
QUI SALTA TUTTO! IL FLAGELLO TRUMP METTE IN GINOCCHIO PIAZZA AFFARI. E MELONI ORA CHE DIRÀ? – SOTTO L’EFFETTO DEI DAZI AMERICANI E DELLA RISPOSTA CINESE, LA BORSA DI MILANO SPROFONDA A -7,2% CON 61 MILIARDI DI CAPITALIZZAZIONE IN FUMO. UN TRACOLLO COME NEL GIORNO DELL'ATTACCO ALLE TORRI GEMELLE, L'11 SETTEMBRE 2001 – QUELLO DI PIAZZA AFFARI È IL PEGGIORE RISULTATO IN EUROPA A METÀ GIORNATA: MADRID -4,9%, FRANCOFORTE -3,6%, PARIGI -3% – IL PETROLIO PERDE OLTRE IL 5%; PECHINO IMPORRÀ CONTROLLI SULLE ESPORTAZIONI DI TERRE RARE, MINERALI CRUCIALI PER LA TECNOLOGIA - A PIAZZA AFFARI TRACOLLANO I TITOLI DI BANCHE E ASSICURAZIONI: UNIPOL -13%, BPER, MPS, UNICREDIT BANCO BPM -11%, POPOLARE SONDRIO E INTESA -10%. ED È SOLO L'INIZIO: LA GUERRA COMMERCIALE AVRÀ EFFETTI DEVASTANTI PER LE IMPRESE ITALIANE, VOTATE ALL'EXPORT - E SI SA, QUANDO L'ECONOMIA CROLLA E IL PORTAFOGLI SI SVUOTA, ALLA PRIMA OCCASIONE, ANCHE IL VOTO DEGLI ITALIANI CAMBIA PARTITO...
PIAZZA AFFARI IN CALO COME L'11 SETTEMBRE 2001
(ANSA) - A Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che in giornata ha toccato una flessione di oltre il 7,5%, si è registrato un calo come nel giorno dell'attacco alle Torri Gemelle l'11 settembre 2001.
L'indice ha registrato negli anni le dieci sedute peggiori: il 24 giugno del 2016, in occasione del post referendum della Brexit, il listino ha registrato un calo del 12,48%. Il 6 ottobre 2008, con il fallimento Lehman Brothers, la flessione è stata dell'8,24%. In occasione dell'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono, il calo fu del 7,57%.
DONALD TRUMP ANNUNCIA DAZI RECIPROCI A TUTTI I PAESI DEL MONDO
BORSA: MILANO -7,2%, A METÀ SEDUTA IN FUMO 61 MILIARDI
(ANSA) - La Borsa di Milano prosegue in profondo rosso, in linea con gli altri listi europei. L'indice Ftse Mib cede il 7,1% a 34.418 punti, bruciando, a metà seduta,
già 61 miliardi di capitalizzazione. A Piazza Affari il conto sono le banche. Mps, Banco Bpm e Popolare di Sondrio che perdono oltre l'11%.
Pesanti anche Unicredit e Mediolanum (-10%), Mediobanca e Intesa (-9%). Nel listino principale sono in profondo rosso Iveco (-11,8%), Leonardo (-11,4%), Azimut (-11,3%). Soffrono Stellantis (-8%) e Tim (-7,6%). In controtendenza Diasorin (+3,6%) e Amplifon (+0,7%) (ANSA).
BORSA: L'EUROPA PESANTE, MILANO SPROFONDA A -7%
(ANSA) - Le Borse europee peggiorano ancora con i timori di una recessione globale, dopo i dazi decisi da Donald Trump ed i rischi di una guerra commerciale. La Borsa di Milano è senza freni e peggiora ancora mentre si guarda all'avvio di Wall Street dove i future sono in calo.
Il Ftse Mib lascia sul terreno il 7% 34.464 punti, portandosi a livelli di gennaio 2025. A Piazza Affari sprofondano le banche e le assicurazioni. Unipol (-13%), Bper, Mps, Unicredit Banco Bpm (-11%), Popolare Sondrio e Intesa (-10%). Generali (-7%). Nel Vecchio continente pesante anche Madrid (-4,9%), Francoforte (-3,6%), Parigi (-3%), Londra (-2,7%).
giorgia meloni - meme by vukic
BORSA: L'EUROPA AFFONDA CON I DAZI DELLA CINA, MILANO -7,1%
(ANSA) - MILANO, 04 APR - Le Borse europee affondano dopo la decisione della Cina di imporre tariffe aggiuntive del 34% sui prodotti statunitensi a partire dal 10 aprile, e il ricordo al Wto contro le tariffe americane.
