cui chiusura dipenderà dal raggiungimento di un accordo sulla documentazione definitiva. Lo annuncia Eni in una nota.

 

ENILIVE, PARTITA DA OLTRE 10 MILIARDI

Estratto dell’articolo di Francesco Bertolino e Daniela Polizzi per www.corriere.it

 

ENILIVE

I numeri di Enilive

Enilive produce biocarburanti, gestisce 22 impianti di biometano, controlla il car sharing Enjoy ed è proprietaria di 5000 stazioni di rifornimento. Ha chiuso il 2023 con un margine di profitto di oltre un miliardo che, secondo la stessa Eni, è destinato superare 1,6 miliardi nel 2027. Alla luce di questi numeri e dei multipli assegnati a Plenitude nell’affare Eip, la valutazione di Enilive potrebbe superare i 10 miliardi di euro.

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