invenzioni fallite2

FALLIMENTI DI SUCCESSO. APRE IN SVEZIA UN MUSEO SULLE INVENZIONI SBAGLIATE: DALLA COCA BLAK (MIX CON IL CAFFE’) AGLI OCCHIALI GOOGLE, AL TELEFONO CHE SI USA DI LATO – ANCHE IKEA HA SBAGLIATO PRODOTTO, COME IL CAPPELLO

 

Massimo Bucchi per Repubblica – Robinson

INVENZIONI FALLITEINVENZIONI FALLITE

 

Se siete stufi di sentire storie di successo, e più in generale, della retorica dell' innovazione, se volete consolarvi per i vostri fallimenti o se semplicemente siete curiosi di scoprire prodotti e idee che ambivano a cambiare le nostre vite e sono finiti nel cestino della spazzatura, segnatevi questo indirizzo: Södergatan 15, Helsingborg, Svezia. Qui, nel sud della Svezia, a un' ora circa da Copenaghen, il 7 giugno aprirà le porte un nuovo singolare museo: il Museo del Fallimento (www. museumoffailure.se). Abbiamo incontrato per un' anteprima il suo direttore, Samuel West.

INVENZIONI FALLITE5INVENZIONI FALLITE5

 

Come nasce l' idea di un museo del fallimento?

« Mi occupo da molti anni di innovazione come consulente di aziende ed ero stanco di sentire queste storie sempre uguali, che tutti poi cercano di imitare. " Ho avuto questa idea, mi sono dato tanto da fare, e ora sono un miliardario...". Ma se, come sa chiunque si occupi di innovazione, il novantanove per cento delle innovazioni falliscono, dove sono queste storie? Così ho iniziato a raccogliere esempi di fallimento, prodotti innovativi falliti. Un giorno ho visitato il Museo dei Cuori Spezzati a Zagabria, un posto incredibile dove si parla di un concetto astratto come le relazioni, gli amori finiti, attraverso oggetti concreti legati a queste relazioni è stato lì che ho deciso di creare un vero museo per raccontare il fallimento » .

INVENZIONI FALLITE6INVENZIONI FALLITE6

 

Cosa vedremo nel museo?

«In generale sono prodotti e innovazioni falliti, nel senso che non hanno soddisfatto le aspettative, talvolta enormi, che si erano create. Il fallimento non è che la deviazione dai risultati attesi o desiderati. Come la celebre Ford Edsel del 1958, un' automobile su cui erano stati fatti enormi investimenti ed è stata praticamente subito ritirata dal mercato; il monopattino elettrico Segway, "la biga del XXI secolo" che doveva rivoluzionare la mobilità puntando a un miliardo di utilizzatori ed è rimasto al massimo come divertimento per turisti; la famosa lasagna della Colgate; la Coca Blak, uno sfortunato ( e disgustoso) mix tra coca cola e caffè lanciato dalla Coca Cola nel 2006; l' Amazon Fire Phone; lo sciagurato palmare Newton lanciato dalla Apple alla fine degli anni Novanta; i Google Glass che deludevano chi li usava e creavano problemi di privacy agli altri. Tutti questi fallimenti dimostrano che non sono i piccoli a fallire, ma anche i grandi colossi. E questo è importante per aiutarci ad accettare il fallimento e a imparare dal fallimento, che sono i due messaggi chiave del museo» .

 

Perché si fallisce? C' è un elemento comune a queste storie o, parafrasando Tolstoj, tutte le storie di innovazioni di successo sono uguali, mentre ogni fallimento è diverso dall' altro?

INVENZIONI FALLITE7INVENZIONI FALLITE7

“È proprio così, ed è proprio questo a rendere il fallimento così interessante e istruttivo. Si può fallire perché, come la famosa penna Bic " per lei", non è stata pensata per le mani femminili: come se non potessimo usare tutti le stesse penne! Sarebbe bastato forse coinvolgere una donna nel team A volte il prodotto non è in linea con l' immagine dell' azienda. Nel museo avremo il dentifricio introdotto da un' azienda svedese di armi negli anni Sessanta: chi si laverebbe i denti con qualcosa che ha sul tubetto un noto marchio di armi?

 

INVENZIONI FALLITEINVENZIONI FALLITE

“In altri casi l' intuizione era buona, ma non abbastanza sviluppata o non si è capito come valorizzarla. Nel 2003 la Nokia aveva lanciato l' N-Gage, un telefonino che serviva anche da console per videogame: potenzialmente interessante ma per cambiare gioco bisognava smontare tutto e per telefonare bisognava tenerlo tutto di sbieco... Prendi per esempio la fotocamera digitale Kodak che esporremo al Museo. La Kodak era un colosso mondiale ed era all' avanguardia nella fotografia digitale. All' inizio degli anni Duemila, aveva perfino sviluppato un servizio di condivisione online delle foto. Ma il servizio dava per scontato il fatto che le persone volessero prima o poi effettivamente stampare le foto Lo stesso anno in cui la Kodak andò in bancarotta, Facebook comprò Instagram per un miliardo di dollari!”.

invenzioni inutiliinvenzioni inutili

 

Cosa pensano le grandi aziende del fatto che trasformate i loro fallimenti in pezzi da museo?

« Non sono per niente entusiaste. Non c' è molta collaborazione, anche con quelle con cui sono in contatto da anni come consulente ma d' altra parte non possono impedirmi di esporre oggetti di mia proprietà Per esempio l' Ikea non ha voluto darmi il suo cappello Lattjo ma io l' ho trovato comunque su eBay ( cercatelo sul web e capirete perché è nel museo...ndr)» .

Ford Edsel del 1958Ford Edsel del 1958

 

Congedandomi da Samuel West, stavo per augurargli, buona fortuna. Poi, incrociando il suo sguardo, ci ho ripensato e gli ho augurato un fallimento colossale.

INVENZIONI FALLITE3INVENZIONI FALLITE3collezione Lattjo Ikeacollezione Lattjo IkeaINVENZIONI FALLITE1INVENZIONI FALLITE1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…