UN CETRIOLONE SOTTO L’ALBERO – CON IL FREDDO È IN ARRIVO UNA NUOVA STANGATA SULLE BOLLETTE DEL GAS – A MILANO PER UN APPARTAMENTO DI 70 METRI QUADRI QUEST’INVERNO SI SPENDERANNO IN MEDIA 1.400 EURO, IL 20% IN PIÙ RISPETTO A UN ANNO FA. A ROMA L’AUMENTO ARRIVA QUASI A 430 EURO – IL PREZZO DEL METANO SI È ALZATO PER EFFETTO DELL’INSTABILITÀ GEOPOLITICA DEI PAESI FORNITORI, NONOSTANTE GLI STOCCAGGI SIANO PIENI E I GASDOTTI DI IMPORTAZIONE SIANO STATI UTILIZZATI SOLTANTO AL 42% DELLA LORO CAPACITÀ…
Estratto dell’articolo di Luisiana Gaita per www.ilfattoquotidiano.it
L’inverno più caro di sempre aspetta le famiglie italiane, almeno per quanto riguarda le previsioni sulla bolletta del gas, significativamente superiori rispetto al periodo della crisi prezzi del gas (2022-2023) e di quello pre-crisi.
A Milano, per riscaldare, cucinare e produrre acqua calda sanitaria fino a marzo in un’abitazione di 70 metri quadrati in classe energetica G (quella che riguarda il 29,7% degli Attestati di prestazione energetica del Paese, la fetta più grande) si spenderanno circa 1.403 euro, il 20% in più rispetto all’anno della crisi 2022-2023 e il 68% in più rispetto al periodo pre-crisi 2019-2020.
A Roma l’aumento rispetto all’inverno 2022-2023 arriva quasi a 430 euro per una casa di 70 metri quadrati, mentre a Palermo l’incremento sarà più lieve e varierà tra 50 e 210 euro. Si alzerà, però, fino a 420 euro nel caso di abitazione di 110 metri quadrati rispetto al periodo pre-crisi.
Sono alcune delle stime elaborate da Ecco, il think tank italiano per il clima che sottolinea come, tra i motivi dell’aumento, ci sia l’incremento del prezzo del gas, che si è alzato a 48 euro a megawattora per effetto dell’instabilità geopolitica dei Paesi fornitori.
Questo, però, nonostante gli stoccaggi siano pieni e i gasdotti di importazione siano stati utilizzati soltanto al 42% della loro capacità nominale negli ultimi dodici mesi (76% per i rigassificatori).
“Abitazioni poco efficienti e una continua dipendenza dal gas costringono oggi le famiglie italiane a pagare i costi dei ritardi della transizione. Sorprende, commenta Matteo Leonardi, cofondatore e direttore esecutivo di Ecco, che oggi, con un prezzo del gas tre volte più alto di settembre 2019 e una previsione di costo per le famiglie maggiore del periodo di crisi, non si vedono azioni legislative e nemmeno informative per mettere in sicurezza le famiglie”. […]