fedez, chiara ferragni, dalema, belen, olivia palladino, santanche?, librandi e addirittura a burioni

FEDEZ, CHIARA FERRAGNI, D’ALEMA, BELEN, OLIVIA PALLADINO, LA SANTANCHÈ E IL VIROLOGO-STAR BURIONI AVEVANO VERAMENTE BISOGNO DEGLI AIUTI DELLO STATO LANCIATI A PIOGGIA DURANTE LA PANDEMIA? - ECCO A CHI SONO ANDATI (LEGITTIMAMENTE) PARTE DEI 500 MILIARDI DI RISTORI EROGATI DA GIUSEPPE CONTE PRIMA E MARIO DRAGHI POI, PER DARE UNA MANO ALLE PARTITE IVA CHE RISCHIAVANO DI NON FARCELA...

Estratto dell'articolo di Franco Bechis per "Panorama" pubblicato da “la Verità”

 

MASSIMO DALEMA

Tra finanziamenti garantiti dallo Stato e sostegni, sull'Italia sono piovuti poco meno di 500 miliardi di euro fra 2020 e 2022. Una somma enorme di aiuti a vario titolo, che però si è dispersa in mille rivoli anche piccoli e piccolissimi. Lo scopo era quello di dare una mano a imprese e partite Iva in difficoltà per il lockdown [...]. Ma dopo le molte polemiche sui primi ristori che arrivavano striminziti e in ritardo a chi rischiava davvero di non farcela, gli aiuti alla fine del governo di Giuseppe Conte e all'inizio di quello di Mario Draghi sono scattati con automatismo e con accredito diretto in conto corrente. [...]

MASSIMO DALEMA

 

Non c'era però modo di valutare la reale necessità di quelle somme da parte di chi le richiedeva. E infatti quei contributi sono spesso finiti a gonfiare bilanci di società che con i sostegni realizzavano l'intero utile, o a sovvenzionare chi in realtà ne aveva poco bisogno, come Vip milionari che con le loro società facevano già profitti a cinque o sei zeri. [...] baffino Massimo D'Alema lasciata la politica (si fa per dire) prima ha aperto un'azienda agricola, la Madeleine, che produce vini a Narni in Umbria, poi ne ha lasciato la proprietà a moglie e figli e ha aperto altre società. Una di consulenza e l'altra - insieme all'amico enologo Riccardo Cottarella - per esportare quei vini lungo la Via della seta.

 

MASSIMO DALEMA

La società si chiama proprio per questo Silk road wines [...]. Alla voce «ricavi delle vendite e delle prestazioni» nel bilancio 2021 è affiancata una cifra che fa impallidire: zero. Si scorre qualche riga e si arriva al fatturato complessivo. Totale valore della produzione: 72.984 euro, contro gli 83.384 euro dell'anno precedente. Un miracolo, che viene tutto da una sola voce, quella dei «contributi in conto esercizio», che nel 2021 sono stati 72.604 euro rispetto ai 2.000 euro dell'anno precedente. Siccome i costi si sono ridotti all'osso, non incassando nulla dal fatturato tipico, alla fine il vero dato straordinario è quello dell'utile netto della società di D'Alema: 68.683 euro, contro i 31.293 euro dell'anno precedente.

 

Olivia Palladino

Chi è riuscito mai a far raddoppiare l'utile in un anno di crisi? La risposta è contenuta nella nota integrativa: Mario Draghi. Non un regalo personale, certo: da premier però ha firmato i due decreti Sostegni del 22 marzo e del 25 maggio 2021 (quest' ultimo Sostegni bis). [...] A D'Alema non manca esperienza sulle leggi, dopo una vita in Parlamento, e ha saputo sfruttare le norme in ogni piega. Con due decreti Sostegni è riuscito a incassare tre contributi per la sua Silk road wines. Il primo di 24.168 euro. Il secondo identico: 24.168 euro. A quel punto sembravano finite le possibilità di ristoro.

Conte e Olivia Palladino

 

Si legge però nella nota integrativa, «nel corso dell'esercizio in commento la società ha presentato apposita istanza per l'accesso al contributo a fondo perduto previsto dall'articolo 1, commi da 16 a 27» dello stesso decreto Sostegni bis [...]. Tre sostegni per un totale appunto di 72.604 euro incassati, che hanno consentito a D'Alema di raddoppiare l'utile dell'anno precedente a 66.683 euro. [...]

