SPREAD BTP-BUND SOTTO I 200 PUNTI BASE - FINMECCANICA: MAXI COMMESSA PER ATR DA EMIRATI ARABI E THAILANDIA, 48 AEREI TRA ORDINI E OPZIONI

1 - SPREAD BTP SOTTO 200 PUNTI BASE, RENDIMENTO 3,68%. DIFFERENZIALE BONOS SPAGNOLI A 190,3 PUNTI
(ANSA) -
Spread sotto i 200 punti base in avvio dei mercati finanziari europei. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi è a 199,6 punti, con un tasso di rendimento del 3,68%. Lo spread dei Bonos spagnoli è invece a 190,3 con un tasso del 3,59%.

2 - BORSA: EUROPA RIPARTE AL RIALZO SU EFFETTO FED MA MILANO E' PIATTA
Radiocor -
L'Europa dei mercati azionari sfrutta ancora l'effetto Fed e riparte al rialzo dopo la seduta brillante di ieri. La conferma da parte di Janet Yellen della linea tenuta dal suo predecessore su tassi e stimoli monetari Usa continua a dare fiducia ai mercati che sfruttano anche l'accelerazione dell'export cinese nel mese di gennaio.

I principali indici europei salgono dello 0,2-0,3%, mentre Piazza Affari e' sostanzialmente piatta (+0,06% Ftse Mib e +0,1% Ftse All Share) complici le correzioni sulle popolari protagoniste assolute ieri e la flessione di Telecom (-0,6%). Subito brillante Pirelli (+0,58%) e Finmeccanica (+1,4%) grazie alla maxicommessa per Atr (la jv tra Alenia Aermacchi e Airbus) appena annunciata. In mattinata occhi puntati sull'inflazione inglese di febbraio. Sul fronte valutario, euro trattato a 1,3636 dollari (1,3639 ieri sera) e a 139,74 yen (139,99). Petrolio in rialzo dello 0,6% a 100,55 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE IN RIALZO DI 0,56% SPINTO DA FED
Radiocor -
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,56%, incoraggiata dalla volonta' del nuovo presidente della Fed di mantenere u na linea di continuita' sulla politica monetaria. L'indice Nikkei 225 ha guadagnato 81,72 punti a 14.800,06 punti. L'indice Topix e' salito dell'1,27%, guadagnando 15,32 punti a 1.219,60. L'attivita' ha visto 2,34 miliardi di azioni scambiate sul primo mercato.

4 - FINMECCANICA: MAXI COMMESSA PER ATR, 48 AEREI TRA ORDINI E OPZIONI
Radiocor -
Maxi ordine per Atr durante l'air show di Singapore. La joint venture paritetica tra Alenia Aermacchi (gruppo Finmeccanica) e Airbu s Group ha ricevuto due differenti commesse: la prima dalla societa' di leasing degli Emirati Arabi Uniti Dubai Aerospace Enterprice che ha ordinato 20 Atr 72-600 opzionandone altri 20; la seconda commessa arriva dalla compagnia tailandese Bankok Airways che ha ordinato 6 Atr 72-600 e ne ha opzionati altri 2. Il valore di questa seconda commessa, fa sapere Atr, e' di circa 200 milioni di dollari.

5 - MORNING NOTE
Radiocor

Fed: Yellen al Congresso Usa, aiuteremo la crescita. Avanti con il tapering. Graduale riduzione degli stimoli ma priorita' ai dati sul lavoro americani. La neo presidente conferma la linea di Bernanke. Ora i tassi contano piu' degli stimoli. Mantenuta la strategia pro-Obama. L'Eurotower spera nel rialzo del dollaro. Wall Street traina al rialzo tutte le Borse. Lo spread scende sotto quota 200. (Il Sole 24 Ore pag.1-2-3 e 7).

Governo: braccio di ferro tra Letta e Renzi. Il premier resiste ma il Governo del segretario e' vicino. Oggi l'incontro tra i due. Domani la direzione del Partito democratico. Napolitano: la parola spetta al Pd (dai giornali).

