GRAN SALDI ITALIA: WHIRLPOOL ACQUISISCE IL CONTROLLO DI INDESIT PER 758 MILIONI - IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE IN GRECIA CONTINUA A DIMINUIRE

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI

1 - BORSA: EUROPA TENTA IL RIMBALZO, +0,7% MILANO SPINTA DALLE BANCHE

Radiocor - Borse europee in recupero in avvio dopo la frenata della vigilia, innescata dai timori per l'economia europea e dalla notizia delle difficolta' della famiglia azionista dell'istituto portoghese, Banco Espirito Santo. Nella notte i vertici della banca pero' hanno cercato di rassicurare i mercati indicando che l'esposizione esatta verso le societa' della famiglia, pari a 1,18 miliardi di euro.

 

Sulle prime battute Milano sale dello 0,73%, Parigi dello 0,35% e Francoforte dello 0,15%. Va bene anche Londra (+0,24%), cosi' come Madrid e Lisbona che guadagnano mezzo punto percentuale. Nella Piazza portoghese sono state vietate le vendite allo scoperto di titoli del Banco Espirito Santo.

 

LOGO INDESITLOGO INDESIT

A Piazza Affari tentano di rimbalzare le azioni delle banche con Ubi e Bpm che guidano la tendenza, mettendo a segno un guadagno superiore al 2%. Telecom Italia e' partita in calo di mezzo punto percentuale e poi si e' potata sulla parit a', all'indomani delle dichiarazioni del presidente, Giuseppe Recchi, che ha rassicurato sulla cessione di Telecom Argentina, che procedera' nei tempi previsti, e ha inoltre ribadito la strategicita' di Tim Brasil. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,3601 dollari (ieri a 1,3603 dollari) e a 137,79 yen (137,74), mentre il dollaro-yen si attesta esattamente sul valore di ieri a 101,29. Il petrolio (wti) con consegna di riferimento ad agosto cede lo 0,32% attestandosi a 102,57 dollari al barile.

TELECOM c c fa a ca dd TELECOM c c fa a ca dd

 

2 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE IN CALO DELLO 0,3%, PESA RAFFORZAMENTO YEN

Radiocor - Ancora una seduta in calo per la Borsa di Tokyo. Condizionato dal rafforzamento dello yen s ui mercati valutari e dalla chiusura negativa di Wall Street, l'Indice Nikkei ha aperto la seduta in territorio negativo senza avere la forza di virare in positivo per tutta la durata degli scambi. In chiusura di giornata l'Indice si e' attestato a 15.164,04 punti, in flessione dello 0,3% rispetto al riferimento di ieri.

 

3 - INDESIT: WHIRLPOOL ACQUISISCE IL CONTROLLO PER 758 MILIONI

Radiocor - Whirlpool e Fineldo hanno raggiunto un accordo per l'acquisizione da parte di Whirlpool del controllo di maggioranza di Indesit: il gruppo statunitense rileva il 66,8% delle azioni con diritto di voto, corrispondenti al 60,4% del capitale. Lo annuncia una nota di Fineldo. L'acquisizione del controllo, precisa la nota, e' soggetto alle approvazioni legali e a quelle dell'Antitrust ed e' atteso in chiusura per la fine dell'anno. Il prezzo dell'operazione e' di 15,06 dollari per azione, per un totale stimato in 1,038 miliardi di dollari, corrispondenti a 758 milioni di euro.

GIUSEPPE RECCHI MARIA PACE ODESCALCHI GIUSEPPE RECCHI MARIA PACE ODESCALCHI

 

4 - GRECIA; TASSO DI DISOCCUPAZIONE PROSEGUE LENTO CALO

(ANSA) - Il tasso di disoccupazione in Grecia continua lentamente ma costantemente a diminuire: lo scorso mese di aprile, infatti, secondo i dati ufficiali dell'Istituto di Statistica ellenico (Elstat) è sceso dello 0,2% rispetto allo stesso mese nel 2013 attestandosi al 27,3%.

 

Nel mese di marzo il tasso di disoccupazione si era fermato alla stessa cifra. Il numero di persone occupate in Grecia ad aprile 2014 è risultato pari a 3.471.930, mentre la popolazione economicamente inattiva si attesta sulle 3.370.392 unità e i disoccupati a 1.303.454, con un calo di 26.944 unità rispetto all'anno prima.

 

DISOCCUPATIDISOCCUPATI

Nella fascia di età più vulnerabile, quella compresa tra 15 e i 24 anni, il tasso di disoccupazione è sceso lo scorso aprile al 56,3% rispetto al 58,9% nell'aprile 2013. Tuttavia, secondo l'Elstat, il fatto più preoccupante resta l'alto tasso di disoccupati di lunga durata (coloro che sono senza lavoro da almeno 12 mesi): da una recente indagine condotta dall'Ufficio di collocamento nazionale (Oaede) è risultato che lo scorso maggio c'è stato un aumento del 18,5% (pari a 69.744 persone in più) dei disoccupati da oltre un anno rispetto allo stesso mese del 2013.

 

5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Borse e produzione gelano la crescita. Tensione sui tassi in Italia e Spagna: lo spread BTp-Bund in risalita a quota 175. L'attivita' industriale cade di nuovo a maggio. 'Il coraggio della verita'', di Roberto Napoletano (Il Sole 24 Ore, pag. 1)

 

DISOCCUPATIDISOCCUPATI

Visco: la ripresa stenta ancora. Dalla Bce 120 miliardi alle Pmi. Patuelli (Abi): banche spiazzate dal fisco, rivedere le norme avverse (Il Sole 24 Ore, pag. 1)

 

Banche: 'Sugli aumenti di capitale gli istituti giochino d'anticipo', intervista a Danie'le Nouy, presidente del Comitato di vigilanza Bce (Il Sole 24 Ore, pag. 5)

 

Banco Espirito Santo: un buco da 7 miliardi fa tremare l'istituto portoghese (dai giornali)

 

Enel: uscira' da Slovacchia e Romania. Svolta di Starace sul piano di dismissioni. Mandato alle banche d'affari. (Il Sole 24 Ore, pag. 21)

 

Alitalia: altro credito dalle banche. Le perdite del 2013 hanno determinato 'una situazione di tensione finanziaria'. Il piano di Etihad richiede che gli istituti finanzino la nuova compagnia con 300 milioni. Renzi: 'Alternativa fra esuberi e chiusura' (Il Sole 24 Ore, pag. 22)

 

Ilva: approvato il decreto, via libera alla misura che garantisce il prestito ponte per assicurare la liquidita'. Saltano le norme per l'uso dei fondi sequestrati alla famiglia Riva (Il Sole 24 Ore, pag. 10)

 

Eon Italia: si accelera sulla vendita. Offerte entro i primi di agosto (Il Sole 24 Ore, pag. 21)

 

Rottapharm: rinuncia all'Ipo. Ritirata l'offerta per le mutate condizioni di mercato e la scarsa richiesta degli istituzionali (Il Sole 24 Ore, pag.23)

 

Fiat: piu' vendite e maxibond. Emissione da 850 milioni. Le consegne salgono del 4% grazie agli Usa. Crescita anche in Europa, male il Brasile (Il Sole 24 Ore, pag. 24) Fiat-Chrysler, il via libera Sec (Corriere della Sera, pag. 40)

 

Pirelli: Camfin vara il riassetto, i russi nel board. Rosneft sale al 50% della holding (dai giornali)

 

Banca Generali: rileva il private banking di Credit Suisse Italia. Il costo dell'operazione e' di circa 50 milioni (Il Sole 24 Ore, pag. 25)

 

Diesel: Renzo Rosso denuncia negli Usa 83 siti pirata (Repubblica, pag. 27)

 

Edison: trivella in Adriatico a caccia di gas. Il gruppo italiano in azione con due piattaforme nelle acque della Croazia, ma a pochi chilometri da Veenzia (Repubblica, pag. 29)

 

Telecom: Recchi, 'Proroghe sull'Argentina? Non mi risulta siano in previsione' (Il Giornale, pag. 20)

 

Ifil: Strasburgo da' ragione a Gabetti e Grande Stevens. La Corte Europea condanna l'Italia. Pronta la richiesta danni (dai giornali)

 

Germania: Merkel sfida Obama ed espelle il capo della Cia da Berlino. Tensione alta dopo i casi di spionaggio (dai giornali)

 

Dirigenti licenziabili e Pa digitale. Statali, ok del Consiglio dei ministri alla seconda parte del piano. Certificati on line, via il Pra: carta unica per le auto. Cambia il Terzo Settore (dai giornali)

 

Riforme: accordo in extremis sull'elezione dei senatori. Lunedi' il Ddl in Aula. (dai giornali)

 

Medio Oriente: Ancora esplosioni, paura a Gerusalemme, i morti salgono a 78. I tank di Israele circondano Gaza (dai giornali)

 

Pmi: Bce, le italiane piu' colpite dalla crisi. Troppo dipendenti dalle banche e non emettono obbligazioni (La Stampa, pag. 21)

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...