CHE ARIA BUDDA? CHE NON SI BUDDA NIENTE, NEMMENO UN EURO! - PUTUO, UNA DELLE QUATTRO MONTAGNE SACRE, VUOLE QUOTARSI IN BORSA A SHANGAI - SGOMENTO DA PARTE DEGLI ALTRI MONACI? MACCHÉ! GLI ALTRI TRE MONASTERI VOGLIONO ENTRARE IN BORSA PURE LORO - L’UNICO OSTACOLO È L’ATEISSIMA AMMINISTRAZIONE STATALE PER GLI AFFARI RELIGIOSI, PREOCCUPATA PER L’INTEGRITÀ DELLA RELIGIONE BUDDISTA...

Ilaria Maria Sala per "La Stampa"

La vita è sofferenza, e la sofferenza è data dagli attaccamenti materiali: queste, sono le prime due delle Quattro Nobili Verità, la base di tutto l'insegnamento buddista (le alte due, per chi se lo stesse chiedendo, recitano che la fine delle sofferenze è raggiungibile, seguendo la via della cessazione delle sofferenze, ovvero gli insegnamenti buddisti). Ciò malgrado, ecco che le quattro montagne sacre del buddismo, che si trovano in Cina, hanno deciso che gli attaccamenti, ancor più se materiali, non sono poi così da disprezzare, e vorrebbero quotarsi in Borsa.

L'idea è stata resa pubblica dalle autorità che gestiscono la montagna sacra di Putuo, su un'isola dallo stesso nome un po' più a sud di Shanghai, per quanto non sia una novità assoluta: nel 1997 la Montagna di Emei, sacra anch'essa al buddismo, fece il suo ingresso al listino di Shenzhen - ma eravamo agli inizi della febbre della Borsa, e quasi nessuno se ne accorse. Da tempo, poi, si mormora che anche il tempio di Shaolin, noto per le arti marziali nelle quali eccellono i suoi monaci - e per una commercializzazione esasperata tanto delle prodezze monacali che del tempio stesso - voglia quotarsi in Borsa, ma le critiche di eccessivo amore per il denaro sono già tante, che fin'ora il tempio ha tergiversato.

L'ardire di Putuo però ha incoraggiato le autorità delle altre tre montagne sacre, che si sono immediatamente pronunciate per dire che si tratta di un'ottima idea, e che anche loro sarebbero interessate a fare domanda per lanciarsi sul mercato. Queste sono la montagna Wutai, nello Shanxi - una delle montagne sacre del buddhismo tibetano - e la montagna Jiuhua nell'Anhui, che stanno seguendo con attenzione il modo in cui si sta muovendo il «Comitato per la gestione della panoramicità del monte Putuo».

Si tratta di un'operazione che è stata lanciata come tante altre del suo genere, con l'eccezione delle caratteristiche sacre: dapprima, dunque, le autorità locali hanno creato un'azienda a responsabilità limitata, chiamata Gruppo per lo sviluppo del turismo del Monte Putuo. Poi, è stato stabilito che il Gruppo avrebbe cercato di raccogliere poco meno di 100 milioni di euro a Shanghai, per «fare soldi, e promuovere il turismo locale», hanno detto, con una certa dose di onestà.

L'idea sulle prime era piaciuta anche all'antico tempio di Famen, uno dei più sacri che ci siano dato che dovrebbe contenere, fra le sue reliquie, nientemeno che dei frammenti di ossa di Buddha stesso. Famen, forte del contenuto delle sue urne sacre, ha già detto che vuole presentarsi a Hong Kong nel 2013 -lo stesso mercato azionario dove si è quotata Prada. Dong Hongyun, il Segretario del Partito di Xinzhou - dove si trova Famen - ha garantito che tutto sta andando per il meglio, e la quotazione non dovrebbe incontrare problemi.

Ma il piano ha incontrato un'enorme opposizione: secondo l'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua, Liu Wei, membro dell'Amministrazione Statale per gli affari religiosi, avrebbe detto che questo tipo di progetti borsistici danneggiano l'immagine della religione, e possono ferire i sentimenti dei devoti. Non che l'Amministrazione Statale per gli affari religiosi sia nota per il suo fervore spirituale - si tratta pur sempre di un'istituzione governativa, piena di membri del Partito Comunista che per fare carriera devono assicurare di essere atei.

Per ora, le autorità del tempio continuano a premere per la quotazione, e Zhang Shaolei, del Gruppo di Putuo, ha cercato di placare le critiche dicendo che quello che vuole quotare in Borsa sarebbe solo la parte turistica del business della montagna sacra. Ma su Weibo, e perfino nella stampa ufficiale, l'opinione espressa da molti è che in una montagna sacra è la componente spirituale ad attirare i visitatori, che non vi si recano solo per turismo. Per ora, il dibattito su buddhismo e attaccamenti materiali continua.

 

MONTE PUTUO TEMPIO BUDDISTA jpegMONTE PUTUO TEMPIO BUDDISTA jpegMONTE EMEI TEMPIO BUDDISTA jpegMONTE EMEI TEMPIO BUDDISTA jpegMONTE EMEI TEMPIO BUDDISTA jpegMONTE EMEI TEMPIO BUDDISTA jpegL ISOLA DI PUTUO jpeg

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...