Istat: la fotografia dell'Italia. Fisco record, competitivita' ai minimi Ue. Il disagio delle famiglie: i nuclei in difficolta' sfiorano il 25%. Il fardello delle imprese: rapporto costo lavoro-valore aggiunto al 126,1% (dai giornali).

Destinazione Italia: la Camera approva il decreto. 600 milioni di incentivi per le famiglie. Bollette del gas piu' care per aiutare le imprese (dai giornali).

Lavoro: i dati del Governo, dilaga il lavoro nero. Il 65% delle imprese usa 'irregolari' (dai giornali).

Inps: Vittorio Conti, ex Consob, sara' commissario. Incarico di 6 mesi in attesa della nuova governance dell'istituto Camusso: 'No alle scorciatoie sul cda' (dai giornali).

Agenda Digitale: Caio se ne va, il carrozzone resta. Il commissario che doveva innovare l'Italia lascera' a breve. Era arrivato a giugno. Punta a una poltrona in Telecom (Il Fatto Quotidiano pag.11).

Imprese: pronti i finanziamenti agevolati per le Pmi. De Vincenti: lo sviluppo del Paese passa per ricerca, energia, digitale ed export. Illy: tre vie per far ripartire l'Italia (Il Sole 24 Ore pag-1-10). Il vero debito dello Stato ammonta a 'soli' 60 miliardi, al di sotto delle stime. Ma l'Europa aspetta ancora i dati ufficiali (La Stampa pag.1-11).

Alitalia: Governo e banche appoggiano Etihad. Gli azionisti avrebbero incaricato Citi come advisor. A giorni il vertice Del Torchio-Hogan. Sarmi: Alitalia dara' un ritorno positivo a Poste italiane che intanto sbarca nella telefonia brasiliana (Il Sole 24 Ore pag.21). Etihad tratta per il 40% della compagnia (Il Corriere della Sera pag.28).

Fs: piano da 11 miliardi per i nuovi treni. Sbarco a Piazza Affari il prossimo anno (La Stampa pag.29).

Fiat: Moody's abbassa il rating. Goldman Sachs piu' ottimista sull'auto in Europa (dai giornali).

UniCredit-Intesa: avanti il cantiere crediti (dai giornali).

Popolare Vicenza-Veneto Banca: teste per le popolari. Ipotesi di partenza la fusione alla pari (Il Sole 24 Ore pag.23).

Mps: Mansi, i tempi per la cessione della quota saranno quelli che consentono di tutelare la Fondazione in maniera coerente (Qn - La Nazione pag.27).

Rcs: botta e risposta tra Elkann e Della Valle. Nuove tensioni tra i soci (Dai giornali).

Mondadori: Mauri, 'Nel 2016 tutti i business in utile. Tronera' la cedola. Resteremo in Francia e cederemo gli immobili'. Intervista all'amministratore delegato del Sole 24 Ore (pag.24).

Piombino: tre piani e il nodo altoforno. In gara Duferco-Feralpi, Klesh e il tunisino Smc che prevede di tenere l'impianto acceso (Il Sole 24 Ore pag.33).

Terna: parte il nuovo elettrodotto. La societa' stima benefici per famiglie e imprese di circa 60 milioni l'anno (Il Sole 24 Ore pag.34).

Electrolux: vuole aiuti fiscali fino al 2017 e promette 160 milioni nel piano (dai giornali).

Ue-Svizzera: Bruxelles evoca il blocco dei capitali (dai giornali).

Cgil: Camusso prepara il referendum anti-Landini (Il Fatto Quotidiano pag.8). Ultimatum al Governo: 'Giu' le tasse sul lavoro, subito. Non c'e' piu' tempo, e' ora di agire'. Intervista al segretario di Qn - La Nazione (pag.7).

 

SEDE FINMECCANICA janet yellen TELECOM c c fa a ca dd Pirelli re - marchio

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...