 

Conte e Olivia Palladino e l'ex valentina fico

La famiglia dell'ideatore di questi decreti Covid, Giuseppe Conte, non si è fatta scappare le occasioni di un ristoro. Nella Agricola Monastero Santo Stefano vecchio, holding posseduta dalla fidanzata del leader M5s, Olivia Paladino, insieme alla sorella Cristiana, è arrivato uno sconto Irap per la pandemia dall'Agenzia delle entrate per 36.209 euro. Aiuto analogo (32.012 euro) ottenuto da Cesare Paladino, «suocero» dell'ex premier, per la sua Unione esercizi alberghi di lusso che gestisce l'hotel a cinque stelle Plaza a Roma [...].

the ferragnez la serie 3

Gli utili del cantante Fedez sono stati straordinari nelle due società amministrate dalla madre, Annamaria Berrinzaghi: la Zdf che ha portato a casa 3,3 milioni di euro per i soci quadruplicando il fatturato rispetto all'anno precedente, e la Zedef che ha chiuso l'anno con poco meno di 2,3 milioni di utili [...].

i ferragnez ripresi durante la terapia di coppia 4

 

Nonostante gli ottimi risultati, entrambe le società in cima alla galassia Fedez hanno scelto di fare domanda all'Agenzia delle entrate nel 2021 per incassare il contributo perequativo previsto dal decreto Sostegni bis firmato da Draghi, a compensazione del calo del giro di affari (non nel 2021) causato dal Covid. Così con la Zdf sono arrivati in cassa, e hanno contribuito a quel super utile, 270.456 euro con accredito diretto. Stessa cosa è avvenuta sui conti correnti della Zedef, che di fatto è solo una holding di partecipazioni: ha ricevuto un «mini sostegno» di 10.335 euro.

i ferragnez in terapia 2

 

Il ristoro causa Covid è arrivato anche alla moglie del cantante, la ricchissima influencer Chiara Ferragni. La sua Sisterhood srl ha avuto il 1° dicembre 2021 dall'Agenzia delle entrate uno sconto Irap sulla base del decreto Sostegni piuttosto sostanzioso: 140.047 euro. Un'altra società, la Fenice srl, ha ottenuto [...] due garanzie totali della Banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale: la prima su un piccolo finanziamento da 24.946,46 euro, e la seconda su un finanziamento da 1,4 milioni di euro. Il 10 dicembre 2021 si è concretizzata la stessa identica garanzia pubblica Covid su due finanziamenti di un'altra società della galassia Ferragni - la Foorban srl - per complessivi 303.336,42 euro. [...]

the ferragnez 2

 

Aiutino di Stato - non ritocchino - anche per Belén Rodríguez [...]. La società di cui è socia al 50%, la Icona production, nel marzo 2021 ha fatto un tentativo con il Mediocredito centrale per la garanzia totale su un finanziamento, ma è andato a vuoto. Il 30 novembre è arrivata però una piccola buona notizia dall'Agenzia delle entrate che scontava a Belén 2.365 euro di Irap, di cui certamente aveva bisogno come il pane: la Icona production nel 2021 ha infatti fatturato 2,8 milioni di euro (contro 1,6 nel 2020). [...]

 

belen

È un politico che salta all'occhio in due occasioni, Gianfranco Librandi: quando appare in tv con piglio normalmente aggressivo, e quando lui o la sua società, la Tci comunicazioni srl, appare nell'elenco dei finanziatori dei partiti. Politicamente Librandi è nato in Forza Italia, passato nel Pdl, trasferitosi a Scelta civica con Mario Monti, poi nel Pd dove ha seguito Matteo Renzi nell'avventura di Italia viva. Però, a queste elezioni, si è fatto candidare da Emma Bonino. [...] Per il Covid ha ottenuto su richiesta due volte [...] la garanzia totale della Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale, prima su un finanziamento da 166.906,39 euro e poi su un finanziamento da 10 milioni di euro. [...]

GIANFRANCO LIBRANDI

 

A Visibilia, concessionaria della parlamentare Daniela Santanchè, il 4 dicembre 2021 è stata riconosciuta una esenzione Irap dall'Agenzia delle entrate per 12.784 euro. Alla fine dell'anno prima erano arrivate invece le garanzie totali Mediocredito su due finanziamenti per complessivi 753.337,61 euro. [...]

 

DANIELA SANTANCHE'

Poteva mancare nell'elenco dei fortunati percettori di ristori Covid un virologo

di grido? [...] Il personaggio c'è e si chiama Roberto Burioni. La Medical facts srl, controllata al 75% dalla sua Rbs srl, ha ottenuto l'8 dicembre 2021 uno sconto Irap per Covid dalla Agenzia delle entrate classificato come «aiuto di Stato». Importo: 1.191 euro. [...]

roberto burioni

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…