briatore daniela santanche

GLI AFFARI DELLA SANTANCHÈ - IN ATTESA DEL QUOTIDIANO FONDATO DA ANTONIO GRAMSCI, MEGLIO IL MATTONE DELLA COSTA SMERALDA CON BRIATORE - LIQUIDA LA SUA STORICA SOCIETÀ DANI COMUNICAZIONE E RILEVA LA UNOPIÙ, AZIENDA DI MOBILI DA GIARDINO

1. IL MATTONE DELLA COSTA SMERALDA CON BRIATORE

Andrea Giacobino per  http://andreagiacobino.wordpress.com/2014/07/16/la-pitonessa-torna-in-affari-con-the-boss/

briatore santanchebriatore santanche

 

Daniela Santanchè vuole fare l’editrice de “L’Unità” in tandem con l’amica Palo Ferrari, moglie di Marco De Benedetti. Ma intanto la Pitonessa non dimentica il vecchio amore del mattone e della Sardegna. In tandem con l’amico di una vita, Flavio Briatore, “The Boss”. Infatti dopo che lo scorso autunno la Santanchè è uscita dal capitale del Billionaire già detenuto dal team manager di Formula 1, cosa che le ha permesso di incassare 400.000 euro, ora torna in affari con il suo concittadino cuneese.


Così nelle scorse settimane nello studio del notaio milanese Giuseppe Giordano la Laridel Participations, una delle tante holding lussemburghesi di Briatore, ha venduto alla Pitonessa il 10% della Invest srl, con sede ad Arzachena, per il prezzo di 150.000 euro rispetto al valore nominale di 1.000 euro. Briatore rimane socio all’89% mentre il restante 1% fa capo a Paolo Simplicio Azara, un geometra di Arzachena che in Costa Smeralda segue da sempre le iniziative immobiliari di Briatore.

cania  mazzaro  daniela santanchecania mazzaro daniela santanche


Cosa fa la Invest? Sta realizzando un grosso residence in località Pastura proprio ad Arzachena sito su un’area che vale quasi 6 milioni di euro, che la società del team manager di Formula 1 ha comprato grazie a un mutuo e grazie a 2,5 milioni prestati dalla holding lussemburghese di Briatore.


Insomma, per la Santanchè in attesa del quotidiano fondato da Antonio Gramasci, meglio il mattone della Costa Smeralda.

 

2. DANI IN LIQUIDAZIONE

G.R. per “l’Espresso

 

Poco prima di agitare le acque della crisi del quotidiano "l'Unità" ventilando la possibilità di acquistarlo, Daniela Santanchè aveva deciso di tagliare con il passato più lontano, liquidando la storica società Dani Comunicazione. Si tratta dell'agenzia con cui nel 1990 l'allora moglie del chirurgo estetico Paolo Santanchè si era buttata nelle relazioni pubbliche. Per tanti anni gli affari hanno girato per il verso giusto, ma adesso la crisi ha toccato pure la Pitonessa di Forza Italia rendendo necessario il soccorso che le è stato garantito dal suo secondo ex marito, l'imprenditore Canio Mazzaro, e dall'amico-socio Flavio Briatore.

Daniela e Paolo Santanche Daniela e Paolo Santanche

 

Nel 2013 Mazzaro ha comprato il 40 per cento di Visibilia Pubblicità, la società più importante di Daniela, creata nel 2007 per gestire la raccolta pubblicitaria del quotidiano berlusconiano "il Giornale". A febbraio di quest'anno, invece, il boss di "The Apprentice" si è ricomprato le quote possedute dalla Dani Comunicazione nel Billionaire di Porto Cervo svuotando l'agenzia della sua ultima attività. Incassati 400 mila euro da Briatore, la Santanchè ha chiuso la Dani e messo in liquidazione quello che ne restava, cioè una Fiat 500 e una massiccia Cadillac Escalade. 


Tranquilli, però, il tailleur da imprenditrice non finirà in armadio: oltre a tenere a galla Visibilia e mettere nel mirino "l'Unità", la deputata resta presidente della Bioera di Mazzaro che due settimane fa ha rilevato la Unopiù, azienda di mobili da giardino in concordato preventivo.

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?