renzi juncker draghi

GIORNATACCIA PER MATTEO: PRIMA NAPOLITANO, POI BCE E COMMISSIONE UE CONTRO DI LUI - PER DRAGHI DEVE RAFFORZARE LA MANOVRA, VISTO IL DEBITO TROPPO ALTO - PER JUNCKER SI PUO’ SOGNARE ALTRA FLESSIBILITA’: HA GIA’ AVUTO 19 MILIARDI DI SCONTI EUROPEI - IL CONTENTINO E’ UNA PACCA SULLA SPALLA PERCHE’ L’ITALIA SI PRENDE I MIGRANTI

1. Bce: ulteriore risanamento in Paesi con alto debito

 

mario draghi bazookamario draghi bazooka

da “Ansa”

 

"Occorre compiere ulteriori sforzi di risanamento, soprattutto nei paesi con debito pubblico elevato". E' quanto si legge nell'ultimo Bollettino Bce, che sottolinea come "questi paesi sono particolarmente vulnerabili a un aumento dell'instabilità nei mercati finanziari o a una risalita dei tassi di interesse".

 

Allo stesso tempo, "la piena conformità al Patto di stabilità e crescita sarebbe di supporto ai paesi nella correzione degli squilibri di bilancio, guidandoli in tal modo verso una traiettoria di indebitamento adeguata".

 

 

2. Juncker mette in guardia Renzi: "Dalla flessibilità Ue già 19 miliardi di maggiori spese"

 

 

Giuliano Balestreri per “la Repubblica

 

Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, manda un messaggio forte e chiaro al governo italiano: basta alle richieste di flessibilità perché "nel Patto di stabilità, che non deve essere un patto di flessibilità, abbiamo già introdotto molti elementi di flessibilità combattendo contro chi sapete" e senza i quali elementi "l'Italia quest'anno avrebbe potuto spendere 19 miliardi di meno".

 

renzi juncker  renzi juncker

Juncker è intervenuto all'assemblea plenaria del Cese, Comitato economico e sociale europeo, ricordando anche che "abbiamo introdotto la clausola degli investimenti e l'Italia è l'unica che ne beneficia". La scorsa settimana nel suo discorso sullo stato dell'Unione, il presidente della Commissione Ue aveva da un lato attaccato i rigoristi chiedendo che il patto di stabilità non diventasse il patto di stupidità, mentre dall'altro lato aveva messo in guardia le colombe con il concetto ribadito oggi: "Il patto non è di flessibilità".

 

In sostanza secondo Juncker, la Legge di Stabilità 2016 da 30 miliardi di euro, varata lo scorso anno da Palazzo Chigi, sarebbe stata finanziata per quasi il 66% dalla flessibilità europea. Anche per questo il presidente della Commissione rilancia: "Il patto non è stupido, come diceva un mio predecessore" perché "le cifre lo dimostrano" e perché "abbiamo inserito gli elementi di flessibilità. Nel 2009 il deficit medio era del 6,3%, ora la media è dell'1,9%. E' la prova che il consolidamento progredisce".

 

jean claude junckerjean claude juncker

Se sui conti pubblici la Commissione Ue continua a bacchettare l'Italia, sul fronte dell'emergenza migranti, Juncker usa parole d'encomio per la Penisola. "Ammiro molto l'Italia e la Grecia" per quanto fanno per gestire il fenomeno dei richiedenti asilo, ma "sull'immigrazione l'Italia fa meglio della Grecia perché salva migliaia  di vite al giorno. La Ue non deve lasciare sole l'Italia, la Grecia o Malta" ovvero "i paesi in prima linea che la Ue deve assistere, ma questi sono i motivi per cui l'Unione si spacca".

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…