eleonora barbara luigi berlusconi

MANOVRE IN CASA BERLUSCONI - LA “H14”, LA HOLDING DI BARBARA, ELEONORA E LUIGI BERLUSCONI, SI DIVIDE IN DUE - UNA PARTE CONSISTENTE DEL PATRIMONIO (340 MILIONI MA NON LA QUOTA DEL 21,4% DI FININVEST) VIENE TRASFERITA IN UNA NUOVA SOCIETÀ - L’OBIETTIVO E’ ISOLARE LA PARTECIPAZIONE NEL “BISCIONE” E ALLO STESSO TEMPO AVERE MANO LIBERA PER ALLEANZE CON ALTRI INVESTITORI PER OPERAZIONI NEI PORTAFOGLI DI PRIVATE EQUITY, HEDGE FUNDS, DIGITAL E PERMANENT CAPITAL…

luigi berlusconi e la moglie federica fumagalli 4

Mario Gerevini per www.corriere.it

 

Con un’operazione da 340 milioni si divide in due la holding dei tre figli più giovani di Silvio Berlusconi, titolare del 21,4% di Fininvest. La scissione di H14 è stata deliberata giovedì scorso 30 giugno dai tre soci paritetici Barbara, 37 anni, Eleonora 36 e Luigi Berlusconi 33, ciascuno con il 31,33% del capitale (il resto sono azioni proprie detenute dalla società).

 

OBIETTIVO: NUOVI SOCI

silvio berlusconi con barbara ed eleonora

Tecnicamente è una scissione parziale proporzionale con cui H14 trasferisce una parte consistente del suo patrimonio (ma non la quota di Fininvest) in una nuova società che replica l’assetto proprietario. Quale è lo scopo di questa operazione di finanza straordinaria, la più rilevante degli ultimi anni nella galassia familiare al vertice del gruppo Fininvest?

 

barbara berlusconi

Sostanzialmente isolare dal resto del portafoglio la partecipazione in Fininvest e allo stesso tempo avere mano libera per alleanze con altri investitori nella nuova società, senza rischiare «contaminazione» esterna nel governo del Biscione. Tant’è che i tre manager in possesso di sfp (strumenti finanziari partecipativi, un surrogato delle azioni) concambieranno i loro titoli con sfp della nuova società.

 

LA FIRMA DI LUIGI

«La scissione — è scritto nel progetto firmato da Luigi Berlusconi — nasce in attuazione di un progetto imprenditoriale avente l’obiettivo di separare gli investimenti caratteristici (cioè Fininvest e la partecipazione Lauro) — che rimarranno in capo alla società scissa entro il perimetro del medesimo nucleo familiare — dalle attività di investimento nei portafogli cosiddetti di private equity, hedge funds, digital e permanent capital trasferendole alla società beneficiaria».

 

eleonora berlusconi 2

Questa manovra «potrebbe consentire in prospettiva l’ampliamento della base societaria» della nuova H14 che si porta dentro 340 milioni di patrimonio mentre nella «vecchia» resta un patrimonio netto contabile di 220 milioni. Lauro è una società (5 milioni il valore di bilancio) che ha da poco concluso la ristrutturazione di un complesso immobiliare di proprietà a Milano e sta affittando gli spazi; ad essa la H14 ha prestato una garanzia da 26,5 milioni.

 

barbara berlusconi su instagram

IL BILANCIO

La holding dei tre figli del Cavaliere e di Veronica Lario ha chiuso il bilancio 2021, firmato il 24 giugno dal presidente Luigi Berlusconi, con 41,5 milioni di utile (44,5 milioni l’anno precedente), tutto distribuibile, quindi potenzialmente 14 milioni a testa di dividendo. Ma negli anni passati hanno mandato a riserva almeno la metà dell’utile.

 

In portafoglio, oltre alla quota Fininvest, ci sono numerose partecipazioni in società del digitale, fintech, start up e quote di fondi di private equity. La Fininvest (Mfe-Mediaset, Mondadori, Banca Mediolanum, Teatro Manzoni, Monza calcio) è controllata da Silvio Berlusconi al 61,3%, i figli Marina e Pier Silvio il 7,6% a testa e la H14 degli altri figli il 21,4%. Ha chiuso il bilancio 2021 con 361 milioni di utile di cui 150 andranno alla famiglia Berlusconi come dividendo.

silvio e barbara berlusconiELEONORA BERLUSCONI

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…