
“C’È UN TEOREMA GENERALE CHE FUNZIONA ANCHE IN ECONOMIA: TRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE” – L’ECONOMISTA DANIEL GROS SPIEGA PERCHÉ LA GUERRA COMMERCIALE TRA TRUMP E XI JINPING È UN’OPPORTUNITÀ PER L’UE: “POTREMO ESPORTARE BENI CHE LA CINA NON ESPORTA PIÙ, COME LE AUTO ELETTRICHE. E COMPRARE A BUON MERCATO BENI CHE GLI USA NON POSSONO PIÙ VENDERE ALLA CINA. L’IMPORTANTE È NON RIPETERE L’ERRORE COMMESSO NEGLI ANNI TRENTA, QUANDO CI FU UNA SITUAZIONE SIMILE, MA TUTTI RISPOSERO CON DAZI SEMPRE PIÙ ALTI…”
Estratto dell’articolo di Rosaria Amato per “la Repubblica”
«Due ampi mercati a disposizione», quello cinese e quello americano, il prezzo del petrolio «tornato ai livelli precedenti alla guerra in Ucraina»: l’impatto dei dazi «potrebbe anche avere dei vantaggi per l’Europa, se gestito bene», rileva Daniel Gros, direttore dell’Institute for european policy making dell’Università Bocconi di Milano [...]
Però il primo round di colloqui con il commissario Ue Sefcovic è stato piuttosto inconcludente.
«Non credo che in questo momento Trump abbia tanta voglia di immergersi nei dettagli di un negoziato con l’Unione europea.
Lui vuole qualcosa che possa presentare come una vittoria ma ha altre priorità, dalla Cina al mercato interno».
Perché allora lei è convinto che non saremo molto danneggiati dalla guerra dei dazi?
«Per una ragione molto semplice: noi avremo tariffe aggiuntive del 10, forse del 20%, un livello decisamente inferiore al 145% sul mercato cinese. Per ora c’è un caos totale, ci può essere un prodotto con un dazio al 120% e un altro molto simile con il dazio al 20%: tutto questo può diventare un’opportunità per chi esporta in mercati così grandi come Cina e Stati Uniti. C’è un teorema generale che funziona anche in economia: tra i due litiganti il terzo gode».
Anche se il terzo è molto più debole degli altri due?
CAPPELLO MAKE AMERICA GREAT AGAIN MADE IN CHINA
«La forza conta nel confronto militare: in quel caso si può essere stritolati. Ma qui siamo nel campo economico. L’importante è gestire bene la situazione, non ripetere gli stessi errori nel passato. Penso in particolare agli anni Trenta del secolo scorso, quando ci fu una situazione simile, ma tutti risposero con dazi sempre più alti e alla fine questa fu una delle cause della Grande Depressione».
Quindi la Ue ha fatto bene a sospendere i dazi per ora?
«Sì, non deve rispondere con i dazi, né nei confronti degli Stati Uniti e neanche nei confronti della Cina. Anche se gli Stati Uniti continueranno ad applicare alcuni dazi sul nostro export, per certe categorie di prodotti, come il lusso, un 10 o 20% non incide più di tanto.
Al contrario, potremo esportare beni che la Cina non esporta più: per le auto elettriche, per esempio, non avremo più concorrenti. E potremo comprare a buon mercato beni che gli Stati Uniti non possono più vendere alla Cina: penso al Boeing, ma non solo».
ursula von der leyen e donald trump a davos nel 2020
Per togliere i dazi, gli Usa ci chiedono di acquistare molto più gas liquido da loro. Non rischiamo di cadere in una forma di dipendenza simile a quella che avevamo con la Russia?
«Trump non ha così tanto bisogno di venderci il gas liquido, ci sono tanti Paesi che vogliono comprarlo, dal Giappone alla Corea. Non credo che abbia ben chiaro quello che vuole dall’Europa»
Per noi vantaggi. E gli Usa? Rischiano la recessione?
«Ci potrebbe essere una leggera recessione, anche perché se aumenta il livello d’incertezza l’industria non sarà più in grado di pianificare produzione e investimenti, quindi ci potrebbe anche essere un effetto di contagio in Europa». […]
TELECINESI - MEME BY EMILIANO CARLI
daniel gros
donald trump xi jimping
MEME SU XI JINPING E DONALD TRUMP