
RCS DELLE MIE BRAME - IL “FINANCIAL TIMES” PROMUOVE L’OPA CASH DI BONOMI: “L’OFFERTA IN CONTANTI E’ MEGLIO DELL'OFFERTA CARTACEA DI CAIRO E SOSTIENE LA STRATEGIA DEL MANAGEMENT DI VALORIZZARE GLI ASSET SPORTIVI”
Paola Pica per il “Corriere della Sera”
urbano cairo diego della valle
L'offerta per contanti potrebbe essere la «scommessa migliore» per gli azionisti di Rcs. Lo scrive il «Financial Times» in una Lex Column dedicata alla contesa per il gruppo del «Corriere della Sera» tra la compagine di Andrea Bonomi con Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai, che ha presentato l' Opa per contanti a 0,80 euro, e Urbano Cairo che promuove l' Offerta pubblica di scambio che valorizza i titoli del gruppo editoriale 0,75 euro circa agli attuali corsi di mercato.
La visione di Cairo, secondo il quotidiano finanziario britannico, «ruota principalmente intorno a un rilancio del portafoglio dei periodici di Rcs e su circa 26 milioni di risparmi sui costi di fusione». International Media Holding (Imh), la società che raggruppa Bonomi e i quattro grandi soci di Rcs, «un veicolo sostenuto da diverse blue chip italiane - si legge ancora - offre 80 centesimi per azione in contanti, con un premio del 22% per gli azionisti Rcs».
Questa cordata «sostiene ampiamente la strategia del management, che è quella di concentrarsi sullo sviluppo degli asset sportivi del gruppo. Rcs ha valutato l' offerta di Imh come congrua, anche se nella parte bassa del range. Cairo poteva permettersi di alzare la sua offerta, ma così aumenterebbe i rischi».
L' economia italiana e la sua politica appaiono un po' traballanti, è la conclusione della Lex, dunque «per chi è interessato al profitto, piuttosto che alla capacità d' influenza, la via d' uscita pulita offerta da Imh sembra essere una scommessa migliore». In Piazza Affari Rcs sale (+2,03%) e resta sopra il livello di entrambe le offerte, a 0,83 euro, a quattro giorni dall' ultima possibilità di rilancio.
Entro la mezzanotte di venerdì le parti dovranno decidere se e quanto ritoccare le rispettive proposte. Si tratta dei cosiddetti rilanci "al buio", cioè senza conoscere le scelte dell' avversario, al contrario di quanto accaduto fin qui. La settimana successiva sarà dunque quella decisiva per ridisegnare l' azionariato del gruppo editoriale: il 15 luglio, a poco più di tre mesi dal primo annuncio di Cairo (era l' 8 aprile) scade il termine per entrambe le offerte. Nel frattempo tornerà a riunirsi, giovedì o venerdì stesso, il consiglio di Rcs. Dopo aver giudicato congruo il prezzo di 0,80 euro proposto da Bonomi, il consiglio deve esprimersi sul secondo rilancio di Cairo che ha portato a 0,17 il concambio tra il gruppo di La7 e Rcs.