naguib sawiris

IL FARAONE FURBONE: SAWIRIS INCASSA SEMPRE, ANCHE CON IL BIDONE SEAT - IL MAGNATE EGIZIANO SI RIPAGA ALLA GRANDE DELL’OPA LANCIATA DA ITALIAONLINE SULLA DERELITTA SEAT (15 EX MANAGER RINVIATI A GIUDIZIO PER IL MAXI DIVIDENDO DA PIU’ DI TRE MILIARDI) IN BARBA ANCHE AI 400 CASSAINTEGRATI

 

1. IOL, MAXI DIVIDENDO A SAWIRIS&CO

Andrea Montanari per ‘Milano Finanza

 

SAWIRISSAWIRIS

Dapprima doveva esclusivamente trattarsi di un dividendo simbolico di 612 mila euro, a fronte di un utile netto di 22,7 milioni, da distribuire ai pochissimi possessori delle 6.803 azioni di risparmio ancora quotate. Una scelta, quella fatta dal consiglio d’amministrazione di Italiaonline , che era stata valutata positivamente dal collegio sindacale presieduto da Maurizio Gili, favorevole al mantenimento della gran parte dei profitti in azienda visto il pregresso dell’azienda, l’ex Seat  Pagina Gialle, finita in concordato preventivo e risorta solo grazie all’integrazione con la stessa Iol, formalizzata il 20 giugno 2016.

 

Senza dimenticare che nei giorni scorsi il gup del Tribunale di Torino, Maria Francesca Abenavoli, ha rinviato a giudizio le 15 persone indagate per bancarotta fraudolenta nel procedimento sul dissesto finanziario del gruppo delle directories.

 

Seat Pagine GialleSeat Pagine Gialle

Invece c’è stato il repentino cambio di strategia, emerso lo scorso 6 aprile quando all’azienda guidata dall’ad Antonio Converti è arrivata una proposta formulata dai soci di riferimento (La Libero Acquisition di Naguib Sawiris e i fondi Gl Europe e Golden Tree che complessivamente detengono l’88,92%), nella quale si chiedeva la distribuzione di un maxi dividendo di 79,42 milioni, la gran parte prelevati dalle riserve della società che ha un patrimonio netto di 367,3 milioni, di cui 205 milioni catalogati alla voce altre riserve. A questa richiesta ha fatto seguito, lunedì 10, l’ok del cda come riferisce il comunicato alle 22:31.

 

Come si può spiegare questa scelta, visto che il gruppo l’anno scorso ha registrato 389,5 milioni di ricavi con un ebitda di 63,9 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 122,1 milioni? Se il nuovo piano industriale, rivisto lo scorso 15 marzo, prevede un ulteriore miglioramento dei target di fatturato e margini «grazie alla crescita attesa dei ricavi digitali e alle azioni di riduzione dei costi», come si legge nel bilancio 2016, è ipotizzabile che gli azionisti, a partire dal magnate egiziano, vogliano rientrare di gran parte dell’investimento fatto al momento dell’acquisizione di Seat Pagine Gialle : operazione passata da una fusione con Italiaonline  e l’opa obbligatoria, che ha lasciato un flottante minimo dell’11%.

ITALIAONLINEITALIAONLINE

 

Perché se l’offerta lanciata nell’autunno 2015 prevedeva un esborso massimo di 114,45 milioni, l’esito finale dell’opa, conclusasi lo scorso 23 ottobre, è costato 60,76 milioni.

 

Se all’assemblea di Iol, in calendario per il prossimo 27 aprile, passerà quindi la linea degli azionisti di maggioranza (difficile pensare con un flottante risicato possa vincere il fronte del No), e si darà seguito alla proposta di distribuire un dividendo straordinario di 0,692 euro per le oltre 114 milioni di azioni (oltre alla confermata cedola per i possessori delle risparmio), a brindare sarà soprattutto il Faraone Sawiris. Grazie a una partecipazione del 58,82%, si garantirà un assegno di 46,7 milioni che di fatto ripagherà lo sforzo fatto nell’autunno di due anni fa con il lancio dell’opa. (riproduzione riservata)

 

 

2. ITALIAONLINE, PRONTI I DIVIDENDI - GLI AZIONISTI IN ASSEMBLEA CHIEDERANNO 79,4 MILIONI

Claudio Plazzotta per ‘Italia Oggi'

                                             

Italiaonline è il più grande gruppo digitale italiano, leader nel digital advertising e nei servizi di marketing per le piccole e medie imprese. Opera sul mercato con brand quali Virgilio, Libero, SuperEva, Pagine Gialle, Pagine Bianche, Tuttocittà, e con i servizi telefonici 89.24.24 oppure 12.40 (nel 2016 ha ceduto 12.54 ed Europages).

