pignoramento conto corrente conte gualtieri

UN FISCO PER L’ESTATE – PASSATO FERRAGOSTO È TEMPO DI TORNARE ALLA NORMALITÀ: ENTRO LA FINE DEL MESE CI SONO 246 SCADENZE FISCALI! – I COMMERCIALISTI  SONO GIÀ IN TILT, TRA UNA MAREA DI BONUS E MANCETTE E DECRETI INCOMPRENSIBILI, E IL TESORO SI FREGA LE MANI: IL GETTITO DOVREBBE ESSERE DI ALMENO 8 MILIARDI. SOLDI CHE FANNO MOLTO COMODO, VISTO CHE LE CASSE SONO VUOTE E CON IL VIRUS C’È STATO UN AMMANCO DI 24 MILIARDI

Claudia Luise e Luca Monticelli per “la Stampa”

 

Gualtieri Conte

Passato Ferragosto il ritorno dalle vacanze per autonomi e commercialisti quest' anno è ancora più faticoso del solito. Le aziende cercano di risalire la china confrontandosi con uno scenario molto incerto; i professionisti sono alle prese con un surplus di lavoro dovuto alle miriadi di strumenti di sostegno al reddito che il governo ha varato con tre decreti in pochi mesi.

 

LA RIVOLTA DELLE PARTITE IVA

In questo panorama si inquadrano le 246 scadenze fiscali previste ad agosto, più di duecento solo giovedì, quando quattro milioni e mezzo di partite Iva saranno chiamate a versare il saldo 2019 e il primo acconto 2020 delle imposte sui redditi con la maggiorazione dello 0,4%.

 

MARCO CUCHEL

Il governo si aspetta di riscuotere 8,4 miliardi di euro, una cifra monstre alla quale il Mef non poteva rinunciare, nonostante le proteste degli studi dei fiscalisti che a luglio hanno annunciato una mobilitazione perché chiedevano un'altra proroga. Il Dipartimento delle finanze ieri ha comunicato che le entrate nei primi sei mesi del 2020 registrano una diminuzione del 7, 4%, un calo pari a 25 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una riduzione che tiene conto della variazione negativa del 5,8% delle entrate tributarie e del 10,4% di quelle contributive.

 

post sul gruppo facebook partite iva incazzate

Partite Iva e commercialisti restano sul piede di guerra. Marco Cuchel, presidente dell'Anc, annuncia una manifestazione che potrebbe tenersi il 15 settembre a Roma: «Abbiamo proclamato otto giorni di sciopero, dal 15 al 24 settembre, ci asterremo dal lavoro e non manderemo all'amministrazione le liquidazioni periodiche Iva. I colleghi sono esasperati, non riescono a programmare il lavoro perché hanno grandi carichi mentre le imprese sono a corto di risorse: lo spostamento dei termini era dovuto».

 

Cuchel non è soddisfatto nemmeno del decreto Agosto che differisce i pagamenti per gli autonomi dal 30 aprile a novembre per chi ha perso il 33% del fatturato e consente una doppia rateizzazione su tasse e ritenute da versare il 50% a dicembre e il rimanente in 24 quote mensili. «Sa di propaganda. Se il Mef pensa di incassare 8 miliardi si sbaglia, le imprese non hanno liquidità».

post sul gruppo facebook partite iva incazzate 1

 

Concetto ribadito anche da Pasquale Saggese della Fondazione Nazionale dei Commercialisti. Maurizio Postal, consigliere dell'Ordine nazionale, torna invece sulla mancata dilazione: «Gli studi sono stati completamente stravolti dal lockdown, perciò siamo arrivati tutti in affanno sulle scadenze ordinarie legate alle dichiarazioni dei redditi, dal governo abbiamo avvertito una chiusura alle istanze delle categorie, uno slittamento di qualche settimana non sarebbe stato un problema».

 

L'Associazione nazionale dei commercialisti è scettica sulla riforma fiscale, promessa per l'autunno, che garantirebbe il passaggio dal sistema degli acconti ai pagamenti mese per mese: «Sarebbe un'ulteriore complicazione, 12 dichiarazioni mensili più una a saldo per capire l'aliquota effettiva, questa non è equità».

giuseppe conte roberto gualtieriroberto gualtieri giuseppe conte 2

 

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA