jack ma alibaba

ALIBABA E I 40 TAROCCHI - GUCCI E YVES SAINT LAURENT FANNO CAUSA AL GIGANTE CINESE DELL’E-COMMERCE: "ALIBABA VENDE PRODOTTI CONTRAFFATTI" - IL GRUPPO DI JACK MA GESTISCE BENI PER 250 MILIARDI $, PIÙ DI EBAY E AMAZON INSIEME…

alibaba boom di vendite per il singles dayalibaba boom di vendite per il singles day

Da “la Repubblica”

 

Quelle finte borse Gucci da 795 dollari vendute a meno di cinque bigliettoni dal supermercato online cinese più grande del mondo, Alibaba, gridavano vendetta, e vendetta sarà: ovviamente si tratta di falsi, e la multinazionale francese Kering, a cui fanno capo griffe della moda come Gucci, Balenciaga e Yves Saint Laurent, ha citato in giudizio il gigante cinese alla Corte federale di Manhattan, chiedendo un maxi risarcimento che si riserva di quantificare per i danni subiti dalla contraffazione.

 

impiegati del gruppo alibabaimpiegati del gruppo alibaba

Migliaia di falsi venduti a pochi spiccioli nello stesso centro commerciale virtuale che vende anche costosi originali, è questo il nocciolo dell’accusa mossa ad Alibaba che lo scorso settembre sbarcò a Wall Street con un’Ipo da 25 miliardi di dollari facendo tremare le vene ai lupi della finanza: «Incoraggiare, assistere e trarre consapevolmente profitto dalla vendita di prodotti falsi».

 

Sebbene la società fondata da Jack Ma abbia ribadito mille volte di avere sposato la causa della lotta alla contraffazione, la piattaforma continua a ospitare tanto il vero quanto il falso, e il gruppo francese fondato da Francois Pinault ha detto basta. Insieme al risarcimento chiede un ordine esecutivo che blocchi la vendita di migliaia di prodotti contraffatti.

ALIBABA ALIBABA

 

Secondo i media americani, Alibaba rischia una condanna penale per violazione delle leggi sul commercio e favoreggiamento di traffici illegali e criminalità. Sarà una battaglia epocale, perché si combatte su un giacimento d’oro: nel 2013 Alibaba ha gestito beni per 250 miliardi di dollari, più dei concorrenti di eBay e Amazon insieme.

 

Jack Ma Forbes Jack Ma Forbes

La difesa, intanto, è schierata: il gruppo cinese ricorda come stia collaborando con brand del lusso come Burberry e Estee Lauder per proteggere la proprietà intellettuale, «ma sfortunatamente il gruppo Kering ha scelto una dispendiosa azione legale. La denuncia non ha fondamento, la contrasteremo». Kering aveva già denunciato Alibaba lo scorso anno, ma fece marcia indietro per la promessa di collaborare nella lotta alla contraffazione. Ora la pazienza è finita.

 

Jack Ma Jack Ma

 

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…