 

Nel 2016 ha avuto ricavi pari a circa 390 milioni di euro (in calo del 13,4%), con ebitda vicino ai 64 milioni e un utile di quasi 30 milioni (nel 2015 c'era invece un rosso di 16,4 milioni). E negli ultimi anni c'è stata molta fibrillazione dalle parti di Italiaonline, con acquisizioni, fusioni, tentativi di quotazione e poi un debutto in borsa nel giugno del 2016.

 

Samih SawirisSamih Sawiris

C'è una leadership di mercato, ma ci sono anche molti problemi sul fronte della occupazione, tanto che le organizzazioni sindacali e i ministeri competenti hanno chiuso a fine 2016 una intesa per la messa in cassa integrazione straordinaria fino a un massimo di 700 dipendenti fino al 19 giugno 2018. Al momento sono in cigs oltre 400 lavoratori, per un gruppo che a fine 2016 contava complessivamente 1.916 dipendenti rispetto ai 2.230 di fine 2015.

 

Insomma, ci sono segnali buoni sul fronte del business, il titolo si è apprezzato (dai 2,5 euro della quotazione ora viaggia sui 3,14 euro) ma non si può certo parlare di stabilità per il polo digitale controllato dall'imprenditore egiziano Naguib Sawiris e posseduto formalmente da Libero acquisition sarl (58,2%), Lp Fondi Golden Tree (16,21%), Gl Europe Luxembourg sarl (13,88%) e con un 11% sul mercato.

 

E infatti, in un primo tempo, il consiglio di amministrazione aveva stabilito, per l'esercizio 2016, di distribuire prudenzialmente un dividendo solo agli azionisti di risparmio, per complessivi 612 mila euro, riportando a nuovo il resto degli utili. Una soluzione molto apprezzata dal collegio sindacale, che nella sua relazione spiegava proprio come il principio di prudenza dovesse essere privilegiato visto «la storia pregressa delle vicende che hanno interessato Seat Pagine Gialle ante fusione, culminate nell'accesso alla procedura di concordato preventivo chiusosi in modo positivo ma con sacrificio sia degli allora azionisti, sia dei creditori della società», e, poi, visto «l'attuale momento di transizione conseguente alla fusione per incorporazione di Italiaonline spa in Seat Pagina Gialle spa».

 

CASSA INTEGRAZIONECASSA INTEGRAZIONE

La prudenza scelta dal cda e plaudita dai sindaci solo poche settimane fa è invece stata improvvisamente abbandonata: i soci di riferimento di Italiaonline, che rappresentano l'88,91% del capitale, hanno infatti appena chiesto una integrazione all'ordine del giorno della prossima assemblea degli azionisti del 27 aprile, proponendo la distribuzione di un dividendo straordinario con l'utilizzo delle riserve, e chiedendo quindi una cedola complessiva pari a 79,42 milioni, ovvero a 0,692 euro per azione (ordinaria e di risparmio).

 

Il cda, peraltro, esaminata la proposta, ha dato il suo ok, ritenendo che le riserve distribuibili in Italiaonline siano ora pari a 224,2 milioni di euro.

 

La decisione, in un gruppo dove peraltro l'amministratore delegato Antonio Converti ha incassato 1.233.391 euro di remunerazione 2016 tra compensi fissi, bonus e premi, ha ovviamente allertato le rappresentanze sindacali, che in una nota ritengono «estremamente grave che si proceda all'erogazione di un dividendo straordinario di tale portata in considerazione della vigenza dell'accordo che vede oggi oltre 400 lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione oltre che la già avvenuta uscita di personale incentivata all'esodo con una prospettazione ulteriore di riduzione del costo del lavoro.

 

SEAT PAGINE GIALLE ITALIA ONLINESEAT PAGINE GIALLE ITALIA ONLINE

È decisamente discutibile che l'azienda fruisca di ammortizzatori sociali, dopo lunga trattativa che ha visto coinvolto il ministero dello sviluppo economico, e, contestualmente, provveda a una distribuzione di dividendi straordinari. Il 19 aprile, nell'incontro già fissato con l'amministratore delegato, chiederemo chiarimenti sul tema in oggetto».

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