cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

FISCO INFERNO PER IL GOVERNO - SOLO 750 MILA PERSONE (IL 17% DEGLI INTERESSATI) HANNO ADERITO AL CONCORDATO BIENNALE DECISO DALL'ESECUTIVO MELONI - UN MAGRO RISULTATO, BEN LONTANO DAL NUMERO (E DAL GETTITO) IPOTIZZATO DAL GOVERNO: GRAZIE AL PROVVEDIMENTO SI RECUPERERANNO "SOLO" 1,7 MILIARDI DI EURO - LA SCARSA ADESIONE VA IN CULO AL CETO MEDIO, CHE SPERAVA IN UNA RIDUZIONE DELL'IRPEF GRAZIE AI SOLDI RECUPERATI DA CHI LE TASSE NON LE HA PAGATE...

Estratto dell'articolo di Anna Maria Angelone per “La Stampa”

 

FLOP DEL CONCORDATO - LA STAMPA

Il concordato preventivo biennale si è rivelato un flop. Nonostante la riapertura della finestra fino al 12 dicembre, il conteggio definitivo parla di non più di 750 mila adesioni: appena il 17% dei 4.408.386 contribuenti interessati. [...]

 

Un magro risultato, ben lontano dal numero (e dal gettito) ipotizzato dal governo per il taglio dell’Irpef. La possibilità di ripensarci non ha modificato granché. Nonostante le pec “minatorie” inviate nella notte fra il 3 e il 4 dicembre da Sogei, braccio operativo dell’amministrazione finanziaria, a 700 mila partite Iva che dichiarano meno dei propri dipendenti e sotto il limite di reddito per categoria, la maggioranza dei “finti poveri” non ha capitolato. [...]

concordato preventivo vignetta by rolli il giornalone la stampa

 

L’incasso stimato per l'erario - secondo una simulazione elaborata per La Stampa dallo studio Timpone - può arrivare a non più di 1,7 miliardi di euro (rispetto a 1,3 del primo round). Insomma, si allontana la riduzione dal 35 al 33% per il secondo scaglione Irpef (misura cara a Forza Italia).

 

Ma a chi conveniva concordare in anticipo? Chi aveva un reddito medio di 50 mila euro nel 2023 e ne prevedeva uno analogo nel 2024 non aveva vantaggi. Discorso diverso per chi contava su più entrate. «Chi ha aderito a ottobre sapeva di avere un reddito superiore rispetto all’anno scorso: un po’ come giocare la schedina conoscendo già i risultati delle partite», spiega Gianluca Timpone titolare dell’omonimo studio commercialista. 

 

Secondo il fisco, circa 1,5 milioni di contribuenti soggetti a ISA sono “inaffidabili”, ovvero hanno un punteggio inferiore a 8 (su una scala da 1 a 10): si tratta di più della metà del totale. Quanti si sono redenti con il concordato?

 

FISCO - CONCORDATO PREVENTIVO

Sempre stando alle elaborazioni, una sparuta minoranza di 250.797 contribuenti: solo il 5,7% del totale soggetto a ISA è oggi considerato “affidabile”. Il rovescio della medaglia? Se, dopo il 2025, qualcuno di quelli che ha accettato la proposta del fisco dichiarerà meno può essere quasi certo di finire sotto la lente e dovrà spiegare perché.

 

Ragione per cui molti non hanno aderito. Altro motivo, le verifiche. Nonostante l’aumento, nel 2023 sono stati fatti 170 mila controlli su 41 milioni di contribuenti. La probabilità di essere “pescati” è ancora bassa agli occhi di molti evasori. Basti pensare che un gestore di discoteca dichiara un reddito medio di 3.200 euro, a fronte di ricavi medi annui di 325 mila (65% inaffidabili), mentre un ristoratore ne dichiara 8.600 per ricavi medi di almeno 30 mila (72% inaffidabili).

 

il cetriolo e la pubblicita di esselunga - vignetta by vukic

Del resto, anche se meno di un tempo, i trucchetti sono ancora possibili. Basta alterare i dati inserendo un costo diverso della propria attività e si riesce a falsare la realtà, senza rilevare l’anomalia. Anche le fatturazioni elettroniche possono essere aggirate: qui vale spesso la regola “togli lo zero”. Per esempio, una fattura da 5.000 euro che diventa da 500 euro. Certo, l’Agenzia delle entrate può rilevare flussi finanziari non coerenti da quelli documentali e contestare. Ma, per tanti, c’è sempre tempo per ravvedersi. Poi ci sono gli autonomi che hanno un reddito scarno e difficile da prevedere. [...]

giancarlo giorgetti - atreju - foto lapresse giancarlo giorgetti antonio tajaniCETRIOLONI PER L ITALIA - MEME BY EDOARDO BARALDI

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”