Sui mercati si ampliano i timori che una guerra commerciale porterà ad un balzo dell'inflazione e ad una recessione globale. Uno scenario che provoca un forte calo di petrolio e gas e dei rendimenti dei titoli di Stato. Lo stoxx 600 lascia sul terreno il 4,4%. Maglia nera Milano (-7,1%). In forte calo anche Madrid (-5,9%), Francoforte (-4,9%), Parigi (-4,3%), Londra (-3,9%).
I future di Wall Street peggiorano, profilandosi un avvio di seduta difficile. In netto calo il petrolio. Il Wti cede il 6,7% a 62,53 dollari al barile. Il Brent lascia sul terreno il 6,2% a 65,81 dollari. Il prezzo del gas è in flessione del 7,4% a 36,30 euro al megawattora. Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund si attesta a 121 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,72%.
L'euro è poco mosso a 1,1046 sul dollaro. A Piazza Affari a pagare il conto sono le banche. Bper (-13%), Mps (-12%), Popolare Sondrio, Unicredit, Banco Bpm (-11%), Intesa (-9%). Male anche Iveco (-11,8%), Leonardo (-11%), Stellantis (-8%).
CINA, DAZI AGGIUNTIVI DEL 34% SU PRODOTTI USA DA 10 APRILE
(ANSA-AFP) - La Cina imporrà tariffe aggiuntive del 34% sui prodotti statunitensi a partire dal 10 aprile.
CINA, CONTROLLI SU EXPORT 7 ARTICOLI LEGATI A TERRE RARE
MEME SUI DAZI DI TRUMP AI PINGUINI DELLE ISOLE HEARD E MCDONALD
(ANSA-AFP) - La Cina imporrà controlli sulle esportazioni di 7 "articoli correlati alle terre rare". "In conformità con la legge sul controllo delle esportazioni della Repubblica Popolare Cinese e altre leggi e normative pertinenti, il 4 aprile il Ministero del Commercio, insieme all'amministrazione generale delle dogane, ha emesso un annuncio sull'attuazione di misure di controllo delle esportazioni su sette tipi di articoli medi e pesanti correlati alle terre rare, tra cui samario, gadolinio, terbio, disprosio, lutezio, scandio e ittrio, ed è stato ufficialmente implementato nella data di emissione", si legge sul sito del ministero cinese. Il gadolinio viene comunemente utilizzato nelle risonanze magnetiche, mentre l'ittrio è impiegato nell'elettronica di consumo.
IL PETROLIO PERDE OLTRE IL 5% DOPO I DAZI CINESI AL 34%
(ANSA-AFP) - Già appesantiti dagli annunci doganali di Donald Trump, i prezzi del petrolio sono crollati ulteriormente, con un calo di oltre il 5%, dopo la reazione della Cina che ha imposto dazi doganali del 34% sui prodotti americani.
Il prezzo di un barile di Brent del Mare del Nord, con consegna a giugno, è sceso del 4,99% a 66,64 dollari, dopo aver toccato il minimo da dicembre 2021, a 66,53 dollari. Un barile di West Texas Intermediate, il benchmark americano, con consegna a maggio, è sceso del 5,23% a 63,45 dollari.
WALL STREET VERSO UNA NUOVA SEDUTA DIFFICILE, GIÙ I FUTURE
DONALD TRUMP FIRMA ORDINE ESECUTIVO SUI DAZI
(ANSA) - Wall Street si avvia ad una nuova seduta difficile, dopo il tonfo della vigilia, con la Cina che imporrà tariffe aggiuntive del 34% sui prodotti statunitensi a partire dal 10 aprile. I future dei listini americani sono in netto calo. Il Dow Jones cede il 2,6%, lo S&P 500 il 2,7% e il Nasdaq il 2,9%. In fase di pre-apertura si muovono pesanti Apple (-4,6%), Tesla (-5,3%) e Amazon (-6%).
IL RAME IN CALO DEL 5%, LA PEGGIOR FLESSIONE DA LUGLIO
(ANSA) - Il rame è in calo del 5% a 8.890 dollari la tonnellata (8.890 dollari la tonnellata - Rpt), con i dazi decisi dagli Stati Uniti e le tariffe aggiuntive del 34% decise dalla Cina sui prodotti statunitensi a partire dal 10 aprile. La flessione del rame, secondo quanto scrive Bloomberg, è la peggiore da luglio 2022.
LA GUERRA DEI DAZI - VIGNETTA BY GIANNELLI
MEME SUI DAZI DI TRUMP ALLE ISOLE MCDONALD E HEARD